“Non c’è cosa che non venga resa più semplice attraverso la costanza e la familiarità e l’allenamento. Attraverso l’allenamento noi possiamo cambiare; noi possiamo trasformare noi stessi.”

Con una frase del Dalai Lama possiamo iniziare la breve sintesi di ciò che è accaduto ai Philadelphia Flyers negli ultimi giorni, quelli seguenti la clamorosa sconfitta subita in Florida ad opera dei Panthers per 7-1 con ben 4 reti subite nei soli primi 6 minuti di gara.

Coach Dave Hakstol dopo tale figura deve aver sicuramente chiuso nello spogliatoio tutta la sua squadra e deve aver mostrato loro in che maniera un team deve difendere e, soprattutto, supportare il proprio goalie con intercetti e blocchi ad evitare che il puck varchi la linea di porta.

Giroux e compagni sembrano aver capito la lezione e dopo la vittoria per 1-0 (sempre contro i Panthers) di lunedì notte, nella notte italiana hanno superato i campioni in carica dei Chicago Blackhawks con un perentorio 3-0 consentendo al backup goalie arrivato nell’estate da Buffalo, Michael Neuvirth, di piazzare il secondo shutout consecutivo, il nono della sua giovane e promettente carriera.

PHILADELPHIA FLYERS vs CHICAGO BLACKHAWKS 3-0

Come spesso accade in un match molto equilibrato tale equilibrio viene spezzato da un powerplay, così è stato anche in questa partita.

Dopo un primo periodo senza reti con i due goalie a fare da padroni (Crawford anche con un pizzico di fortuna in occasione della clamorosa traversa colpita da Giroux con una bomba dalla distanza) è Sam Gagner (guarda caso healthy scratch nelle prime 2 gare di stagione) a guadagnarsi il palcoscenico al quinto di gioco della seconda ripresa sfruttando per l’appunto l’uomo in più infilando Crawford con un precisissimo snapshot che termina la sua corsa gonfiando letteralmente la rete e facendo esplodere la già calda arena.

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Sam Gagner sfodera il tiro dell’1-0 in powerplay

Chicago subisce il colpo e concede ancora molto ghiaccio agli avversari che però momentaneamente non infieriscono ed anzi in occasione di un powerplay rischiano di subire il clamoroso goal del pareggio da Hossa che involato in un 1 contro 1 verso Neuvirth si fa stoppare il tiro da un grande intervento dell’ispiratissimo goalie.

Il secondo periodo vola via piacevole verso la conclusione con le due squadre che si affrontano a viso aperto e ciò sicuramente giova allo spettacolo.

Come spesso accade a volte è questione di centimetri…e così Patrick Kane colpisce un palo in occasione di un powerplay con una botta clamorosa sulla quale Neuvirth nulla avrebbe potuto mentre un paio di minuti dopo capitan Claude Giroux sfrutta a meraviglia il lavoro sporco compiuto dietro la gabbia dal compagno di linea Raffl per infilare il puck in rete facilmente e chiudere i conti, 2-0 Flyers a fine secondo periodo.

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Esulta capitan Giroux, suo il 2-0 con un tap in di fronte alla gabbia di un Crawford rivedibile

Nel terzo periodo troveremo una grande prova di squadra da parte di Chicago che schiaccia letteralmente Philadelphia nella propria zona cercando la via della rete per ben 15 volte ma non riuscendo nell’impresa di superare colui che quest’oggi si è dimostrato un muro, Michael Neuvirth infatti respinge ogni assalto dei campioni in carica e rimanda al mittente i tentativi di Hossa, Keith, Teravainen, Toews con interventi al limite del miracoloso.

A meno di tre minuti dal termine invece il collega di Neuvirth, Crawford, concede un rebound di fronte alla propria gabbia nel quale Matt Read è il più rapido ad appropriarsene per infilare in porta il 3-0 finale con cui si spengono i sogni di rimonta per il team di un abbacchiato Quenneville in panchina.

Non è mancato lo spettacolo nemmeno in questa seconda Rivalry concessaci dall’emittente televisiva americana NBCSn; settimana prossima ritroveremo i Flyers che saranno alle prese contro i Boston Bruins che proprio stanotte hanno trovato la loro prima vittoria stagionale contro gli altalenanti Colorado Avalanche…ne vedremo delle belle!

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E’ stato il giorno di Kimmo Timonen, il pubblico gli ha dato un calorosissimo abbraccio prima del match

3 PLUS OF THE GAME*

  1. Michael Neuvirth: il goalie di Philadelphia mette a referto il secondo shutout consecutivo sfoderando parate decisive in momenti decisivi, vedi l’uno contro uno di Hossa sull’1-0
  2. Sam Gagner: passa dall’essere un healthy scratch a segnare il game winning goal contro i campioni in carica; 9 minuti e 51 secondi di gioco per lui disputati ottimamente anche grazie all’ottimo 100% sui faceoff
  3. Mark Streit: 4 blocked shots che permettono a Neuvirh di respirare; baluardo della difesa Flyers assieme a Del Zotto
  4. Kimmo Timonen: premiato prima della partita per aver finalmente portato a casa la Stanley Cup con il team rivale, il veterano Kimmo che in estate ha dato l’addio all’hockey si è goduto gli applausi del “suo” pubblico come lui stesso l’ha definito

3 MINUS OF THE GAME

  1. Corey Crawford: non c’è ne voglia il goalie di Chicago ma in occasione del 2-0 e del 3-0 potrebbe fare di più, da un portiere come lui ci aspettiamo sicuramente meglio
  2. Jonathan Toews: assente ingiustificato nei primi due periodi si nota solamente nel terzo quando viene aiutato dal fatto che l’intera squadra giochi con “disperazione” alla ricerca di un goal, inutilmente
  3. Duncan Keith: non demerita, ma da lui ci aspettiamo quel qualcosa in più in zona offensiva che oggi non ha mostrato

BELIEVE IT OR NOT…IT’S OCTOBER!!

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