La NBA ha nominato Tom Thibodeau dei Chicago Bulls come l’Allenatore dell’anno. Thibodeau, 53 anni, si trova alla sua prima stagione come capo allenatore dopo una lunga gavetta da assistente. Egli ha lavorato a Minneapolis, San Antonio, Philadelphia, New York, Houston e Boston prima di mettersi in gioco in prima persona, e al primo tentativo ha portato i suoi Bulls al miglior record della Lega, con l’ottimo record di 62 vittorie e 20 sconfitte. Ecco le parole di Thibodeau durante la premiazione: “so che alcune persone dicono di me che non dormo, non mangio e non vado mai a casa, perchè sono troppo preso dal mio lavoro. Vi assicuro che non è vero, anche io ogni tanto ritorno a casa: la stagione NBA è lunga ed impegnativa, e c’è bisogno di riposarsi se si vuole essere al massimo. Poi è normale che, anche quando mi trovo a casa, mi capita di svegliarmi nel cuore della notte perchè mi viene un’idea o perchè penso al basket anche nel sonno. Ma è una cosa che capita a tutti gli allenatori, fidatevi! Qui a Chicago mi trovo benissimo, e credo che il vice-presidente Steve Kerr e il general manager Gar Forman abbiano fatto un ottimo lavoro nell’assemblare questa squadra”.
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“La vita è una metafora del basket” (Phil Jackson)