L.A. sbanca il Prudential Center all’overtime in gara 1 grazie al centro sloveno autore del 2-1 decisivo. I Kings sono ora in vantaggio 1-0 nella serie e continuano il loro dominio in trasferta in questi playoff : quella di Newark è la nona vittoria consecutiva ottenuta lontana dallo Staples Center.
I Road Warriors colpiscono ancora. Ai ragazzi di coach Sutter non importa affatto aver concluso la stagione regolare con l’ottavo posto, che significa fattore campo inesistente nei playoff .
Hanno fatto fuori nell’ordine la prima , la seconda e la terza classificata della Western Conference imponendosi in territorio nemico con una tranquillità e una fiducia non indifferenti. E si sono ripetuti anche nella prima partita della finalissima in New Jersey, ammutolendo i fans dei Devils , i quali grazie al loro sesto posto ad Est hanno la fortuna ( o in questo caso sfortuna ) di giocare più partite in casa propria.
Si affrontano due squadre che hanno tanto in comune , a partire dall’etichetta di sfavorite , ai loro power play inefficienti e sistemi di gioco simili , a due portieri e difese poco battute , fino ai loro capitani, entrambi di nazionalità statunitense . E forse è proprio per tutte queste somiglianze che la partita si gioca soprattutto a centrocampo , con due squadre che si studiano e tanta fisicità ma con davvero poche emozioni . Insomma , non è stato proprio un grande spettacolo .
C’è il soldout in casa Devils , ma il tifo non è di certo da finale. Poco caloroso e poco incitante . Vengono registrati appena 2 tiri, uno per entrambe le squadre, nei primi 10 minuti di gara. I due team si temono molto , e sono coscienti del fatto che il minimo errore in partite così importanti può costare caro . E sono gli uomini di Peter DeBoer a farne le spese alla prima incertezza.
Il classico e aggressivo forechecking dei Kings fa di nuovo danni : al 9′ 56” del primo periodo un indeciso Andy Greene si fa soffiare il disco da Nolan che serve Fraser , il quale al posto giusto e al momento giusto spedisce il puck in mezzo alle gambe di un Brodeur non troppo reattivo . 1-0 primo goal nei playoff per Fraser e strada in salita per Parise & co. Circa due minuti dopo , buona azione dei Diavoli che però non riescono a finalizzare a causa di una ghiotta occasione sciupata da Clarkson che manda alto.
Poi è però Capitan Brown ad andare vicino al raddoppio , assistito alla perfezione dal solito Doughty. La leggenda Brodeur dice di no e si vede pure planare addosso lo stesso Brown, che non riesce a fermarsi e si becca due minuti di penalità . New Jersey , che non ha nel Powerplay una delle sue armi migliori , fa girare bene il puck e ha due ottime opportunità con Zajac e Zidlicky, ma non riesce a trovare il pari. Sul finire della prima frazione di gioco, è ancora David Clarkson a fallire da distanza ravvicinata e a spedire sopra alla gabbia di Quick.
Nel secondo tempo i Devils sono impalpabili e i Californiani li mettono alle strette . Brodeur si deve superare sulle conclusioni di Kopitar , Carter e Scuderi . Proprio da un errore di quest’ultimo i rossoneri hanno il primo loro sussulto del secondo periodo, grazie a Elias che intercetta un passaggio debole del difensore campione con Pittsburgh nel 2009 e lascia a Zubrus appena uscito dalla panca puniti che con un tiro potente mette paura a Quick bravo a respingere.
Arriva un’altra chance d’oro sprecata da LA , con Dustin Penner che sbatte su Brodeur . Le occasioni per il raddoppio sciupate dai Kings cominciano ad essere troppe ed infatti ad un minuto dal termine del secondo tempo Volchenkov rilascia un tiro dalla lunga distanza senza troppe pretese , Quick non controlla bene e il rimbalzo carambola sulla spalla di Voynov e direttamente in rete. Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1 e New Jersey che si può ritenere più che fortunata.
I Devils si presentano nel terzo periodo con tutta un’altra faccia . Sono loro ora ad imporre il ritmo con una fisicità ritrovata , e sono capaci di tirare verso Quick per 4 volte in neanche 5 minuti. Al 4′ il tiro di Fayne dalla blu viene deviato più volte e mette Parise nelle condizioni di segnare praticamente a porta sguarnita. Zach però non è lesto e manca il primo impatto col disco , cio’ permette a Quick di rinvenire. Si crea una parapiglia generale nel quale il capitano della squadra di casa infila il disco in rete con la mano .
Il goal ovviamente non è valido . Ma i Kings sono messi alle corde , e devono ringraziare Fayne che manca il bersaglio a porta vuota. I tempi regolamentari si concludono con un gran parata di Brodeur su Doughty, ben assistito da Mike Richards .
L’OT si apre con NJ nuovamente più aggressiva e determinata di LA . Non è il Kovalchuk delle serate migliori però , e il russo non trova il guizzo giusto per dare la prima gioia di queste finals ai suoi . Poco dopo, all’ottavo minuto del primo tempo supplementare , in contropiede Williams elude la difesa di due Devils a centrocampo e manda in porta con un passaggio di backhand Anze Kopitar. Tutto solo , dopo una finta batte Brodeur e insacca. 2-1 e i Kings sono già più vicini alla tanto desiderata e mai vinta Stanley Cup .
Nessuna delle due squadre era al meglio oggi , ma LA ha trionfato meritatamente grazie ad un attacco più agguerrito rispetto agli avversari . La sconfitta farà riflettere gli uomini di DeBoer , troppo timidi e bloccati . La strada intrapresa è quella giusta, ma per impensierire un Quick così in forma dovranno imperativamente concludere di più verso la porta . Servirà anche un Kovalchuk più ispirato .
L’ Appuntamento per Gara 2 è per le 2 di notte italiane di Sabato 2 Giugno.
anche molta sfortuna per i devils. potevano benissimo stare loro avanti 2-0 nella serie (penso ad esempio al tiro di kovalchuck che si stampa sul legn o a 2minuti dalla fine del terzo periodo).
ai kings gira veramente tutto per il verso giusto.