Meno di un mese al termine della regular season NBA e della seconda stagione di questa rubrica. Non sappiamo quale di queste due cose voi attendiate con più trepidazione, ma io e Andrea continueremo comunque a portare nelle vostre case le migliori/peggiori news della settimana fino a quando l’ultima sirena non sarà suonata, sperando vivamente
andre ingram Denver Nuggets Giannis antetokounmpo Golden State Warriors houston rockets Joel Embiid Kevin Durant Kobe Bryant Los angeles Clippers Los Angeles Lakers Lou Williams New Orleans Pelicans nikola jokic Phoenix Suns zion williamson
7for7 La settimana in NBA (Ep. 2×08)
Una volta su due il livello di questa rubrica subisce un drastico calo. Purtroppo per voi oggi è una di quelle volte, perché mentre il sommo vate Andrea Cassini langue sul divano a strafogarsi patatine oggi tocca a me raccontare i principali accadimenti di quest’ultima settimana in NBA. Fortunatamente gli ultimi sette giorni sono stati
Dwyane Wade Joakim Noah Jrue Holiday Kobe Bryant Lauri Markkanen LeBron James Luka Doncic Rudy Gobert
Tex Winter, l’architetto del Triangolo
L’eburnea chioma di Tex Winter, seduto in panchina accanto a coach Phil Jackson, è un topos ricorrente della grande epopea dei Chicago Bulls, iconica quasi quanto l’eleganza plastica di Michael Jordan o Scottie Pippen lanciati a canestro, le livree sgargianti di Dennis Rodman e, ovviamente, quell’Attacco Triangolo che ha segnato un’epoca di basket NBA, tra
Attacco Triangolo Chicago Bulls Jerry Krause Kobe Bryant Los Angeles Lakers michael jordan Mike D'Antoni Phil Jackson shaquille o'neal Steve Kerr tex winter
I Lakers, LeBron e il fascino della Storia
La stagione 2017-18 ha sostanzialmente rispettato i pronostici dettati dai rapporti di forza tra le trenta franchigie NBA, al netto di qualche sorpresa come la cavalcata di Boston oppure il tracollo di Toronto; viceversa, si profila all’orizzonte un 2018-19 dai contorni ancora incerti, aperto da un draft preparato a carte rigorosamente coperte, seguìto da una
7for7 La settimana in NBA (Ep. 9)
Si accende la corsa ai playoff in questa sette giorni di NBA. A ovest i Rockets infilano un filotto di quindici vittorie e distanziano Golden State, ma il bello arriva dopo. Tutte le posizioni tra la tre e la otto sono in bilico, e ogni giorno c’è da controllare il borsino delle azioni: Spurs e
La sabermetrica e il tabù del mid-range
Per coach Pete Newell non esistevano segreti nella pallacanestro, e l’NBA è una buona esemplificazione di questa massima: ogni staff tecnico conosce alla perfezione le chiamate dell’avversaria di serata (una conoscenza oggi facilitata dai tanti supporti hi-tech creati all’uopo, come l’ormai leggendaria tecnologia SportVU) e in questo contesto, è naturale che le soluzioni vincenti divengano
Se questo è un All Star Game
Dalla prima edizione del 1951 ad oggi, l’All-Star Game non è sempre stato la parodia cestistica attuale, ridotta ad evento promozionale, nel quale si servono talmente tanti antipasti, da trasformare la portata principale in un inutile orpello, interpretato come tale dalle stesse star dell’evento. Nel corso degli ultimi anni, la gara delle stelle è diventata
Focus: le grandi coppie nella storia NBA
In uno dei suoi momenti di “buona”, Shaquille O’Neal definì lui e Kobe Bryant come il miglior one-two punch in circolazione, prendendo a prestito un termine dal gergo pugilistico. Per chi pratica o conosce la nobile arte, l’one-two punch (o uno-due) è una rapida successione sinistro-destro; i due colpi si chiamano jab e cross: il
John Stockton Karl Malone Kevin Durant Kobe Bryant LaMarcus Aldridge LeBron James michael jordan shaquille o'neal Tracy McGrady
Russell Westbrook contro tutti
Il 4 luglio 2016, quando Kevin Durant ha annunciato al mondo la decisione di accasarsi in riva all’oceano Pacifico, era opinione diffusa che la permanenza in Oklahoma di Russell Westbrook non si sarebbe mai e poi mai protratta oltre la scadenza naturale del suo contratto (giugno 2017). Il GM Sam Presti però, non aveva alcuna