GOLDEN STATE WARRIORS Quintetto: Stephen Curry (G), Klay Thompson (G), Kevin Durant (F), Draymond Green (F), Zaza Pachulia (C) Panchina: Andre Iguodala (F), Shaun Livingston (G), David West (F), JaVale McGee (F/C), Nick Young (G), Omri Casspi (F) Allenatore: Steve Kerr (assistenti: Mike Brown, Ron Adams, Jarron Collins, Willie Green, Chris De Marco, Bruce Fraser)
Danilo Gallinari De'Aaron Fox Golden State Warriors Kevin Durant Klay Thompson Lonzo Ball Los angeles Clippers Los Angeles Lakers Phoenix Suns Sacramento Kings Steph Curry
Tutte le voci sugli scambi, in attesa del Draft
Nonostante il draft alle porte, che consuma buona parte del tempo a disposizione degli addetti ai lavori, in queste ore si susseguono voci riguardati trade, alcune delle quali andranno in porto, e altre rimarranno nel campo delle mere suggestioni. Sono ipotesi quasi sempre legate a doppio filo al draft, come quella che voleva i Clippers
#nbadraft Atlanta Hawks Brooklyn Nets CJ McCollum Cleveland Cavaliers D'angelo Russell Dwight Howard Indiana Pacers Jimmy Butler Kristaps Porzingis Los Angeles Lakers Paul George
Paul George, un futuro tra Lakers e Cavaliers?
Paul George, ormai è ufficiale, non è più disposto a restare in Indiana. La sua è una scelta inconsueta, in una NBA che abbonda di giocatori interessati al trasloco per due soli motivi: soldi e titolo NBA. L’ala californiana infatti, ha comunicato a Kevin Pritchard (che dopo l’addio di Larry Bird, è divenuto plenipotenziario della
I risultati della lottery NBA per il draft 2017
La stagione dei Brooklyn Nets (20 vittorie e 62 sconfitte) alla fine è davvero valsa la prima scelta assoluta per i Boston Celtics di Danny Ainge, che ottennero la scelta all’interno dello scambio per Kevin Garnett e Paul Pierce. Tirano un sospiro di sollievo i Los Angeles Lakers, che rischiavano di perdere la loro scelta
Le dimissioni di Bird e il futuro di Paul George
La notizia è stata un fulmine a ciel sereno, ma d’altronde è in linea con il personaggio, uomo d’altri tempi, interessato a far parlare solamente i fatti, anziché i soliloqui tanto di moda in un’epoca di parole al vento e “talenti” portati a destra e a manca. Larry Joe Bird non è più presidente degli
Il futuro dei Lakers e la resa dei conti dei Buss
Nuove, minacciose nubi all’orizzonte sembrano funestare l’alba angelena del regno Magic-Jeanie Buss, appena sorto sulle macerie lasciate dalla precedente gestione dei Los Angeles Lakers, targata Jim Buss e Mitch Kupchak, entrambi messi alla porta pochi giorni prima della trade deadline. Visto e considerato che il defenestrato principale, Jim, possiede quote societarie giallo-viola (la famiglia Buss
Jim Buss out: Rob Pelinka è il nuovo GM dei Lakers
In questi sei anni, Jeanie Buss ha fatto spesso buon viso a cattivo gioco, adeguandosi alla scelta del patriarca della famiglia Buss, il compianto dottor Jerry, che aveva lasciato in eredità al figlio Jim la responsabilità delle decisioni legate alla squadra, e a Jeanie la gestione economica dei suoi adorati Los Angeles Lakers, dei quali
Magic Johnson torna ai Lakers!
Parlare di Earvin Magic Johnson come del giocatore-simbolo dei Los Angeles Lakers sarebbe riduttivo: la guardia da Michigan State è stata motore e artefice di uno stile di gioco memorabile e ineguagliato, quello dello Showtime anni ottanta. In questo senso, Magic incarna i Los Angeles Lakers. Nessun giocatore ha contribuito quanto lui al mito della
Pacific Division: Preview 2016 2017
Mentre le leader storiche della Pacific Division, Lakers e Suns, annaspano, formazioni meno blasonate come i Los Angeles Clippers, e soprattutto i Golden State Warriors, hanno preso saldamente il loro posto ai vertici della Western Conference e dell’intera NBA. Nel corso del 2016-17, terranno banco i nuovi Splash Brothers (i due originali, più Kevin Durant),
Blake Griffin Chris Paul Golden State Warriors Kevin Durant Los angeles Clippers Los Angeles Lakers Pacific Division Phoenix Suns Sacramento Kings Stephen Curry