HOTS

Tyler Seguin (DAL)
Quando si scalda lui, in Texas l’atmosfera diventa incandescente e a Dallas i suoi goal servono come il pane per confermare la wild card che potrebbe portarli ai playoff. Per il numero 91 degli Stars questa settimana 4 goal e 5 assist (con 4 powerplay points) e soprattutto il terzo hat-trick stagionale, questa volta ai danni di Vancouver dopo Calgary e Philadelphia. E con lui tutta la squadra gira al massimo, vedi il solito Jamie Benn e anche il redivivo Goligoski. Seguin (da Montebelluna) si conferma elemento chiave di questi Stars e non potrebbe essere altrimenti. Stella.

Johan Franzen (DET)
Torna dopo praticamente due mesi di assenza (causa infortunio) e subito si fa valere sottoporta con 3 goal e 3 assist in settimana, che sommati ai 3 goal e 3 assist fatti nelle due gare di fine febbraio portano ad un totale di 12 punti in 6 partite. Peccato che non serva molto alla causa di Detroit, che delle suddette ne perde 4 e vede la qualificazione ai playoff tutt’ altro che scontata. Salvatore?

Ales Hemsky (OTT)
Alla deadline cambia casacca e passa da una squadra disastrata come Edmonton a una un pò meno disastrata come Ottawa, che si trova a “soli” 5 punti dalla zona playoff. Per lui 2 goal e 3 assist negl’ultimi 7 giorni con 2 maglie diverse ma con sempre i Senators sul ghiaccio. Quasi da libro Cuore l’ultima di Hemsky con gli Oilers, che saluta tutti con una doppietta ai Senators. Romantico.

NOTS

Tampa Bay Lightning
In meno di un anno, la squadra della Florida é riuscita a dar via due giocatori franchigia come LeCavalier e St Louis, praticamente gli unici a ricordarsi di quando i Lighting vinsero la Stanley Cup (perché sí, che ci crediate o meno, dieci anni fa la Coppa andó a Tampa). Adesso punta tutto sul rientro di Stamkos, che dovrá tirare avanti la carretta di una squadra ai limiti dei playoff. Nel frattempo, la striscia di 4 sconfitte di fila non depone certo a loro favore. Smantellati.

James “JVR” van Riemsdyk (TOR)
Dopo un’Olimpiade ad ottimi livelli, l’ala di Toronto sembra stia riprendendo fiato. La linea con Bozak e il compagno di nazionale Kessel continua a girare e a trascinare i Maple Leafs in zona playoff ,anche senza i suoi punti, sintomo che l’assenza dai tabellini è più una questione di tempo che un sintomo di cui preoccuparsi. Ma gli Hots&Nots sanno produrre danni che nessuno può predire, quindi meglio non sbilanciarsi. Graziato.

La rete del TD Garden (BOS)
Dal 2002, dopo che una tifosa a Columbus fu colpita alla testa da un disco e morí, la NHL obbligo’ le squadre a installare delle reti dietro le porte, a copertura della zona che va dal plexiglas fino al soffitto. Ecco, proprio una di quelle reti, dopo la partita del 6 marzo contro Washington, é caduta in testa a due tifose, che hanno subito danni piu’ o meno gravi tali da aver bisogno del team medico del palazzetto. Fatalitá.

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