Ci avviciniamo come ogni anno all’NHL Entry Draft che questa volta si terrà a Philadelphia il 27-28 giugno 2014. Come sempre si accavallano discussioni e previsioni sulle possibili scelte. Con la scusa di presentare alcuni dei giocatori più interessanti abbiamo provato a buttar giù le prime 10 scelte di quest’anno.
Sarà un draft particolare perchè sembra esserci poco consenso per la first overall rispetto agli anni passati. Colpisce la presenza di un sacco di attaccanti tra i primi 30 dei vari ranking, con solo una manciata di difensori probabili al primo giro e nessun goalie, ma questa non è una novità. Si nota inoltre un discreto predominio canadese ai piani alti, nonostante non manchino giocatori europei di livello. Come ogni anno poi si susseguono migliaia di voci sulle possibili trade, in particolare nella top 10, con nomi grossi sul piatto e con Florida e Vancouver apparentemente le più indaffarate: se non vedo non credo.
In attesa delle sorprese, ecco quindi le nostre scelte:
1. Florida Panthers – Aaron Ekblad
H/W : 193cm / 98Kg
Position: D
Team: Barrie (OHL)
E’ dal draft del 2006 che un difensore non viene scelto alla prima assoluta (allora fu Erik Johnson, ora a Colorado) e farebbe sorridere succedesse proprio in quest’anno in cui si sono così tanti talenti nei ruoli d’attacco. Detto questo Ekblad è un prospetto eccezionale e non sarebbe affatto uno scandalo, nonostante Tallon (GM dei Panthers) non abbia escluso di poter anche cedere la pick. Difficile.
Nominato miglior difensore della sua lega giovanile, primo tra i difensori con 23 goal, a detta degli scout è già pronto anche per l’NHL, dove la prospettiva è quella del difensore #1. In molti lo paragonano per stile e fisicità a Shea Weber (NSH) e per quanto questi paragoni lascino il tempo che trovano ci sentiamo di condividere. Il fatto che unisca grandi doti fisiche e tecniche, che sappia difendere ma anche attaccare, che abbia visione di gioco e un gran tiro, lo rendono una scelta golosa per Florida. Ma è pur sempre un difensore alla prima assoluta.
2. Buffalo Sabres – Sam Reinhart
H/W : 185cm / 83Kg
Position: C
Team: Kootenay (WHL)
Fratello di Max (CGY) e Griffin (NYI), Sam potrebbe essere il più talentuoso dell’ennesima dinastia dell’hockey nordamericano (chiedere degli Staal per chiarimenti in merito). Fino ad inizio stagione la prima scelta accreditata, potrebbe ancora spuntarla nella sfida a due con Ekblad. E con Sam Bennett terzo incomodo. La sensazione è comunque che ci sia abbastanza equilibrio tra le prime posizioni del draft quindi ci aspettiamo qualche pick a sorpresa. Di sicuro difficile Buffalo se lo lasci sfuggire alla #2.
Detto questo Reinhart ha dominato la sua lega giovanile e con una media di 1.75 punti a partita è dietro solo a Pat Kane (CHI), Drouin (TBL), Tavares (NYI) e Taylor Hall (EDM) tra i giocatori passati da quelle parti dopo il 2006. Stamkos (TBL) e MacKinnon (COL) sono dietro, per dire. Se questo non bastasse come termine di paragone basti pensare ai risultati ottenuti (Hlinka, WJC U18) e alla leadership dimostrata. Questo unitamente alle sue capacità tecniche tra cui gli scouts evidenziano una visione e una capacità di leggere il gioco prima degli altri sopra la media. Non stupitevi se verrà preso con la #1.
3. Edmonton Oilers – Sam Bennett
H/W : 183cm / 82Kg
Position: C/LW
Team: Kingston (OHL)
“La guerra dei Sam” prosegue con Bennett, forse il maggior talento se si parla dell’aspetto puramente offensivo. Veloce, grandissima accelerazione e un tiro letale. Ha fatto discutere la sua performance negativa all’NHL Combine in cui non è riuscito a completare nemmeno un pull-up, mettendo in discussione la sua dedizione più che il suo fisico, ma a noi sa tanto di chiacchericcio. Trovo difficile che vada oltre la top 5, indicativamente rimarrà tra i primi tre. 3rd overall che però appartiene ad Edmonton, la quale nello stesso ruolo negli ultimi anni ha potuto scegliere Hall e Yakupov con risultati alterni. Solitamente non si sta tanto a guardare i needs in questi casi ma gli Oilers potrebbero puntare su altri prospetti. E se mettessero in gioco proprio Yakupov per una mega trade al draft? Ci piace pensarlo.
4. Calgary Flames- Leon Draistaitl
H/W : 185cm / 95Kg
Position:C/LW
Team: Prince Albert (WHL)
Comunque vada sarà probabilmente il giocatore tedesco scelto più in alto in un draft NHL. Prima di lui Marco Sturm era arrivato alla #21, scelto nel 1996 da San Josè. Per lui anche la convocazione ai recenti mondiali giocati a Minsk, dove è stato tra i più giovani in assoluto assieme ad un altro possibile protagonista di questo draft, lo svizzero Kevin Fiala. Come giocatore la cosa che colpisce di più è la capacità di unire fisico possente e mani delicatissime, anche se per gli scouts il pattinaggio lo tiene indietro nei ranking rispetto ad altri giocatori. Non sarebbe il primo a migliorare in questo ambito dall’anno del draft. Pensiamo (con le dovute proporzioni) a tutte le critiche mosse a Tavares nel suo anno per dirne uno ecclatante e recente. Fatto sta che rimane un giocatore su cui si dovrà lavorare per sviluppare tutto il suo potenziale. Scelta non senza rischi: ai Flames sta bene?
5. New York Islanders – Michael Dal Colle
H/W : 188cm / 78Kg
Position:C/LW
Team: Oshawa (OHL)
Molti vedono in Dal Colle il perfetto esempio di power forward e tutti sappiamo quanto questo tipo di giocatori siano “difficili” da sviluppare e quindi difficile prevedere la loro crescita. Gli scouts sembrano avere pochi dubbi in questo caso: la stazza c’è (basta riempirla), la classe e le abilità sotto porta anche (e quelle si fa più fatica ad allenarle). Dal Colle sembra essere uno che lavora duro e da il massimo e questi sono input importanti che difficilmente lo lasceranno fuori dalla top 5.
Gli Islanders, che hanno trattenuto la loro pick 2014 lasciando a Buffalo il loro primo giro 2015 (draft annunciato profondo, con la stella McDavid in testa), evidentemente hanno già fatto le loro valutazioni e sanno già su chi puntare.
6. Vancouver Canucks – William Nylander
H/W : 180cm / 82Kg
Position:C/W
Team: Sodertalje (SWE)
Parlando di genie, qui c’è un evidente caso di trasmissione del talento da padre in figlio. Tutti ricorderanno papà Michael, il figlio William promette altrettanto bene. Forse anche meglio, secondo alcuni. Fatto sta che il ragazzo ci sa veramente fare col disco sulla stecca e assieme alla sua agilità diventa un’arma pericolosissima. Tanto che fino a un anno fa circa era dato in lotta per la first overall. Le sue quotazioni sono poi scese per risalire negli ultimi mesi, qualcuno lo da in alto, altri fuori dalla top 10 . Si può discutere finchè volete ma è indiscutibile il suo talento. Certo dovrà migliorare il suo gioco difensivo e sviluppare il proprio fisico, ma certe doti non si trovano tutti i giorni. A Vancouver poi, potrebbe trovare 2 svedesi (tra gli altri) con cui parlare la stessa lingua: quella dei prestigiatori dell’hockey.
7. Carolina Hurricanes – Nikolaj Ehlers
H/W : 182cm / 74Kg
Position: LW
Team: Halifax (QMJHL)
Sicuramente uno dei maggiori risers in questo draft. Considerato inzialmente come una pick da seconda metà del primo giro, le sue quotazioni sono salite con la velocità che il ragazzo mostra sul ghiaccio e non sarebbe fuori dal mondo vederlo tra le prime 10 pick. Noi ci crediamo.
Così facendo la giovane ala Danese potrebbe stabilire (come Draisaitl) un nuovo record per la sua nazione, superando Lars Eller (MTL), scelto alla #13 nel 2007. Secondo gli scout uno dei giocatori più dinamici ed esplosivi del draft e uno di quelli che è più migliorato nell’ultimo anno. Un uragano del genere non può che finire in Carolina.
8. Toronto Maple Leafs – Nick Ritchie
H/W : 191cm / 107Kg
Position: RW
Team: Peterborough (OHL)
Fratello di Brett Ritchie (prospetto di DAL) giusto per mettere sul tavolo l’ennesima parentela. Come il fratello ha avuto qualche guaio fisico di troppo che hanno fatto suonare dei campanelli d’allarme, ma il ragazzo ha il fisico e i numeri che difficilmente possono far passare la mano. Tipico power forward: grande, grosso, mani morbide per segnare nel traffico, sa usare il suo corpo e caricare e se serve anche togliersi i guanti.
La storia è piena di giocatori “grezzi” di questo tipo scelti verso la decima posizione e poi rimasti incompiuti (cito due casi recenti: Kyle Beach e Zach Kassian) e questo potrebbe spaventare qualche squadra e lasciarlo scivolare fuori dalle prime pick. La tipica scelta rischiosa ma che può ripagare oltre misura. In bocca al lupo ai Leafs allora!
9. Winnipeg Jets – Brandon Perlini
H/W : 188cm / 93Kg
Position: LW
Team: Niagara (OHL)
Altro giocatore con un grande fisico e dalle grandi doti offensive. Anche qui bisognerà vedere se riuscirà a sfruttare la propria stazza a proprio vantaggio, ma è un aspetto su cui si può lavorare, partendo da un ottimo mix di tecnica e velocità per un ragazzo di un metro e novanta. Alcuni lo paragonano a Jeff Carter (LAK), altri a Pacioretty (MTL), alcuni a un misto di entrambi.
Winnipeg non può farsi sfuggire il pacchetto, che in ogni caso difficilmente uscirà dalla top 15 del draft (top 10 più probabilmente).
10. Anaheim Ducks * – Jake Virtanen
H/W : 185cm / 96Kg
Position: C/LW
Team: Calgary (WHL)
Spesso verso la decima posizione del draft arrivano quei giocatori di indiscusso talento che però suscitano dei dubbi in quanto a “consistency”, per dirla con un termine usato oltre oceano. Insomma ci si chiede se il ragazzo avrà la tenacia e la costanza per sviluppare o meno il suo potenziale. Virtanen rientra nella categoria secondo molti: ottimo pattinaggio, grande velocità, ottimo tiro. Carente difensivamente. Se riesce a dare continuità può diventare un’ala da top 6, a noi non costa niente spenderci la wild card alla #10. Doppio passaporto Finlandia-Canada, ha già giocato per il Canada nei mondiali U18.
Nei Ducks ha appena detto addio la leggenda dell’hockey Finlandese, forse questo può attenuare la nostalgia? Ci sarebbero anche un paio di veri finlandesi interessanti se possono fare al caso…
Fuori da questa possibile top-10 rimangono infatti tanti nomi che faranno parlare di loro, segno che questo draft potrebbe rivelarsi uno dei più profondi come talenti offensivi nel primo giro.
Parlavamo dei Finlandesi e giusto per citare l’ennesima stirpe si aggirerà nella top10 Kaspari Kapanen, figlio di Sami Kapanen e nipote Hannu, il migliore prospetto Finlandese e probabilmente il miglior sniper “puro” dell’annata.
Altre parentele interessanti che incontreremo tra il primo e il secondo giro sono quelle di Brendan Lemieux, figlio di Claude Lemieux, da cui sembra aver preso tutte le “doti”, e Ryan MacInnis, figlio di Al MacInnis, che a differenza del padre gioca in attacco ma da cui sembra aver ereditato lo slapshot. Più in là nei giri (probabilmente verso dal terzo) invece ci sarà anche Dominic Turgeon, unico figlio del centro di Islanders e Sabres (tra gli altri) Pierre Turgeon.
Per il resto tra gli attaccanti segnaliamo un altro paio di nomi. Tra i canadesi occhio a Jared McCann, tipico prospetto che sa fare tutto e bene e che non molla mai, e Robby Fabbri, motorino inarrestabile da scegliere fosse anche solo per il nome. Tra gli europei citiamo il ceco Jakub Vrana, sceso nei ranking (al contrario del connazionale David Pastrnak) dove era almeno tra i primi 10 fino a non troppo tempo fa, e lo svizzero Kevin Fiala, come detto già convocato per i mondiali senior e secondo le “nostre fonti” il miglior prospetto svizzero da Roman Josi (NSH) a questa parte. Noi ci fidiamo.
Tra i difensori l’altro nome dopo Ekblad è sicuramente quello di Hayden Fleury. Un ottimo two-way defenceman che potrebbe sfruttare la carenza nel ruolo in questo draft per vedere crescere le sue quotazioni. Alcuni parlano anche di top 10. L’altro nome è quello del finlandese Julius Honka, che sarebbe da citare solo per la città natale: Jyvaskyla. Honka è un difensore dalle grandi doti offensive, il tipico powerplay quarterback, e “guida” nei ranking un gruppo di prospetti che potrebbero essere scelti tra la fine del primo e l’inizio del secondo giro.
Per quanto riguarda i portieri invece, come da tradizione negli ultimi draft, probabilmente dovremo aspettare il secondo giro. Il più accreditato a poter entrare nei 30 è lo statunitense Thatcher Demko (Boston College), primo nei ranking del Central Scouting Service tra i goalie in nord america. Da tenere d’occhio anche il goalie di Plymouth: Alex Nedeljkovic. Tra gli europei invece i primi della classe dovrebbero essere lo svedese Jonas Johansson e il finlandese Kapo Kahkonen.
Riassumendo, grande abbondanza di Canadesi nel primo giro, mentre subisce una frenata l’ondata di giocatori made in U.S.A. con solo qualche nome verso la metà o fine del primo giro nei vari ranking: Sonny Milano (LW) e Anthony DeAngelo (D), a rimpolpare il gruppo di paisà d’oltre oceano, o Alex Tuch (RW) e Nick Schmaltz (C). Anche per la Russia manca il giocatore che possa irrompere nei primi 10, il russian factor è ancora vivo a quanto pare, ma ci sono comunque un paio di giocatori da tenere d’occhio per il primo giro: Ivan Barbashev (C/LW), Nikita Sherbak (RW) e Nikolay Goldobin (RW).
Questa la carrellata sui nomi che sentirete sicuramente chiamare nel weekend di Philadelphia, ma siamo certi li sentirete nominare a lungo. Almeno qualcuno di questi!
Per approfondire eccovi di seguito dei link utili sul draft 2014:
http://www.mynhldraft.com/NHL-Mock-Draft/
http://www.draftsite.com/nhl/mock-draft/2014/
http://www.tsn.ca/draftcentre/feature/?id=9420
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