Messo alle spalle il giro di boa della Regular Season, cominciano a tirare i primi spifferi di aria di playoff. Per alcune squadre potrebbe essere già troppo tardi, mentre altre potrebbero ancora essere in tempo visto l’equilibrio che regna soprattutto nella Conference ad Est. Vediamo quindi chi si è comportato bene e chi invece dovrà indossare le orecchie d’asino per questa settimana di National Hockey League.
HOTS
Pittsburgh Penguins
L’avevamo detto, dopo averli messi nei Nots la scorsa settimana, che si sarebbero ripresi prontamente. Così prontamente da ritrovarsi subito dall’altra parte della rubrica. Settimana impressionante con una linea Crosby–Sheary–Rust da 24 punti, il solito (per questa stagione) Malkin 8 punti (4+4),e Schultz con 7 assist dalla difesa che confermano come il ragazzo si sia acclimatato e nessuno rimpianga l’assenza di Letang. Tra i pali Matthew Murray si guadagna tutte e 4 le W settimanali pur senza registrare eccessivi miracoli. Abbiamo capito che non dobbiamo più metterli nei Nots. Permalosi.
Thomas Greiss (NYI)
Licenziato coach Capuano gli Isles confermano una sorta di rinascita (cominciata già prima a dire il vero) in cui il goalie tedesco è uno dei protagonisti principali. Greiss registra 2W con 2 shutout e 97.1% di parate in settimana, regalando speranza agli Isles che ne hanno vinte 5 nelle ultime 10 e ora si trovano a 5 punti dalla wild card nel calderone della Eastern. Sarebbe una rimonta incredibile in una stagione in stile sadomaso: fatto sta che per ora le chance di vittoria di NY passano dalle parate del loro goalie. 50 shadows of Greiss.
Ondrej Pavelec (WPG)
Richiamato dal purgatorio che chiamano AHL, il goalie ceco si presenta all’esordio stagionale contro i Blues con una vittoria e record di franchigia di parate in un periodo (25) nel secondo tempo. Nel totale settimanale sono 2W con 91.4%. Niente di stupefacente ma è un ritorno degno di nota, ed è giusto premiare chi non ha mai mollato. Back in Town.
NOTS
Henrik Zetterberg (DET)
Il capitano dei Wings non ha brillato in settimana, nessun punto a referto e -5 di +/-. Detroit continua nella sua stagione piuttosto anonima e rischia seriamente di interrompere la striscia di accessi consecutivi ai playoff. I punti dalla wild card comunque sono solo 4 e con mezza stagione o quasi davanti si può sempre sperare. E’ tempo però che i giovani comincino a mettersi la squadra sulle spalle, il povero Zetter a 36 anni non può fare ancora gli straordinari ogni sera. Esodato.
Zdeno Chara (BOS)
A proposito di capitani, eccone un altro in difficoltà. Big Z Chara anche lui a secco e con il peggior +/- della lega in settimana (-7). Boston ora è a un punto dalla wild card, ma con 5 sconfitte nelle ultime 10 partite non sta passando un buon periodo, complice anche lo stato di forma non ottimale di Rask tra i pali. Chara è in calo da un paio di stagioni ma la sua esperienza e la sua presenza sul ghiaccio possono (e devono) ancora farsi sentire. (poco) Charismatico.
Goalies di St.Louis
Seconda settimana consecutiva al vertice (basso) dei nots. Allen 4 goal in 10 tiri e lasciato a casa nel week end per schiarirsi le idee. Hutton questa volta non va oltre il 74.2% di parate. Totale: 12 goal su 41 tiri subiti, 0 vittorie. Blues a 1 punto fuori dai playoff e 6 sconfitte nelle ultime 10 partite. Inutile dire che per i Blues deve suonare la sveglia prima di andare a fondo del tutto. Deep Blue.
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