Jon Beason potrebbe diventare un giocatore dei New York Giants in giornata, se supererà i test fisici cui sarà sottoposto dopo che la franchigia newyorkese avrebbe trovato un accordo con i Carolina Panthers, sulla base di una scelta di settimo round del prossimo Draft, per portarlo nella Grande Mela.
Il prodotto al settimo anno da Miami, FL, panchinato proprio dopo la schiacciante vittoria, 38-0, ottenuta dai Panthers sui Giants due settimane fa, in favore dell’ex Giants Chase Blackburn, sembra non abbia ancora pienamente recuperato dall’infortunio al ginocchio patito la scorsa stagione, per il quale è stato sottoposto ad operazione chirurgica durante l’offseason.
Proprio dietro a questo ritardo nel recupero ci sarebbero le motivazioni principali del suo spostamento tra le riserve, scelta effettuata da coach Ron Rivera la settimana scorsa, prima della bye week.
Situazione non accolta favorevolmente dal tre volte Pro bowler, che a New York potrà trovare certamente più spazio, aiutando una difesa che fino a questo momento non ha certamente brillato contro le corse, andando ad occupare il ventottesimo posto nel ranking NFL.
Beason, che ha all’attivo 584 tackles, 4.0 sacks, e 9 intercetti nella lega, dovrebbe diventare la prima opzione dietro ai tre titolari che attualmente compongono la mediana dei Giants, Mark Herzlich, che nel ruolo di middle ha rilevato l’ex Panthers Dan Connor, Spencer Paysinger, e Keith Rivers, arrivato via trade da Cincinnati lo scorso anno.
Proprio con quest’ultimo, finora poco convincente, l’ex playmaker di Carolina, potrebbe entrare in competizione per lo starting spot nella posizione di strongside linebacker.
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Folgorato sulla via del football dai vecchi Guerin Sportivo negli anni ’80, ho riscoperto la NFL nel mio sperduto angolo tra le Langhe piemontesi tramite Telepiù, prima, e SKY, poi; fans dei Minnesota Vikings e della gloriosa Notre Dame ho conosciuto il mondo di Playitusa, con cui ho l’onore di collaborare dal 2004, in un freddo giorno dell’inverno 2003. Da allora non faccio altro che ringraziare Max GIordan…