Brandon Jacobs, runningback dei New York Giants ha deciso di appendere casco e paraspalle al chiodo e dire addio al mondo del football del quale è stato parte per nove stagioni, a partire dal 2005, anno in cui fu scelto proprio dalla franchigia newyorkese nel quarto round del Draft.
Giants nei quali era tornato all’inizio di questa regular season, dopo un anno passato a San Francisco in cui ha faticato parecchio a trovare spazio prima di essere rilasciato all’inizio dell’offseason, quando si è ritrovato nuovamente tra i free agents.
Dal mercato libero, Jacobs, è stato richiamato a New York dopo la week 1, per allungare un reparto runningback a corto di alternative dopo l’infortunio subito da Andre Brown e alla ricerca di un nuovo giocatore da utilizzare in situazioni di corto yardaggio, da sempre uno dei punti di forza del runner da Southern Illinois.
Utlizzato con una certa frequenza nelle settimane successive al suo ritorno nella Grande Mela, ha addirittura trovato spazio come titolare nel match della sesta settimana contro i Chicago Bears, quando portò palla in 22 occasioni totalizzando 106 yards e 2 touchdowns.
Fermato da un infortunio al ginocchio due week più tardi, dopo la sfida con i Green Bay Packers, Jacobs è stato costretto a chiudere anticipatamente la stagione 2013, con 238 yds e 4 TD all’attivo, per sottoporsi ad un’operazione di ricostruzione della cartilagine del ginocchio sinistro.
Un intervento chirurgico delicato che fin da subito ha messo a rischio il proseguo della sua carriera, ed anche se in un primo momento pareva potesse tornare a calcare i campi nel 2014, alla fine il giocatore ha annunciato il suo ritiro nella giornata di ieri, a pochi giorni di distanza da quando si era dichiarato fiducioso di un pieno recupero-
Jacobs, che chiude la sua carriera in NFL con 5,094 yards e 60 touchdowns totali su corsa, ha comunicato il suo addio al professionismo tramite twitter: “Dopo 9 anni in questo turbinio che chiamano NFL, sono orgoglioso di annunciare che sto per appendere i miei tacchetti. Ho vissuto un’avventura incredibile e apprezzo tutto il supporto ricevuto da parte dei tifosi sia nei momenti belli che in quelli brutti. I New York Giants sono una grande organizzazione e sono orgoglioso di averne fatto parte per tanto tempo. Amo i miei allenatori ei miei compagni di squadra e mi mancheranno, come mi mancherà il football c, ma sto guarendo bene dal mio intervento chirurgico e non vedo l’ora di correre all’aria aperta con i miei bambini per gli anni a venire!”
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Folgorato sulla via del football dai vecchi Guerin Sportivo negli anni ’80, ho riscoperto la NFL nel mio sperduto angolo tra le Langhe piemontesi tramite Telepiù, prima, e SKY, poi; fans dei Minnesota Vikings e della gloriosa Notre Dame ho conosciuto il mondo di Playitusa, con cui ho l’onore di collaborare dal 2004, in un freddo giorno dell’inverno 2003. Da allora non faccio altro che ringraziare Max GIordan…
