E’ fine luglio, fa caldo, anzi, caldissimo nella maggior parte del bel paese, ma noi redattori di PlayitUsa, anziché pensare ad abbronzarci al mare cospargendoci le mani di crema da spalmare dolcemente nella schiena della nostra amata donna, siamo qui seduti di fronte al nostro schermo del PC a pensare a quali squadre ci daranno delle soddisfazioni l’anno prossimo nella nostra amatissima NHL, che dopo diversi movimenti di mercato vissuti nelle ultime settimane tramite continue “notifiche” sul nostro cellulare quanto mai fastidiose per le nostre donne (“Ma chi cavolo è che ti scrive alle 4 di notte?!?!” “No amore, è l’App della NHL!!”) sta delineando (sulla carta ovviamente) quali potranno essere le sorprese in positivo e quali quelle in negativo.
Non voglio assolutamente affrontare una “preview” totale della stagione distante una settantina di giorni su per giù (anche e soprattutto perchè lo faremo poco prima dell’inizio della Regular Season), ma voglio toccare con mano solamente una squadra…che probabilmente ogni intenditore avrà capito dal titolo dell’articolo: sto parlando ovviamente dei DALLAS STARS.
La squadra texana allenata da coach Lindy Ruff ha messo a segno nel mercato estivo 3 colpi che secondo il mio modesto parere possono sistemare nella maniera più logica una squadra che lo scorso anno ha peccato di presunzione e spesso di poco carisma.
I 3 “BOTTI”
1. PATRICK SHARP
E’ chiaramente l’uomo copertina dei futuri Stars del Texas; con lui la squadra trova la Leadership mancata in passato.
Si, perchè se Jamie Benn e Tyler Seguin sono due giocatori assolutamente fenomenali a livello di statistiche, qualche critica a loro la si può muovere a livello caratteriale.
Fondamentale sarà dunque l’arrivo dell’ex numero 10 di quei Chicago Blackhawks con cui ha conquistato per 3 volte la Stanley Cup e da cui si è dovuto allontanare per ovvi motivi di tetto salariale che il team dell’Illinois non avrebbe potuto sostenere dopo i rinnovi ultramilionari offerti la passata stagione al duo delle meraviglie Toews-Kane.
Patrick Sharp (LW) probabilmente giocherà in una ipotetica seconda linea d’attacco, anche se non è escluso che coach Ruff possa provare a spostare capitan Jamie Benn ad ala destra, per dare spazio ad una prima linea clamorosamente forte chiusa dal centro Seguin per un trio da almeno 90 goal a stagione.
2. JOHNNY ODUYA
Ha cercato in ogni modo di rimanere a Chicago ma alla fine Johnny Oduya ha dovuto “accettare” l’offerta degli Stars e lasciare la Windy City dopo 4 anni davvero disputati ad altissimo livello.
Lo svedese ormai 33enne andrà ad aumentare il livello di esperienza di una retroguardia composta da 3 giocatori discreti (Jordie Benn, Alex Goligoski e Jason Demers) e da altri 3 giocatori molto giovani e piuttosto talentuosi (Jokipakka classe ’91, Nemeth e Klingberg entrambi classe ’92).
Pochi goal e pochi assist nella sua carriera NHL ma tanta concretezza e tanta grinta che consentirà di migliorare quel reparto che la scorsa stagione ha imbarcato acqua da tutte le parti risultando essere il terzultimo della Western Conference davanti solamente a compagini disastrose come gli Edmonton Oilers e gli Arizona Coyotes.
3. ANTTI NIEMI
La dirigenza degli Stars ha deciso che ogni reparto della propria rosa andava sistemato e così dopo le firme di un attaccante e di un difensore hanno aggiunto quella di un portiere, cercato e trovato in Antti Niemi, acquistato un giorno prima del termine del proprio contratto con gli Sharks in cambio della settima scelta al Draft.
Dopo 5 anni passati in California il 31enne finlandese ha firmato un contratto triennale con la franchigia texana e si giocherà il posto di Starter con il connazionale e coetaneo Lehtonen reduce da una stagione a dir poco disastrosa; sono state numerose infatti le sue defezioni in quest’ultima annata sottolineate con qualche disappunto anche dal proprio coach Ruff che ha dichiarato davvero di non capire talvolta dove avesse la testa il suo portiere.
Niemi invece ha chiuso l’ennesima stagione con una buona media parate (91.3%) nonostante la non brillante annata vissuta da San Jose condita con l’inaspettato piazzamento fuori dalla zona playoff.
LA SCOMMESSA
VALERI NICHUSHKIN
La stagione 2013/14 aveva fatto capire che il ragazzone classe ’95 nato a Chelyabinsk in Russia col disco ci sapeva davvero fare mettendo a referto 14 reti e 20 assist in 79 presenze; l’anno successivo doveva essere quello della consacrazione ed invece un infortunio gravissimo ad inizio stagione non gli ha permesso nulla di tutto ciò rimandando alla prossima stagione tale “verdetto”.
Io ci scommetto, così come coach Ruff, che nelle dichiarazioni estive ha semplicemente detto di aver ricevuto un quarto acquisto in questo periodo dopo aver rivisto pattinare in condizioni ottimali il giovane Valeri, dal quale si aspetta moltissimo e con lui tutti noi che in lui abbiamo visto un pizzico di Malkin (da tifoso Pens non potevo non citarlo…!) nelle sue giocate della prima ottima stagione NHL.
LE 2 CERTEZZE
JAMIE BENN & TYLER SEGUIN
Non potevano essere che loro; il Capitano ed il Tombeur de Femmes che tanto piace alla donne.
Hanno davvero volato nel ghiaccio la passata stagione distribuendo un numero di goal ed assist a dir poco da urlo chiudendo il primo con 87 punti totali (nonché vincitore dell’Art Ross Trophy) ed il secondo con 77 punti totali (con ben 11 partite in meno disputate rispetto al compagno a causa di un infortunio) e saranno pronti a volare anche il prossimo anno aiutati probabilmente dai due giocatori che ho citato in questo articolo; è probabile infatti che il giovane Nichushkin possa andare ad aiutare il duo di fenomeni in prima linea.
Jamie Benn ha subito un intervento all’anca non appena si è conclusa la stagione regolare e dovrebbe tornare a calcare il ghiaccio per settembre, giusto in tempo dunque per l’inizio della nuova stagione.
#ISITOCTOBERYET?
Manca ancora molto all’appuntamento con l’inizio della nuova stagione ma per i fan dei Dallas Stars è già ora di sognare qualcosa di importante dopo l’ultima deludente annata conclusa con un piazzamento poco onorevole al di fuori della zona playoff (conquistati da team meno attrezzati quali Winnipeg e Calgary con tutto il rispetto ovviamente!).
Ricordandovi sempre che sognare non costa nulla… auguro buone ferie a tutti gli appassionati della NHL, ora il sottoscritto lo è veramente e fra meno di 1 settimana andrà a visitare New York, Washington e Chicago in un tour di 15 giorni che sognavo sin da bambino… presto diventerà realtà… dunque tifosi Stars, perchè non sognare Jamie Benn che alza la Stanley Cup?
KEEP CALM AND WATCH NHL!!!
Appassionato della terra a stelle e strisce, Max si innamora sin da piccino per uno sport da “duri”: l’hockey su ghiaccio. Cresce osservando le prodezze di Mario Lemieux e Jaromir Jagr, invecchia con le giocate di Sidney Crosby ed Evgeni Malkin… Scrive per PlayitUsa da gennaio 2015 e spera di trasmettere a voi lettori le stesse emozioni che vive il sottoscritto pensando, guardando, scrivendo, vivendo, respirando la meraviglia della NHL.