Sulla Decision sono già stati spesi fiumi di inchiostro. Essendo stato un avvenimento sostanzialmente unico nella storia della Lega, andrebbe esaminato a fondo da ogni punto di vista per poter dare un giudizio ragionato sulla scelta del giocatore. In estrema sintesi: – dal punto di vista sportivo, un giovane MVP che cambia squadra per vincere
Lebron James e il grande equivoco (2/3)
La dirigenza dei Cavs nell‘estate 2008 va alla ricerca di un realizzatore che possa diventare il classico “secondo violino” al fianco di James. La ricerca non è semplice, sia perchè i giocatori di talento non abbondano sul mercato, sia perchè non semplice trovarne uno con le caratteristiche adatte a giocare con King James. Lebron ama
Lebron James e il grande equivoco (1/3)
Dimenticate tutto. Dimenticate il fatto che firma autografi da quando ha 13 anni, dimenticate i murales della Nike sulle facciate dei palazzi di Cleveland, dimenticate il tatuaggio sulla schiena, dimenticate gli spot, dimenticate anche la “Decision”. Dimenticate, insomma, la cortina fumogena di aspettative malate e hype anabolizzati creati dai media, dal suo entourage e da