Verso la coppa più bella del mondo son rimaste solo 4 squadre, Blackhawks, Ducks, Rangers e Lightning.
Tutte le franchigie hanno vinto almeno una Stanley Cup, Anaheim nel 2006/07, Tampa nel 2003/04 oltre ai 4 trionfi Rangers (ultimo nel 93/94) e le 5 coppe vinte dai Blackhawks.
Ci son volute 7 gare per i Blueshirt per avanzare alle finali di conference nella battaglia con Washington, quasi più semplice per i Lightning sbarazzarsi dei Canadiens, avanti 3 a 0 la serie si è conclusa in 6 partite.
Mc Donagh e Girardi sono riusciti a limitare Ovechkin e Backstrom, ora dovranno fermare “The Triplets” la linea formata da Palat-Johnson-Kucherov, 31 punti nella serie di cui 17 gol nei playoff.
Tra gli ex della partita c’è Ryan Callahan, ex capitano Rangers ora a Tampa, in forse per gara 1 per un’appendicectomia d’urgenza prima di gara 6 ma due giorni fa si è allenato e sarà della battaglia.
Tampa Bay in regular season ha sempre battuto i Rangers nelle tre sfide con un totale gol di 15-7, con Bishop che in carriera non ha mai perso con NY, 8 incontri, 8 vittorie e media gol subiti 1,48.
Lightning @ Rangers – Gara 1
La sfida tra Tampa Bay e New York è anche vedere Bishop contro Henrik “The King”Lundqvist, dopo Crosby e Ovechkin ora tocca a Stamkos misurare la propria abilità con l’icona dei portieri, al Madison Square Garden colpo d’occhio eccezionale e spinta in più per i padroni di casa.
Primo periodo abbastanza abbottonato, non ci sono né gol ne penalità, con i due portieri che rispettivamente bloccano 11 tiri con Bishop e 7 verso Lundqvist, i più pericolosi portano la firma di Hayes e Stepan, con quest’ultimo dimenticato dalla difesa dei Lightning.
Hayes colpisce anche un palo, prova che i Rangers vogliono la vittoria a tutti i costi col ghiaccio amico.
La seconda frazione di gara prosegue con gli assalti alle due porte, prima Filppula impegna Lundqvist poi in sequenza provano a sbloccare il risultato Miller, Brassard e Kreider ma lo 0 a 0 non si sblocca.
Succede cosi che il più innocuo dei tiri è preda di Derek Stepan, rimbalzo sul tiro di Kreider e gol dell’1 a 0 a 13” dalla fine del secondo periodo.
Nel vantaggio locale va segnalata la posizione di Garrison che toglie la visuale a Bishop, poco male per Tampa che ci mette un po’ a reagire ma riesce ad arrivare al pareggio con Palat in power play che coglie di sorpresa Lundqvist e sistema in pari il risultato.
Serve un eroe, e nei Rangers c’è un giocatore che ne ha veramente passate di tutti i colori, colui che ha vinto il Bill Masterton Trophy lo scorso anno, non spieghiamo il perché, al massimo rileggetelo qua con Dominic Moore che mette la gamba nell’assist di Hayes, è un gol eroico, è quello che fa segnare la vittoria per 2 a 1 ai Rangers in una gara piacevole e ben giocata.
New York sfrutta la prima gara casalinga, altri tre tasselli ed eroicamente sarà di nuovo finale di Stanley Cup, niente è impossibile in Nhl ma tutto è ancora da scrivere.
Prossimi appuntamenti:
Gara 2 @ New York 18 maggio
Gara 3 @ Tampa 20 maggio
Gara 4 @ Tampa 22 maggio
Supereroe travestito di giorno da ragioniere e di notte da redattore, Francesco Fiori nasce il 30 maggio 1983 a Sassari e da subito capisce che lo sport è come una passione esagerata, allevato con pane e album Panini. Un sardo che ama il ghiaccio, impossibile, conosce la Nhl grazie ai compiti dell’ora di pranzo che rinvia a causa della dipendenza da TELEPIU2. E’ nel giugno 2008 che decide per curiosità di collaborare con Playitusa grazie ad un pezzo dedicato al grande eroe Mario Lemieux. Non solo Hockey tra le passioni di colui che è casinista, testardo e sognatore (più altri mille difetti), segnala l’amore per la bici (definita sua dolce metà) ma anche una dedizione totale a calcio (INTER), basket (DINAMO SASSARI) e qualsiasi cosa sia sotto la voce SPORT e non lo faccia dormire.
Se anche voi non dormite rintracciatemi alla mail fcroda@yahoo.it giusto per 2 risate.