La finale di Stanley Cup inedita tra Pittsburgh e Nashville sembra essere la serie di finale più scontata degli ultimi anni, con la “matricola” Predators vista dai bookmakers come l’agnello sacrificale di questa stagione.
Tanto per dirne una, anche al primo turno Nashville doveva salutare tutti contro Chicago: i bookmakers spesso sbagliano.
Gara 1 è subito un monologo Pittsburgh. Malkin, Sheary e Bonino portano i Pinguini avanti 3-0 dopo il primo periodo. Partita in discesa, messa in cassaforte e pronostici rispettati. Ma i Predators non sono in finale per sbaglio, e la loro reazione è da grande squadra: nel secondo Ellis accorcia le distanze e nel terzo periodo, con tanta grinta e tanto cuore, Sissons e Gaudreau (al suo primo goal in questa post season) pareggiano la gara sul 3-3.
Curiosità: i Predators solo la prima squadra di sempre, da quando la NHL ha iniziato a contare i SOG (1958), a non concedere neanche un tiro in porta agli avversari in un intero periodo!
A spegnere l’entusiasmo degli ospiti e far ribattere il cuore dei tifosi di casa, ci pensa il solito Guentzel (giunto al suo decimo goal in questi playoff) che a circa 3 minuti e mezzo dal termine, dopo 37 minuti(!) in cui Pittsburgh non riusciva a tirare in porta, rompe la situazione di stallo e segna il goal vincente. Impossibile recuperare in così poco tempo per Nashville. Gara 1 è andata.
I Penguins mettono in cassaforte la prima W. Ma che fatica!
RISULTATI DELLA NOTTE
HNC è il canale di Play.it interamente dedicato al mondo della NHL.
Podcast, news e cinguettii [ @RadioHNC ] per tenervi sempre aggiornati sull’hockey nordamericano e non solo.
Partita stranissima. Pekka Rinne non in grande serata. Otto tiri dei Penguins nel primo drittel e tre goal (un tiro sotto il guantone, una finta meravigliosa di Kunitz e Pekka abbocca e poi un’autorete). Poi nel secondo tempo e per 14 minuti del terzo i Penguins non tirano in porta. Incredibile. Remuntada Predators con le due linee difensive guidate da Subban, Josi, Eckholm ed Ellis assolutamente dominanti. Poi fine del terzo drittel, all’improvviso Guentzel, tiro e goal, Pekka Rinne si fa sorprendere sul proprio palo. Mah …. Mi aspetto un pronto riscatto di Pekka in gara 2. Forza Forsberg.