Al netto dei risultati sportivi pessimi, non ci sono molte franchigie NBA dotate dell’abilità esibita in sede di draft dai Los Angeles Lakers. Le ultime stagioni –trascorse a ritoccare i record negativi di franchigia– sono state un autentico stillicidio, ma L.A. ha continuato imperterrita a far buon uso delle proprie chiamate, da Brandon Ingram a
Brandon Ingram Dirk Nowitzki Josh Hart Julius Randle Kyle Kuzma Lonzo Ball Los Angeles Lakers Magic Johnson Mark Cuban Rob Pelinka
Focus: la nuova era dei Lakers targata Lonzo Ball
Dopo un lustro di stagioni deragliate miseramente, non basta il sorriso rassicurante di Magic Johnson per dipanare la coltre di dubbi che circonda un’edizione dei Los Angeles Lakers ancora lontana dall’eccellenza cui la franchigia è storicamente abituata, ma indubbiamente migliore delle precedenti, in campo e fuori. I ragazzi del giovane coach Luke Walton (8-11 al
Brandon Ingram Jordan Clarkson Julius Randle Kyle Kuzma LeBron James Lonzo Ball Los Angeles Lakers Luke Walton Magic Johnson Rob Pelinka
Il futuro dei Lakers e la resa dei conti dei Buss
Nuove, minacciose nubi all’orizzonte sembrano funestare l’alba angelena del regno Magic-Jeanie Buss, appena sorto sulle macerie lasciate dalla precedente gestione dei Los Angeles Lakers, targata Jim Buss e Mitch Kupchak, entrambi messi alla porta pochi giorni prima della trade deadline. Visto e considerato che il defenestrato principale, Jim, possiede quote societarie giallo-viola (la famiglia Buss
La leggenda di Tim, Kobe e Kevin
Per la prima volta in vent’anni, quest’autunno non abbiamo ritrovato Kobe Bryant, Tim Duncan e Kevin Garnett al traning camp, circondati da microfoni e registratori, o impegnati nelle foto di rito; tre dei cestisti più iconici e carismatici di sempre lasciano il basket professionistico dopo aver dato e ricevuto moltissimo da questo sport. Con la loro
Andrew Wiggins Ben Simmons Brandon Ingram D'angelo Russell Karl-Anthony Towns Kevin Garnett Kobe Bryant Tim Duncan
Lottery Draft 2016: il giorno della verità è arrivato
Questa notte, subito prima della partita tra Raptors e Cavs, si terrà la NBA Lottery dalla quale dipendono i destini a lungo termine di tante squadre, visto e considerato che il Draft di giugno include due potenziali superstar, Ben Simmons (LSU) e Brandon Ingram (Duke) ma alle loro spalle sembra esserci veramente poco: niente premi