Fate largo ai Memphis Grizzlies. La magica notte del Tennessee inchioda gli ultimi sogni di una San Antonio al capolinea di una eccezionale e gloriosa era ed apre le porte delle semifinali di Conference ad una squadra che merita ogni singolo complimento, ogni singolo elogio per questa straordinaria vittoria. Memphis è stata la fastidiosa
Miracolo di Neal, San Antonio è ancora viva
La magia di questo gioco racchiusa in 1.7 secondi. Spietata, incontrollabile, fulminea. Come il tiro da 3 di Gary Neal che salva la stagione di San Antonio e la prolunga per altri 48 minuti con uno di quei canestri che vanno dritti nei promo e nella memoria di chi vive di questi epici e drammatici
Memphis non è più una sorpresa: 3-1
Due fotografie da Memphis, Tennessee. La prima è la perentoria schiacciata di OJ Mayo che mette uno spaesato George Hill sul poster e fa esplodere un già caldo FedEx Forum. Energia, potenza e leggerezza in un azione che è il manifesto della superiorità Grizzlies. La seconda è il tecnico pieno di rabbia (con tanto di
Randolph, la magia viene da lontano
Memphis c’è e batte un colpo che fa male all’animo di una San Antonio che si ritrova dopo sole 3 gare di playoff già dentro una buca con un cartello dalla preoccupante dicitura: 1-2. Il FedEx Forum non sembra credere ai suoi occhi con i Grizzlies che per 3/4 di gioco assumono una conduzione determinata,
Manu is back! Riscatto Spurs (1-1)
San Antonio combatte, difende, soffre, lotta, gioca male ma alla fine strappa un successo fondamentale per il proseguo di una serie che la vivace e forte Memphis sta rendendo emozionante e ricca di spunti tecnici. L’At&t Center ritrova il suo idolo e soprattutto Popovich ritrova la sua fonte di gioco, quel Manu Ginobili che si
Battier gela San Antonio, Gara 1 è dei Grizzlies!
La faccia di Manu Ginobili dopo la tripla decisiva di Shane Battier è eloquente. Delusione, scoramento ed una buca che per i San Antonio Spurs arriva troppo presto anche se la serie è ancora dalla parte dei nero-argento ma Memphis ha dimostrato di poter, tatticamente e fisicamente, mettere davvero in difficoltà la squadra di Popovich.