montr64Nella Eastern Conference chi viaggia ad una velocità superiore rispetto alla concorrenza è ormai ben chiaro: Montreal Canadiens, Pittsburgh Penguins e Boston Bruins si giocheranno il posto da numero 1 di Conference.

I Canadiens finalmente possono rivitalizzare i sogni della tifoseria della squadra più gloriosa della Nhl che ha all’attivo ben 23 Stanley Cup ma che non esulta esattamente da ben 20 anni (1992/93).

Non è solo Montreal a sperare ma è un’intera nazione, il Canada, a rivolere quella coppa che manca proprio dall’ultimo successo dell’allora equipe guidato da Guy Carbonneau e che quest’anno può sperare in uno scontro ai playoff tra franchigie con la foglia d’acero sul cuore come Toronto, Ottawa e Winnipeg.

Montreal come da tradizione rappresenta la scelta più sicura in regular season per chi sogna la coppa salvo poi sciogliersi al caldo delle gare di postseason. Come tradizione di questi anni recenti non ha un bomber eccezionale ma ha un ottimo portiere, Carey Price, un leader eccezionale MaxmispezzomanonmipiegoPacioretty, il centro del futuro Alex Galchenyuk appena diciannovenne e una difesa guidata da P.K. Subban e Andrei Markov che garantiscono qualità e quantità.

Solitamente i Canadiens e di recente le squadre canadesi fanno sognare una nazione sino a 100 metri dal traguardo salvo poi prendere imbarcate clamorose e agli occhi di tutti c’è ancora la splendida avventura dei Vancouver Canucks, squadra stellare con la capacità di calamitare il tifo di tutti per poi veder sollevare la Stanley Cup da Zdeno Chara dei Boston Bruins.

Statistiche alla mano i Canadiens saranno protagonisti sino alla fine di un duello con i Penguins, fatto già accaduto negli ultimi anni ma quello che sorprende ancora una volta è che nessuno del roster dei Cabs è presente nei primi 10 posti dei cannonieri, statistica che vede questa caratteristica ormai da sempre, visto che tornando indietro nei “secoli”l’ultimo marcatore decente è stato John Leclair nel 94/95 (anno in cui giocò con Canadiens e Flyers) dunque il non dover dipendere da un super bomber ormai è un dato di fatto.

Non temano i tifosi Canadiens, anche nel ’92/’93 nessuno spiccava nei primi 10, esisteva però la figura mitologica di Patrick Roy tra i pali, un supereroe che se ne infischiava di vedere 10 gol segnati a partita tanto lui non ne concedeva neanche uno e i pochi che subiva erano inutili, e giustamente la sua maglia numero 33 è issata là in alto al Bell Centre di Montreal.

A Carey Price basterà imitare un centesimo della carriera di Roy per essere immortale, i suoi tifosi chiedono solo una cosa: la Stanley Cup.

News on Nhl

Approvato il nuovo piano per la suddivisione delle conference a partire dal 2013/14, rimangono eastern e western ma le division diventano 4 in tutto, 2 per conference e per ora contrassegnate dalle lettere A, B, C, D (niente nomi illustri di giocatori per ora anziché lettere) con lo spostamento di Detroit a est come ciliegina sulla torta e finalmente orari decenti per squadre come Dallas che hanno perenni problemi col fuso orario nelle gare che contano.

Le division saranno cosi composte:
A: Vancouver Canucks, Edmonton Oilers, Calgary Flames, San Jose Sharks, Los Angeles Kings, Anaheim Ducks, Phoenix Coyotes
B: Winipeg Jets, Minnesota Wild, Chicago Blackhawks, Colorado Avalanche, St.Louis Blues, Nashville Predators, Dallas Stars
C: Montreal Canadiens, Ottawa Senators, Toronto Maple Leafs, Buffalo Sabres, Detroit Red Wings, Boston Bruins, Tampa Bay Lightning, Florida Panthers
D: Philadelphia Flyers, Pittsburgh Penguins, Ny Rangers, Ny Islanders, New Jersey Devils, Washington Capitals, Columbus Blue Jackets, Carolina Hurricanes

Tempo di record

Steven Stamkos ha siglato nella vittoria contro I Flyers il suo gol numero 200 nella Nhl in appena 354 partite e a 23 anni e 41 giorni compiuti che ne fanno il quarto recordman per età dopo Wayne Gretzky (21 anni e 256 giorni) Mario Lemieux (22 anni e 148 giorni) e Dale Hawerchuk (22 anni e 266 gol). Per il candidato al goleador d’oro in 3 anni sono arrivati 51, 45 e 60 gol, niente male.

La bestia principe del gol è indubbiamente Alex Ovechkin macchina da gol affidabile anche se in declino, per lui è arrivato il punto numero 700 in carriera contro i Carolina Hurricanes e a 27 anni nessuno nella lega ha più punti di lui. In 398 partite sono arrivati 269 gol e 529 assist e nonostante il declino in fase realizzativa resta il terminale offensivo più affidabile per i sogni Capitals che rischiano quest’anno di non arrivare neanche ai playoff.

MVP! MVP!

Sidney Crosby guida la classifica punti della Nhl e sembra essere lanciato verso l’ennesima annata record dove manda in gol regolarmente qualsiasi compagno. Nonostante i recenti infortuni di Malkin e Letang per i Penguins la speranza di avere un capitano rinato ai playoff è quasi certezza.

2 thoughts on “Speranze Canadiens in Nhl

  1. In bocca al lupo Montreal, speriamo possa riportare la Stanley in Canada. per i ,miei Maple Leafs mi va bene tornare ai play-off dopo un decennio..poi si tifa team canadesi

  2. per quanto riguarda le division nuove non si capisce come Tampa e Florida siano state inserite in quel Gruppo. tra l’altro gia’ blindato da super potenze….io auspico che vadano ai play off le squadre con il miglior record assoluto…non quelle che vincono division scarse come accade ora

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