Ho deciso di sbrigare un paio di faccende in casa prima di impugnare la tastiera e boom, dal nulla la breaking news che a pensarci bene breaking news non è: Frank Reich non è più l’allenatore dei Carolina Panthers. Appare quindi palese che il destino voglia che inizi da loro, che almeno qua gli ultimi
Prima di partire lasciatemi spendere due parole di stima per Scott Hanson – che novità. Questa notte, a non troppi minuti dal termine di NFL RedZone, è partito un’allarme nello studio losangelino nel quale il nostro Messia proferisce il verbo. Ciò nonostante, dopo essere stato autorizzato Scott è rimasto in studio per qualche minuto per
Metà stagione. Questa la quantità di misurazione temporale bastata a C.J. Stroud per dimostrare di che pasta fosse effettivamente fatto, nonché fornire risposte ai detrattori che avevano etichettato i Texans quali perdenti da un confronto che perdurerà almeno per un decennio a seguito dell’ultima tornata di scelte, quando Bryce Young, il numero uno assoluto, aveva
Nel momento in cui scriviamo i Thunder scorgono dall’alto la Western Conference, eccellono in ambedue i lati del parquet, volano a velocità supersonica e soprattutto vincono e convincono. La squadra di Mike Daigneault è infatti la terza forza NBA ad una gara dai Celtics e mezza da Minnesota, ha la seconda miglior eFG% offensiva e
Ma secondo voi potevo esimermi dal dovere di riassumervi non una, non due ma ben tre partite? Non scherziamo. Il nostro viaggio non può che partire dalla prima partita della serata, ossia il sorprendente 29 a 22 con cui i Green Bay Packers hanno fatto lo sgambetto ai lanciatissimi Detroit Lions. Che quella di ieri
Le lacrime di Dorian Thompson Robinson, l’amarezza targata Steelers e il conseguente esonero di Matt Canada. Probabilmente la partita di ritorno tra Cleveland e Pittsburgh non è stata la più esaltante della stagione, ma questa derby interno della AFC North, appartenente ad una delle rivalità più antiche della lega, è uno di quei momenti chiave
Questa settimana esco un giorno prima perché, come già vi avevo anticipato, uscire il venerdì non mi avrebbe permesso di parlarvi delle tre partite che animeranno la nostra serata. Giorno del ringraziamento, o se siete fan di Boris “la festa del grazie”, quindi: facciamo che come tradizione – quale? – vuole vi elenco le cose
1) Philadelphia Eagles (9-1) (=) Nel confronto più ostico dell’anno primeggiano ancora una volta pur avendo concluso in svantaggio il primo tempo, grazie a una stratosferica prova della difesa, la quale lascia a zero Patrick Mahomes per tutto il secondo tempo. D’Andre Swift è ancora determinante e si rivela essere una delle migliori firme di
Mi risulta impossibile cimentarmi nelle considerazioni settimanali senza parlare di lui, dell’uomo del momento, Tommy DeVito. Titolare per disperazione, con un nome uscito dai Soprano e la faccia di uno che si fa dichiaratamente rifare il letto dalla mamma, Tommy DeVito ce l’ha fatta, ha vinto una partita di football americano professionistico. Quello che noi