Quando ho iniziato a seguire seriamente la Nhl correva il post lock out del 2004/05. Ci ho messo parecchio e me ne pento, ma fondamentalmente di internet prima di quel periodo poco mi importava.

Ovviamente, il mio, spudoratamente dichiarato, amore per i Pittsburgh Penguins e per Mario Lemieux non mi faceva guardare troppo oltre quei bellissimi colori. Nel post 2004/05 però accade un fatto che cambia il mondo dell’hockey, una nuova era, tipo quella del Wrestling – la Attitude Era – un punto di svolta per questo sport.

E se a far spettacolo sul ring erano i nuovi Shawn Michaels e Steve Austin, sul ghiaccio arrivavano due numeri uno. Non uno, ma proprio due.

Uno è belloccio, il classico ragazzo da film che dove passa smuove caterve di ragazze e si chiama Sidney Crosby. L’altro è selvaggio, brutto e quando sorride spaventa, si chiama Alexander Ovechkin, appunto, la Bestia.

Sarà anche antipatico, anzi ai tempi lo paragonai a Zlatan Ibrahimovic, non proprio un mostro di simpatia ma in quanto a bellezza calcistica potrei anche dire di preferirlo a Cristiano Ronaldo. Ma basta calcio, qua si parla di grandi goleador e il nostro Ovie, in dubbio all’esordio del 2021/22, gioca, sorride e… ne segna due.

Non gol qualsiasi, perché Ovie arriva a quota 732 gol, 732!

Con questa cifra arriva anche il sorpasso su Marcel Dionne, uno dei più prolifici bomber senza coppa, perché la Stanley Cup gli sfugge sempre tra Red Wings, Kings e Rangers. Cosa che ha rischiato anche Ovechkin prima che la sua furia inquadrasse la finalissima del 2018, successiva al doppio trionfo consecutivo del belloccio Crosby, facendo un sol boccone di Fleury e dei suoi Vegas Golden Knights.

Ovechkin ha colpito i New York Rangers con la sua doppietta, con gol in power play, il numero 270 (il record è di 274 di Dave Andreychuk, in grosso, grossissimo pericolo) e poi in inferiorità numerica nel 5-1 conclusivo, una gioia per dimenticare la scorsa stagione, chiusa con 24 gol in 45 partite, con infortunio all’inguine e covid di mezzo.

Ma qual è la missione di Alex? Ovvio. Lui vuole LUI. Wayne Gretzky, quello che guida la classifica dei marcatori di tutti i tempi dall’alto di 894 gol, dunque 162 gol in più.

Missione impossibile? Teniamoci il dubbio ma soprattutto godiamoci l’era di Ovechkin e Crosby, con i giovani Matthews e McDavid a raccogliere il prossimo testimone.

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