Ottava settimana dove negli States si è mangiato il tacchino ma si è comunque giocato a hockey. Vediamo dunque chi ha avuto un (o più di uno…..) “Black Friday” e chi invece ha saputo fronteggiare alla grande la settimana del Ringraziamento.

HOTS

Braden Holtby (WSH)

4 vittorie in settimana non si vedono tutti i giorni e condirle con  uno shutout e il 94,5% di parate non è male davvero. E’ così che il portiere dei Capitals porta Washington a proseguire il suo streak di cinque vittorie consecutive, che attualmente risulta il più lungo ancora in corso (assieme a Boston). Abbassare la guardia sarebbe un peccato Capitale.  Miracoloso.

Jamie Benn (DAL)

Abbiamo speso un pò tutte le parole per questo giocatore e i suoi 6 punti settimanali (4 goal e 2 assist) ci mettono in difficoltà perchè ci costringono a inserirlo nella rubrica e probabilmente a ripeterci. Certo potevamo dare spazio a un redivivo Getzlaf, anche lui con 6 punti, ma il fatto di averne messi 5 in una sola partita lo ha penalizzato. Detto questo, insomma, solito Benn.  Molto Benn.

 

Gabriel Landeskog (COL)

Gli Avalanche alternano risultati buoni ad altri meno buoni (e visto l’inizio è un bel vedere) ma dal suo attacco continuano ad arrivare timidi segnali di speranza. Dopo Duchene due settimane fa questa volta dobbiamo concedere spazio al capitano che infila 6 punti, con 2 goal e 4 assist. Nonostante il suo cognome che ricorda un qualsiasi mobile dell’Ikea, il giovane svedese continua a dimostrare di essere un giocatore di ottima qualità.  STÅLHJÄR.

 

NOTS

Mats Zuccarello (NYR)

Chiediamo scusa, non pensavamo che inserirlo negli HOTS la settimana scorsa avrebbe avuto questo impatto. Forse il fatto di aver parlato anche bene dei Rangers in trasmissione ha costituito una combo troppo potente anche per la bravura della micro ala norvegese. Fatto sta: 4 partite, 0 punti e -3 di +/-. Non servono commenti.  Sventurato.

Jordan Eberle (EDM)

Continua il periodo difficile per l’ala di Edmonton. E di Edmonton in generale, senza contare gli ultimi anni ma solo i giorni nostri. 0 punti e -6 di +/- ma in buona compagnia con vari giocatori degli Oilers tutti pronti a soffiargli un posto tra i peggiori della settimana. Speriamo almeno questo gli serva da incoraggiamento per poter riaccendersi e riaccendere anche la sirena. Spento.

 

Michael Hutchinson (WPG)

Andiamo con quello che ormai è un’abitué della rubrica. Il buon Hutch in settimana ne gioca 3, ne vince 0 e si ritrova con 4.1 goal subiti di media e una percentuale di parate attorno all’86%. Nel frattempo dall’AHL Winnipeg chiama Helleybuck che porta subito una W nel calendario dei Jets. Se due indizi fanno una prova…  Sospettato.

 

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