Il tempo passa, e Natale è dietro l’angolo. Quale migliore regalo da trovare sotto l’albero se non gli Hots & Nots (anche se in ritardo)? Non rispondete, sappiamo che ce ne sono di più belli, ma decisamente mai come questa settimana ci è permesso stendere le liste dei buoni e dei cattivi. A chi i regali e

Settimana dell’Immacolata e qualche miracolo c’è stato, mentre per qualcuno nei Nots un miracolo sembrerebbe non poter bastare. Blues protagonisti in positivo della settimana, occupando 2 posizioni su 3 della rubrica e strappando anche una menzione d’onore. Ma non spoileriamo oltre e andiamo a scoprire tutti i protagonisti di questi ultimi 7 giorni di National

Primi Hots & Nots di dicembre che confermano la regola che vede l’esplosione o l’implosione delle prestazioni dei giocatori in base alle citazioni nella nostra rubrica. Non vogliamo credere di avere tanto potere e influenza nel destino dell’NHL, ma ammettiamo di aver scritto la rubrica di questa settimana con una certa cautela. HOTS Carey Price

Dopo la settimana del ringraziamento, in cui la rubrica si è presa una pausa, ormai è passata un quarto di regular season e le sorprese non sono certo mancate in questo inizio di stagione. Ma andiamo con ordine e iniziamo a mettere in riga i buoni e i cattivi degli ultimi 7 giorni con la

Quinta settimana con gli Hots & Nots e ci ritroviamo già con delle certezze che cominciano quasi ad annoiarci. Nel frattempo l’NHL per smuovere le acque ci ha portato un paio di partite in Europa, ma non creda di indorarci la pillola in questo modo. Le condanne per i Not della settimana rimangono severissime (e

Nel giorno della trade che tutti aspettavano da un anno e che riporterà la Stanley in Canada (cit.), immancabili come ogni lunedì gli Hots and nots della settimana appena trascorsa.   HOTS Blake Wheeler (WPG) Winnipeg è la squadra calda del momento con 3 vittorie e una sconfitta all’overtime nelle ultime 4 partite. A trascinare

Terzo appuntamento stagionale con la rubrica che non le manda a dire, e che continua ad additare i peggiori, e a togliersi il cappello (per uno addirittura due volte) di fronte a chi se lo merita. Pronti per voi gli Hots and nots della settimana appena trascorsa. HOTS John Tavares (NYI) Il mezzo spoiler dell’introduzione

Ormai la ruggine è stata ampiamente tolta dalle lame dei pattini, e la situazione comincia a essere un pò più chiara, sia in termini di gioco, che in quelli del comportamento dei giocatori e delle squadre. Vediamo dunque chi si è comportato bene e chi male nella settimana appena trascorsa con i nostri Hots &