Si continua allâinsegna dellâincertezza la serie tra Devils e Rangers, si rientra al Madison Square Garden per gara 5 in perfetta paritĂ .
Devils @ Rangers gara 5 (2 a 2)
I Devils hanno mostrato una maggiore confidenza con le azioni dâattacco ma si son sempre dovuti scontrare con la forza dominante di Henrik Lundqvist che si qui è stato miracoloso con i suoi Rangers.
Le vittorie di New York sono arrivate in questa serie mantenendo la gabbia inviolata, se il portierone svedese subisce gol la vittoria va a New Jersey.
Contro la gabbia Rangers câè il recordMan Martin Brodeur che per non farsi mancare niente alla sua leggendaria carriera mette a referto in questa postseason 4 assist e guarda caso sigla lâennesimo primato per un portiere.
Lâassordante atmosfera del Madison non intimorisce Brodeur nonostante i tipici cori di scherno che i poco amichevoli tifosi dei Rangers gli tributano, tenendo fede al pronostico in fatto di gol il vantaggio Devils con Stephen Gionta dĂ morale agli ospiti, lâattaccante segna la sua terza rete in postseason sfruttando un disco non trattenuto da Lundqvist e con lâMvp di New York superato ora si deve tener fede alla statistica delle vittorie.
La fortuna bussa nella porta dei Diavoli, un tiro di Henrique va a incocciare sul pattino di Patrick Elias che lo fa carambolare su Anisimov, carambola fortunata e puck alle spalle di Lundqvist, dopo 5 minuti è 2 a 0 per New Jersey e qualche problemino per i tifosi locali iniziare a passare per la mente.
Il numero di Zach Parise per la ripartenza nella battaglia del Hudson fa pervenire il disco a Travis Zajac, gran botta e gol numero 3 in quella che sembra una gara di una facilitĂ estrema, il tutto in 10 minuti.
Il gran cuore di New York tenta di rianimare una sconfitta certa, prima Brandon Prust in contropiede riesce a siglare il 3 a 1 poi Ryan Callahan sfrutta lâassist al centro di Anisimov dopo un tiro errato di Dubinsky e mette a referto il 3 a 2.
Gli ultimi 20 minuti di gara si aprono col boato che tutti attendevano, passano 17 secondi e incredibilmente Brodeur si addormenta sul disco, lo lascia a Marian Gaborik che tira ma colpendo lâestremo difensore fa scivolare lentamente il puck sul palo, nel tentativo di rinvio il disco si rivede in rete anche grazie alla pressione di Stepan sulla leggenda.
La rimonta incredibile risveglia i Devils e inizia la compilation di errori in attacco, Richards rischia di segnare ma nella porta sbagliata con Lundqvist che lo salva da linciaggio quasi sicuro, cosi i minuti scorrono inesorabili finchè Kovalchuk non va in pressing su Del Zotto, disco recuperato e messo al centro per Ryan Carter che sorprende anche la tv e mette in rete il 4 a 3, il miracolo Rangers finisce nella delusione lasciando la gloria ai Devils.
Capitan Zach Parise sigla il 5 a 3 a porta vuota e anche se poco contento della sua prestazione può esultare per il colpaccio esterno che significa avere il match point alla Prudential Arena.
New Jersey tira solo 16 volte ma segna 4 gol col portiere sul ghiacciom Brodeur blocca 25 tiri su 28 e si prepara a guardare negli occhi la Stanley Cup, sempre che i regali tra cugini non portino la serie a gara 7, ancora al Madison Square Garden.
Prossimi appuntamenti
New York @ New Jersey gara 6 25 maggio
Supereroe travestito di giorno da ragioniere e di notte da redattore, Francesco Fiori nasce il 30 maggio 1983 a Sassari e da subito capisce che lo sport è come una passione esagerata, allevato con pane e album Panini. Un sardo che ama il ghiaccio, impossibile, conosce la Nhl grazie ai compiti dell’ora di pranzo che rinvia a causa della dipendenza da TELEPIU2. E’ nel giugno 2008 che decide per curiositĂ di collaborare con Playitusa grazie ad un pezzo dedicato al grande eroe Mario Lemieux. Non solo Hockey tra le passioni di colui che è casinista, testardo e sognatore (piĂš altri mille difetti), segnala l’amore per la bici (definita sua dolce metĂ ) ma anche una dedizione totale a calcio (INTER), basket (DINAMO SASSARI) e qualsiasi cosa sia sotto la voce SPORT e non lo faccia dormire.
Se anche voi non dormite rintracciatemi alla mail fcroda@yahoo.it giusto per 2 risate.
bello come molti giornali newyorkesi (NY Post su tutti) abbiano cercato in tutti i modi di “buttargliela” con il ricordo assillante del 1994 e della rimonta in gara 6 che poi gli spianò la strada verso la stanley cup. e bello come tantissimi tifosi rangers per tutta la stagione non abbiano fatto altro che ripetere ” NY is a better team, deal with it” salvo poi rimangiarsi tutto con frasi tipo “I didn’t expect to reach the final ‘cuz we’re a young team” oppure “the future is ours”. hahahaha.
Felicissimo per Brodeur che a 40 anni si meritava un’altra chance (l’ultim probabilmente) per accrecere ulteriormente il suo mito. Che campione straordinario.
Adesso sotto con i veri favoriti a mio avviso, perchè i Kings hanno sin qui disputato dei playoff assurdi (8-0 fuori casa, wow), sono in uno stato di forma eccellente, e hanno nella difesa e in Quick delle armi che possono mandare fuori giri chiunque. Chiedere a Canucks, Blues e Coyotes. Certo, non hanno ancora affrontato una squadra con il forecheck dei Devils….