“Se la vittoria non è tutto, perché tengono il conteggio dei punti?”

Con una eloquente citazione di Vince Lombardi, storico coach della formazione NFL dei Green Bay Packers negli anni ’60, apriamo la nostra preview dedicata al momento clou della stagione NHL; la Regular Season infatti è giunta al termine nella nottata italiana di domenica, regalando qualche sorpresa piacevole e qualche altra meno, in base ovviamente a ciò che il nostro cuor comanda.

Ecco dunque che in questo esatto momento della stagione vincere conta ancor di più, anzi, possiamo dire che vincere è realmente ciò che conta.

Ma prima di addentrarci nel clima playoff, cosa ci ha lasciato questa Regular Season 2016/2017? 

Dopo 11 anni di disastri e prime scelte ai Draft sperperate, ecco tornare a volare in alto e dunque presenti all’imminente post season (e possiamo aggiungere anche un finalmente!) gli Edmonton Oilers, trascinati dal “the Next One” Connor McDavid, vincitore dell’Art Ross Trophy grazie ai 100 punti messi a referto (trofeo donato al miglior marcatore della Regular Season); il più giovane capitano di una franchigia NHL tenterà di portare in alto il team canadese anche ai playoff, dove di fronte però si troverà niente meno che la finalista della passata edizione, ossia i San Jose Sharks, a cui in bocca è rimasta solamente l’acquolina…

A sorprendere durante questa stagione ci hanno pensato i Toronto Maple Leafs, giunti ad un inaspettato traguardo con almeno un paio d’anni d’anticipo rispetto alle previsioni sentenziate in estate da coach Mike Babcock e GM Lou Lamoriello; lo sbarco in NHL di 3 rookies con i fiocchi, quali Auston Matthews, Mitchell Marner e William Nylander, ha fatto rinascere una formazione allo sbando, che non conquistava il pass per la post season da ben 4 anni.

Se Toronto è stata la sorpresa, Columbus è stata la magia: il folle John Tortorella ha letteralmente ribaltato la situazione in pochi mesi, trasformando una squadra dalle discrete doti tecniche in una formazione ambiziosa e devota al gioco offensivo, aiutata inoltre dalla strabiliante forma registrata durante l’intera stagione dal proprio goalie Sergei Bobrovsky, e si sa che mai come in questo periodo dell’anno un goalie potrebbe risultare ancor più decisivo…Pittsburgh è avvertita!

A rendere ancor più romantici questi playoff ci hanno pensato Montreal Canadiens e Boston Bruins, finalmente rientrate nei 16 principi azzurri che tenteranno di portare al ballo la più bella del reame.

D’altro canto invece ecco che le assenze in questa post season dopo 25 anni consecutivi dei Detroit Red Wings, dei tanto acclamati favoriti dagli esperti ad inizio stagione Tampa Bay Lightning, dei Dallas Stars che solo un’anno fa conquistavano la vetta della Central Division e l’ufficiale “morte dei Re” di Los Angeles fanno rumore: per i loro giocatori è già arrivata l’ora di rilassarsi nei campi da golf, mentre per le relative dirigenze l’obiettivo sarà quello di cercare una soluzione all’attuale problema che ne consenta in futuro di conseguire risultati migliori del presente (in California nella giornata di lunedì si è già mosso più di qualcosa, con coach Sutter e GM Lombardi a farne inevitabilmente le spese, mentre in Texas già domenica notte a coach Lindy Ruff è stato dato il benservito).

Ma dopo avervi fatto leccare i baffi dandovi il canonico antipasto servito con un ottimo Prosecco di Valdobbiadene ecco che il nostro lavoro si fa più duro, cercheremo infatti di esaminare ognuna delle 8 serie playoff che prenderanno il via nella notte italiana, non prima di avervi deliziato con un pronostico grafico con le nostre favorite alla conquista della Stanley Cup.

Una sorta di Bracket Challenge per noi di PlayitUsa; Washington e Chicago obiettivamente sembrano un gradino sopra alle altre, ma siamo sicuri che anche quest’anno ne vedremo delle belle!


EASTERN CONFERENCE FIRST ROUND

WASHINGTON CAPITALS (M1) vs TORONTO MAPLE LEAFS (WC2)

Ovechkin vs Matthews, lo Zar vuole la Stanley Cup, il rookie vuole affermarsi, sarà dura però farlo di fronte alla corazzata Caps

Sarà indubbiamente una fra le sfide meno equilibrate di questo primo turno playoff: da una parte troveremo infatti i vincitori per il secondo anno consecutivo del Presidents’ Trophy, dall’altra invece la “Cenerentola” che fondamentalmente ha già raggiunto un traguardo notevole rispetto a quanto ci si potesse attendere ad inizio stagione.

Mike Babcock ha condotto i Maple Leafs pieni zeppi di rookies alla post season grazie ad una mole di gioco stratosferica, aiutata dal talento innato di Auston Matthews, Mitchell Marner e William Nylander, tre teenager che faranno la storia di questa lega negli anni avvenire, ne siamo certi.

Si sfideranno due formazioni che prodigano un hockey molto offensivo, in Regular Season infatti Washington ha chiuso la stagione con il terzo miglior attacco della lega e Toronto con il quinto; la reale differenza fra i due team però sta nel reparto arretrato, i Capitals infatti sono risultati i migliori della NHL mentre i Maple Leafs hanno chiuso la stagione come nona peggior difesa assoluta.

A voler segnalare che la squadra capitolina vuole andare “all in” in questa stagione per conquistare la tanto sospirata Stanley Cup, ecco che l’arrivo da St. Louis alla trade deadline di un tassello importantissimo come Kevin Shattenkirk ne ha aumentato di gran lunga la credibilità; ora come non mai Washington parte come favorita e difficilmente una formazione poco esperta come Toronto creerà loro grattacapi in questo primo round.

La sfida in gabbia vedrà di fronte il candidato al Vezina Trophy Braden Holtby al giovane Frederik Andersen che bene si è comportato durante la stagione regolare, nonostante qualche amnesia di troppo della poco esperta difesa di Toronto.

PlayitUsa Pick: Washington Capitals 4-0


PITTSBURGH PENGUINS (M2) vs COLUMBUS BLUE JACKETS (M3)

La rivalità fra Penguins e Blue Jackets in questa stagione è nettamente aumentata complici anche la poca simpatia fra Crosby e Dubinsky, sfida da non perdere per questo motivo!

I campioni in carica dei Pittsburgh Penguins sfidano la grande sorpresa di questa stagione, se per Toronto infatti si poteva sperare, visto i numerosi giovani talenti presenti in rosa, un exploit simile, per Columbus un miglioramento clamoroso da una stagione all’altra in pochissimi lo avevano presupposto; John Tortorella ha spremuto ogni suo giocatore sino al midollo facendogli rendere al massimo, ogni singola linea dei Blue Jackets ha portato punti in saccoccia registrando la miglior stagione nella storia della giovane franchigia dell’Ohio.

Dall’altra parte Mike Sullivan ha dovuto combattere con l’ecatombe di infortuni subiti durante l’anno, ultimo quello di Kris Letang che salterà tutti i playoff tornando disponibile presumibilmente per l’inizio della prossima stagione.

Per quanto riguarda i rientri, Sidney Crosby non dovrebbe essere più l’unico “genio” presente nell’attacco dei Penguins, Evgeni Malkin infatti dovrebbe essere pronto per gara 1.

Il dilemma vero e proprio in questa serie sembra riguardare i goalies: il candidato al Vezina Trophy Sergei Bobrovsky sfiderà il giovane Matt Murray che dopo aver trascinato l’anno passato i Pens alla conquista della Stanley Cup ha vissuto una stagione poco più che sufficiente non dimostrando la sicurezza fatta notare in passato; Fleury avvisato? Mi sembra già di vedere le facce preoccupate dei tifosi Pens! (scusami Marc).

PlayitUsa Pick: Pittburgh Penguins 4-2


MONTREAL CANADIENS (A1) vs NEW YORK RANGERS (WC1)

Price contro Lundqvist, ma anche una canadese contro la città della grande mela, l’affascinante sfida fra Montreal e New York sarà sicuramente spettacolare

Nell’unica sfida fra due Original Six, quella fra gli Habs ed i Rangers, a meritare la foto copertina e gli occhi dei tifosi sarà la super competizione a distanza fra Carey Price, monumentale in numerose situazioni durante questa stagione, e l’inossidabile King Henrik Lundqvist, i due goalies sono pronti per dimostrare chi nelle occasioni che contano sarà il migliore.

Ma questa sfida non sarà solo Price vs Lundqvist, da una parte infatti troviamo il quarto miglior attacco della NHL (New York), dall’altra invece la quarta miglior difesa della NHL (Montreal), chi avrà la meglio? Nel calcio si raccontava come la miglior difesa fosse l’attacco…ma nell’hockey siamo sicuri varrà lo stesso proverbio?

Difficile ipotizzare dei pronostici in questa serie che sembra poter essere decisamente equilibrata; Claude Julien ha ridato anima ad una formazione che si era persa dopo un super inizio di stagione, permettendo agli Habs di terminare meritatamente l’Atlantic Division in vetta, Alain Vigneault ha saputo ridisegnare lo stile di gioco ad una squadra vista troppo lenta ed impacciata nell’ultima serie playoff persa malamente contro i Pittsburgh Penguins.

PlayitUsa Pick: Montreal Canadiens 4-3


OTTAWA SENATORS (A2) vs BOSTON BRUINS (A3)

Capitani difensori: Zdeno Chara vs Erik Karlsson, il bruto vs il bello della NHL, Bruins vs Sens sarà anche questa

Altra sfida dall’esito tutt’altro che scontato sarà quella fra Ottawa Senators e Boston Bruins.

Gli “orsi” trascinati dal genio e sregolatezza di Brad Marchand sono riusciti ad ottenere il pass per questa post season dopo 2 stagioni incolore, riuscendo nell’opera di far licenziare coach Julien (finito poi a Montreal) a gennaio per poi inanellare dall’arrivo di Bruce Cassidy una serie di vittorie che ne ha consentito la conquista di un posto playoff.

Ad Ottawa invece la stagione è iniziate bene sotto la guida del neo coach Guy Boucher ed è terminata altrettanto bene con la conquista della post season, nonostante svariate vicissitudini che hanno turbato l’ambiente canadese quali la vicenda vissuta da Craig Anderson, la cui moglie ha combattuto contro il cancro, ed il persistere della commozione cerebrale accorsa a Clarke MacArthur, capace di scendere sul ghiaccio solamente nelle ultime quattro partite di stagione regolare ed incerto di poter disputare le difficili gare playoff che vedono l’aumento notevole dei contatti fisici.

Boston ha chiuso la stagione con il miglior penalty kill (85,7%), vedremo se le assenze di Torey Krug e Brandon Carlo si faranno sentire in questa situazione; dall’altra parte invece le condizioni fisiche di capitan Erik Karlsson preoccupano.

PlayitUsa Pick: Boston Bruins 4-3


WESTERN CONFERENCE FIRST ROUND

CHICAGO BLACKHAWKS (C1) vs NASHVILLE PREDATORS (WC2)

Captain Serious vs PK Subban, Chicago vs Nashville sarà anche questa; gli Hawks volano per centrare la terza Stanley Cup in 5 anni, sarebbe un risultato storico

Quel che Washington dovrebbe fare ad est, ecco che ad ovest i Chicago Blackhawks sembrano essere senza (o quasi) rivali; il team guidato da colui che è l’attuale miglior head coach in circolazione, Joel Quenneville, ha chiuso la Regular Season con una corsa strabiliante dall’All Star Game in poi che ne ha permesso il sorpasso sui lanciatissimi Minnesota Wild e la meritata conquista della prima piazza in Western Conference.

Ora agli Hawks toccano i mai domi Nashville Predators al primo round, formazione che hanno affrontato e battuto per 2 volte su altrettante occasioni in post season in passato.

Da una parte la solidità di una formazione che nonostante numerosi cambiamenti riesce a trovare sempre il bandolo della matassa (vedi inserimenti senza problemi in line up di giovani come Schmaltz, Kero, Hartman, Hinostroza, Motte ed altri…), dall’altra la prepotenza che arriva dal reparto arretrato guidato dall’ex Habs PK Subban e dallo svizzero talentuosissimo Roman Josi.

Patrick Kane, Artemi Panarin e Jonathan Toews sono pronti invece a far vedere i sorci verdi al portierone finlandese Pekka Rinne, uno che quando il disco scotta non ha mai paura.

La serie nonostante possa risultare divertente sembra poter avere un solo padrone, ossia Chicago, ma staremo a vedere ciò che coach Laviolette riuscirà a tirar fuori dalla robusta franchigia del Tennessee, il talento anche qui, non manca.

PlayitUsa Pick: Chicago Blackhawks 4-1


MINNESOTA WILD (C2) vs ST. LOUIS BLUES (C3)

Sarà Tarasenko contro Dubnyk una delle sfide più interessanti di questo matchup molto interessante

Hanno fatto il bello ed il cattivo tempo in questa Regular Season, il problema è che la top seed fra le due è quella che ha chiuso peggio la stagione, tant’è che ogni pronostico che sino ad un certo punto sembrava scontato ora è diventato incerto rendendo questa serie ancora più interessante.

Ad un certo punto Jake Allen ha iniziato a parare e soprattutto dopo l’arrivo di Mike Yeo (ex coach di Minnesota fra l’altro!) i Blues hanno iniziato a difendere come un tempo, rendendo la vita più facile ai propri goalie bersagliati senza prove d’appello ad inizio stagione; in Minnesota invece dopo un avvio strepitoso sono arrivati i primi problemi, dovuti forse ad un calo psicologico ad obiettivo raggiunto.

Coach Bruce Boudreau dovrà essere capace di rinvigorire il proprio team in tempo per l’inizio della serie e sperare nel proseguo della seconda giovinezza vissuta da Eric Staal con la nuova casacca; per i Blues la speranza si chiama Vladimir Tarasenko, il bomber russo anche quest’anno ha sfiorato le quaranta marcature in Regular Season (38) ed è pronto a sfoderare il proprio wrist shot anche in questa post season.

PlayitUsa Pick: Minnesota Wild 4-3


ANAHEIM DUCKS (P1) vs CALGARY FLAMES (WC1)

Ryan Getzlaf guiderà l’attacco dei Ducks contro i Flames, sarà una vittoria scontata oppure vedremo delle sorprese?

Per la quinta volta consecutiva gli Anaheim Ducks partono ai playoff da top seed della Pacific Division e quest’anno al primo turno si troveranno di fronte forse l’avversario migliore che potevano sperare: i Calgary Flames infatti non vincono una partita ad Anaheim dal lontano 2004 e nelle ultime 25 apparizioni hanno portato a casa la miseria di 5 punti uscendo sconfitti all’overtime.

I playoff si sa, sono un’altra musica, ma il team guidato da colui che li portò alla conquista della Stanley Cup nel lontano 2007, Randy Carlyle, non dovrebbero avere troppi problemi nel conquistare il pass per le semifinali di Conference.

Ryan Getzlaf & Co. nonostante la perdita in zona arretrata di Cam Fowler (out per almeno 2/6 settimane) restano in ogni reparto un gradino al di sopra rispetto ai Flames, nonostante il team guidato da Glen Gulutzan abbia fatto un notevole balzo in avanti rispetto a ciò che avevano fatto vedere nella passata stagione; difficilmente però la tecnica e la voglia di Johnny Gaudreau e Sean Monahan basteranno per adempiere ad alcune lacune tecniche che vengono a mancare nelle bottom line, dove Anaheim è nettamente più forte.

PlayitUsa Pick: Anaheim Ducks 4-1


EDMONTON OILERS (P2) vs SAN JOSE SHARKS (P3)

Capitan Connor McDavid guiderà i suoi per cercare l’impresa contro i San Jose Sharks

Connor McDavid a suon di punti (100 e Art Ross Trophy conquistato) ha trascinato dopo 10 anni in post season gli Edmonton Oilers che dovranno vedersela in un’affascinante confronto contro i San Jose Sharks, finalisti nella passata stagione ed intenzionati a ripetersi.

La sfida sarà molto interessante, di fronte vedremo la vivacità e la velocità della formazione guidata da coach McLellan (ex di turno) contro l’esperienza e la potenza dei californiani allenati da coach DeBoer.

Staremo a vedere in quali condizioni fisiche si presenteranno gli Sharks all’appuntamento, Couture e Thornton infatti sono in dubbio ed una eventuale loro assenza sposterebbe non poco l’ago dalla bilancia a favore degli Oilers.

In gabbia la sfida fra la rivelazione degli ultimi playoff, Martin Jones, e l’autentico stakanovista Cam Talbot che dall’alto delle sue 73 gare disputate in stagione (condite da 42 vittorie) tenterà di proseguire la strepitosa annata anche durante questi playoff.

PlayitUsa Pick: San Jose Sharks 4-3


Stop alle chiacchiere, parola al ghiaccio, che è la cosa che più ci piace!

Appuntamenti della prima nottata di playoff:

  • mercoledì ore 1:00 italiane: Montreal Canadiens vs New York Rangers; Ottawa Senators vs Boston Bruins
  • mercoledì ore 1:30 italiane: Pittsburgh Penguins vs Columbus Blue Jackets
  • mercoledì ore 3:30 italiane: Minnesota Wild vs St. Louis Blues
  • mercoledì ore 4:00 italiane: Edmonton Oilers vs San Jose Sharks

BUCKLE UP BABY BECAUSE IT’S THE CUP!!

One thought on “NHL – PLAYOFF PREVIEW

  1. Che schifo il sistema di abbinamento dei playoff: Columbus che arriva terza incontra una squadra da 111 punti, New York che arriva quarta incontra una squadra da 103 punti.

    Cioè, era meglio arrivare quarti che terzi!!!

    La Nhl ha bisogno di alcuni cambiamenti:

    – Eliminazione dei punti: solo W e L.
    – Western conference a 16 squadre.
    – Nuovo sistema di abbinamento playoff.

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