La stagione 2015 dei Knicks è stata la basketificazione della legge di Murphy. I cambi epocali dell’estate precedente hanno portato Phil Jackson dietro la scrivania e Derek Fisher in panchina, ma i risultati sono stati discutibili. Carmelo Anthony, fresco di firma in calce ad un ricco rinnovo da 124 milioni, ha terminato anzitempo finendo sotto
New York Knicks: una scommessa in una rinascita
Se si pensa ad una franchigia che non riesce a passare un’estate tranquilla nemmeno volendo, nel novero delle nomination capitano quasi sempre i New York Knicks. E anche quest’anno non ha fatto eccezione. Nelle ultime settimane infatti, è stato il gossip a farla da padrone nelle fila della franchigia della Grande Mela, quando è salito