Buffalo Sabres
- 1st Overall, Owen Power, Left Defenseman dall’Università del Michigan
- 14th Overall, Isak Rosén, Ala dal Leksands IF della Swedish Hockey League
- 33rd Overall, Prokhor Poltapov, Ala Destra dal CSKA Mosca della Kontinental Hockey League
Buffalo sceglie per prima, e decide di sostituire il recentemente scambiato Rasmus Ristolainen, ora in casacca Flyers, con un atleta del tutto simile, ma con un potenziale probabilmente maggiore. Owen Power è un vero e proprio colosso su ghiaccio, ma ha anche tutta la velocità, agilità e tecnica per essere perfetto sia difensivamente che offensivamente. Un prototipo del defenseman ideale, come se fosse stato progettato in un videogame.
Alla quattordicesima, grazie al pick arrivato proprio dall’affare Ristolainen, Buffalo sceglie una promettente ala svedese, Isak Rosén. Rapido come pochi, Rosén fa del suo skating e del suo stick-handling le sue qualità principali, rendendosi letale nella rush ma anche utile nel rubare il disco agli avversari.
Power potrebbe rimanere a giocare con Michigan ancora per un anno, oppure no. Dovrà scegliere lui insieme alla società, ma non c’è dubbio che potrebbe entrare e contribuire fin da subito. Rosén sicuramente rimarrà in Svezia ancora un anno, per provare a trovare un maggior impatto nella prima squadra, dato che per ora ha trovato spazio principalmente nelle giovanili.
Altro pick da sottolineare è quello di Poltapov, dal CSKA di Mosca: ala destra pura, profilo molto simile a Rosén, con uno skating di minor livello ma con un handling similare ed una forza fisica da non sottovalutare. Rimarrà sicuramente in Russia, cercando di diventare parte fissa del roster della prima squadra, e dovrà concentrarsi sull’aumentare la massa muscolare.
Prospetti pronti al salto:
- 2020 8th Overall Pick: Jack Quinn, Ala Destra. Buffalo sta iniziando una piccola rivoluzione, che potrebbe diventare grande dopo l’ammissione da parte del management Sabres di essere in ascolto per chiamate riguardanti la superstar Jack Eichel. Quinn è parte fondamentale di essa: scelto per essere il grande goalscorer del futuro, fare in modo di costruire l’intesa con Dylan Cozens potrebbe essere mossa ideale se si dovesse procedere. Serve un po’ di maturazione fisica e difensiva, ma è un giocatore pronto per il salto.
- 2020 34th Overall Pick: JJ Peterka, Ala/Centro. Il versatilissimo tedesco continua a fare bene in patria ed anche nella lega austriaca, avendo diviso i suoi sforzi appunto tra l’EHC Munchen in patria ed il Salzburg nella vicina Austria. Appare maturo per un tentativo in NHL, ma credo che rimarrà un’altra regular in Germania, perlomeno qualche mese. Sicuramente profilo da tenere d’occhio
- 2017 54th Overall Pick: Ukko-Pekka Lukkonen, Goalie. Il colosso finnico ha già avuto 3 esperienze NHL sotto la cintura, andate ne bene ne male, considerata anche la fragilità della squadra. Lukkonen appare pronto, uno stint in NHL non è impossibile che arrivi, soprattutto con Hutton ormai palesemente non in grado di sostenere i pesi di uno starter. Con Ullmark in piena prime ed una squadra in quasi-rebuild, Ukko potrebbe ritrovarsi tra i pali prima di quanto si pensi. Sicuramente altra esperienza con gli Americans in AHL farà bene.
Detroit Red Wings
- 6th Overall, Simon Edvinsson, Left Defenseman da Frolunda della SHL
- 15th Overall, Sebastian Cossa, Goalie dagli Edmonton Oil Kings della WHL
Yzerman continua a scegliere svedesi, sperando di aver centrato la scelta del 2021 con un Victor Hedman bis. Sicuramente le caratteristiche sono simili: oltre alla nazionalità, Edvinsson ha la mole del fenomeno suo connazionale, ed anche l’ottimo tocco nel passaggio.
Simon è un ottimo difensore, ha sviluppato già molto bene il suo gioco senza il possesso ed è atleticamente sopraffino e preparato. Serve evolvere dal punto di vista offensivo, ma lo skating e la tecnica ci sono e dunque sembra che la strada fino ad ora percorsa sia quella giusta. In ogni caso, non credo lo vedremo in rosso e bianco l’anno prossimo: rimarrà in Svezia, seguito e coccolato per crescere nella maniera giusta.
Il secondo pick elencato è invece Sebastian Cossa, il Goalie più forte tra gli skater del Nord-America. Lui e Jesper Wallstedt si contendevano lo scettro di miglior goalie del draft, e per Detroit sembra aver vinto lui, avendolo preso con lo Svedese ancora disponibile. Un gigante che ha postato numeri impressionanti nelle juniors in WHL, con una GAA di 1.57 che suona di virtuale imbattibilità, Detroit ricarica la scarna pipeline nel ruolo di estremo difensore con un ragazzo che non appare troppo lontano da un debutto. Forse non questa stagione. Ripeto, forse.
Prospetti pronti al salto:
- 2019 6th Overall Pick: Moritz Seider, Left Defenseman. Credo sia praticamente certo che Seider inizierà la stagione come parte del roster Detroit, e anche in top four. Yzerman ha puntato molto su di lui, facendone la sua prima scelta ufficiale dopo aver preso le redini della franchigia che lo ha reso leggendario. Un colosso capace di fare tutto, Seider è effettivamente piuttosto simile ad Edvinsson, sesto pick del 2021. Saranno l’ossatura difensiva di una Detroit che sta crescendo.
- 2020 4th Overall Pick: Lucas Raymond, Left Wing. Altro pezzo fondamentale della nuova Detroit, Raymond è già ufficialmente aggregato al roster dei Grand Rapids Griffins, l’affiliata AHL dei Red Wings. Questo non vuol dire che inizierà lì la stagione: la maturità ed il talento mostrati in Svezia potrebbero tradursi in un posto perlomeno in bottom-six nella prossima stagione, anche se una chance in top 6, fosse per me, non gliela toglie nessuno.
Ottawa Senators
- 10th Overall, Tyler Boucher, Ala Sinistra dall’Università di Boston
- 39th Overall, Zach Ostapchuk, Ala Sinistra dai Vancouver Giants della WHL
Che dire, entrambi i pick sono sembrati reach. Sia Boucher che Ostapchuk erano pronosticati come scelti molto più lontano dalla loro effettiva posizione. È un chiaro caso di “io voglio quel giocatore”, ovvero di Ottawa che aveva deciso comunque che, in ogni caso, i giocatori che avrebbero selezionati sarebbero stati quelli.
Non dico che sia per forza un errore: solo il tempo ci dirà il risultato di questa scelta. E va detto che Boucher sicuramente sarebbe stato preso prima della 39esima scelta e che dunque Ottawa, se così tanto lo desiderava, era obbligata a prenderselo direttamente alla decima.
Boucher è figlio d’arte ed è parte di una famiglia ormai legata a doppio filo con l’hockey. Lo hanno descritto come il giocatore più fisico del draft, e forse è proprio questo che ha attratto Ottawa: fisicamente prontissimo, capace anche di un ottimo tiro e bravo nel posizionarsi al posto giusto nel momento giusto. Non che sia senza difetti, ma con un altro anno di NCAA potrebbe maturare ulteriormente. Non credo di vederlo in casacca Sens all’inizio della regular.
Ostapchuk è il classico power forward dal tocco fino: delicato nel muovere e passare il disco. Può sfruttare meglio il suo reach e la sua mole, cosa che sicuramente Ottawa pretenderà nella sua crescita. Sicuramente passerà almeno un altro anno in WHL, per poi magari passare a Bellville per esperienza nelle minors.
Prospetti pronti al salto:
- 2018 26th Overall Pick: Jacob Bernard-Docker, Right Defenseman. Jacob gioca 5 game alla fine della regular l’anno scorso, dopo aver chiuso un’ottima carriera a livello NCAA come membro dell’Università del North Dakota. Defenseman two-way imponente fisicamente, può diventare una parte importante del top 4 Ottawa considerato anche il discreto potenziale offensivo, ancora in parte inespresso. Mi aspetto di vederlo sul ghiaccio in opening night.
- 2019 32nd Overall Pick: Shane Pinto, Centro. Altro ex dell’università del North Dakota, Pinto ha giocato 12 game nella regular l’anno scorso ed ha impressionato, segnando 7 punti. Un playmaker colossale che ricorda un po’ Blake Wheeler, Pinto viene visto come un futuro, o forse anche presente, top 6 da schierare nella giovane Ottawa sempre più in crescita. Non c’è dubbio, sarà parte importante del roster della prossima stagione.
Boston Bruins
- 21st Overall, Fabian Lysell, Ala Destra dal Lulea della SHL
- 85th Overall, Brett Harrison, Centro dal KOOVEE della Mestis (la serie B finlandese)
Che dire, Lysell è sembrato a molti un mezzo steal. Alcuni lo davano come possibile uomo da top 10, invece è finito nelle mani di Boston alla ventunesima. A renderlo molto appetibile è una maturità di gioco evidente, con tanto aiuto in difesa e tanto motore, accompagnato da visione, tocco e skating. Un playmaker two-way sul lato destro a cui manca un po’ di maturità fisica per la NHL, ma che maturerà ancora un anno in Svezia, con un ruolo si spera maggiore, per poi lanciarsi nell’avventura della massima lega probabilmente l’anno prossimo, considerando l’invecchiamento del parco forward dei Bruins.
Elenco anche Brett Harrison perché è un pick interessante e secondo me sottovalutato: l’anno scorso fece davvero bene in OHL giocando contro le stelle del draft 2020, in quella che è sempre considerata la lega più competitiva tra le juniors canadesi. Ha poi deciso di trasferirsi in Finlandia per non rimanere fermo causa COVID, ed è un po’ scomparso nel dimenticatoio, data la poca copertura della Mestis a livello di scouting. Boston potrebbe aver trovato la classica gemma grezza, sepolta sotto la sabbia. Fisicamente solidissimo e molto forte di braccio, Harrison dovrà sviluppare un maggior gioco offensivo. Mi aspetto un ritorno in Nord-America.
Purtroppo per Boston però non abbiamo prospetti pronti al salto: sono già tutti pronti ad una avventura lontano dalla NHL, probabilmente anche per scelta condivisa con la società, che sa di dover lasciar maturare i suoi talenti.
Florida Panthers
- 24th Overall, Matthew Samoskevich, Centro dai Chicago Steel della USHL
- 56th Overall, Evan Nause, Left Defenseman dai Quebec Remparts della QMJHL
Samoskevich è il classico prospetto su cui si dibatte continuamente: c’è chi lo vedeva come sicuro talento da first round, chi invece lo considerava da fondo del secondo, quasi terzo. Non so se definirlo un reach: dipende da come la vedi. Io credo che giocare nella USHL ti svaluti anche se hai talento, semplicemente perché viene vista come una junior “povera” in confronto alle tre grandi canadesi. Ma il fatto che il ragazzo sia stato capace di attirare l’interesse dell’Università del Michigan per l’anno prossimo dice tanto secondo me, tenendo conto che tre dei top 5 pick di questo draft hanno giocato proprio lì insieme (Power, Beniers e Johnson). Che fa paura di Samoskevich è sicuramente la sua capacità di usare lo spazio, e di vederlo. Sa creare separazione e sa mettere il puck nei posti dove servono.
Evan Nause secondo me è invece un ottimo pick, perché molti lo davano addirittura come talento da first round. Prenderselo alla 56esima è molto buono, ed il ragazzo ha la fisicità per eccellere nello sport dell’hockey. Il suo plus/minus fa un po’ preoccupare, ma io credo sia figlio della squadra in cui gioca, e non del gioco che lui esprime. Per la sua mole, è velocissimo ed è molto dotato offensivamente. Calibrando bene la sua crescita fisica in modo che non perda quella agilità che lo contraddistingue, Nause potrebbe diventare uno steal.
Prospetti pronti al salto:
- 2019 13th Overall Pick: Spencer Knight, Goalie. Metterlo qui forse sembra esagerato, ma Spencer alla fine ha giocato 4 ottimi game e basta in regular l’anno scorso, dopo aver concluso l’esperienza NCAA con Boston College. In ogni caso, Knight è un goalie di grandissimo talento e con Driedger finito a Seattle nell’Expansion Draft, mi aspetto di vedere lui prendere il posto di backup di Bobrovsky, andando a collezionarsi il suo primo vero anno di NHL.
Montreal Canadiens
- 31st Overall, Logan Mailloux, Right Defenseman dai London Knights della OHL
Il pick più controverso della storia dell’hockey? Così lo hanno definito: il talento di Mailloux non si discute, è un first rounder sicuro. Ma il ragazzo l’ha combinata davvero grossa.
Per prima cosa, mi permetto di esprimere un dovuto ed umile pensiero: quello che ha fatto questo ragazzo è orribile, e da condannare. Non leggeranno mai questo articolo, ma sono davvero dispiaciuto per la vittima e la sua famiglia, a cui auguro la forza di riuscire a superare il momento che le azioni sconsiderate di questo giovane hanno causato.
Mailloux ha avuto un rapporto consenziente con una ragazza mentre giocava in prestito in Svezia, ma ha ripreso la ragazza senza il suo consenso per poi condividerne le immagini con i compagni.
Il ragazzo, apparentemente pentito, ha chiesto di non essere draftato quest’anno. Montreal ha deciso di farlo lo stesso, con una dichiarazione di Marc Bergevin: prenderemo il ragazzo sotto la nostra ala e lo faremo maturare, facendogli capire i suoi errori e portandolo ad essere una persona migliore, pentita delle sue gesta e più responsabile in futuro. Lascio a voi lettori decidere: da condannare o da elogiare il comportamento di Montreal? Sam Cosentino, opinionista e noto talent scout, ha fatto capire che tutto dipenderà da come sarà aiutata la vittima.
Per ovvie ragioni dunque, non credo proprio che vedremo Mailloux in casacca Habs all’inizio della stagione. Maturerà in OHL e, si spera, esorcizzerà i suoi demoni. Io rimango dell’idea che la sua carriera sportiva sia fuori dal contesto del suo crimine, ma che la punizione dovrebbe essere stata più severa. Perdere la sua chance di giocare nel professionismo doveva essere parte della pena. Opinione, ovviamente, puramente personale.
Prospetti pronti al salto:
- 2019 15th Overall Pick: Cole Caufield, Ala Destra. Tecnicamente sarà un rookie, ma devo davvero parlare di lui? Basta vedere come si è comportato da debuttante nei playoff: Cole farà scintille, e parte come favorito per il Calder l’anno prossimo.
Toronto Maple Leafs
Toronto ha effettuato il primo pick del 2021 con la 57esima scelta, quindi parlare dei loro pick in chiave di incombente futuro non sembra essere troppo fattibile. In ogni caso, hanno compiuto un piccolo steal, secondo gli scout, con il pick #153 Ty Voit.
Prospetti pronti al salto:
- 2020 15th Overall Pick: Rodion Amirov, Ala Sinistra. Il russo rimarrà per ora in prestito in KHL al Salafat Yulaev, club dove è cresciuto, ma ha già fatto vedere ottime cose da giovanissimo nella Kontinental ed appare pronto al grande salto. Che ed un certo punto in Regular possa essere richiamato per una chance in NHL o una più stabile maturazione in AHL non è cosa da escludere. Sarà difficile vederlo in opening night, ma non escludo un debutto NHL nella stagione in arrivo.
Tampa Bay Lightning
Su Tampa ancora meno da dire: nessun prospetto da segnalare per il salto in NHL. Però c’è da dire che i Lightning potrebbero aver concluso uno degli steal del draft: Dylan Duke, un prospetto dell’USNDTP considerato da alcuni addirittura un late first rounder, è finito per essere selezionato dai campioni in carica con il pick numero 126. Non chiedetemi perché, ma a quanto pare Duke non ha convinto davvero per essere scelto prima. Il tempo ci dirà se il centro undersized finirà per essere un boom o un bust, per ora maturerà nel roster dell’Università del Michigan. Esatto, anche lui. Forse Tampa ha colpito ancora.
Vittima delle magie di Patrick Kane, mi innamoro dell’hockey su ghiaccio e dei Chicago Blackhawks negli anni d’oro delle tre Stanley Cup. Talmente estasiato dal disco da non poter fare a meno di scriverci a riguardo.
Recentemente folgorato dai Blue Genes di Toronto, e dal diamante in generale.