Ecco il primo di sei appuntamenti con le pagelle della Nhl pochi giorni dell’All Star Game.
Partiamo dall’Atlantic Division, il girone più combattuto a Est.
Shining Rangers
Della squadra più celebre della Grande Mela si è già detto tanto. Vediamo adesso qualche mero dato statistico.
Richards e compagni hanno la migliore difesa della Lega, appena 100 reti in 49 partite. Il merito va ascritto a Henrik Lunqvist, portierone svedese che ai piedi della Statua della Libertà sta dimostrando appieno le sue qualità. La prestazione al Winter Classic ne è solo un esempio.
New York può anche vantare il maggior numero di vittorie sulla sponda orientale: 32, come i Bruins campioni in carica. Solo i Detroit Red Wings hanno fatto di più nel torneo.
Altro dato su cui riflettere è il numero di sconfitte: 12, meno di una ogni quattro gare.
Il record al 2 febbraio è di 69 punti: primato condiviso nella Lega con la squadra del Michigan.
Appare migliorabile il contributo dell’attacco: con 136 reti, sono appena terzi nella Division, dietro le due squadre della Pennsylvania. Il miglior marcatore è Marian Gaborik con 25 reti.
Al momento hanno cinque punti su Phila e sette su Pittsburgh. Il primo posto nell’Atlantic appare ampiamente alla portata, con un maggior offensive power si può ambire a qualcosa in più.
Come il Pescara di Zeman
Facendo un parallelo con il mondo del calcio, la stagione dei Philadelphia Flyers si può paragonare con il torneo della formazione abruzzese in Serie B.
Tanto spettacolo, tanti gol fatti, ma anche tante reti subite. Per l’esattezza, al 2 febbraio sono 163 i gol fatti, 144 quelle subiti. Entrambi sono record (il secondo negativo) nella Division.
Il migliore marcatore è Scott Hartnell, sesto nella Lega, con 25 centri. Claude Giroux è invece secondo per numero di punti ottenuti (gol più assist), dietro a Evgeni Malkin di Pittsburgh.
Il record attuale di 29 vittorie e 20 sconfitte (di cui 6 all’overtime) porta la squadra a 64 punti. In altre due Division sarebbe primato, con i Rangers c’è da soffrire. Ai playoff possono fare il salto di qualità.
Pinguini caldi
Pittsburgh è la squadra più in forma della Nhl dopo Nashville. Otto vittorie su dieci gare hanno permesso a un rilancio alla squadra di Crosby.
I Penguins segnano tanto (157 reti) e incassano nella media (132 reti). Merito anche di Fleury, uno dei migliori al mondo.
Malkin e James Neal (classe ’87) sono i migliori marcatori con 27 centri. Il russo è anche il migliore nella Lega in fatto di punti complessivi.
Per Pittsburgh, vale il discorso fatto per i neroarancio. In altre Division sarebbero capolista, al momento sono terzi nell’Atlantic. Affascinante particolare: in questo momento il derby della Pennsylvania sarebbe una delle sfide dei playoff, con Jagr, che ha fatto la storia con la maglia dei gialloneri nella post-season, dalla parte della squadra di Benjamin Franklin.
I playoff sembrano un traguardo raggiungibile senza problemi. Con Sid in forma, possono essere dolori per tutti.
In cerca di un posto al sole
I gol di Ilya Kovalchuk e Patrik Elias e le parate di Martin Brodeur. Così i New Jersey Devils cercano un posto tra le migliori 8 nell’Eastern Conference.
Attualmente occupano l’ottavo posto a Est, a dodici lunghezze dai Rangers capoclassifica.
I rossoneri hanno una ratio gol fatti-gol subiti negativi (133-139), nonostante abbiano in porta il migliore (almeno dal punto di vista statistico) di sempre. Una riflessione sulla difesa va dunque fatta.
Il contributo dell’attacco è inferiore non solo ad altre rivali della Conference, ma anche di altre della Division.
Buona la striscia nelle ultime dieci partite: 6 vittorie e 4 sconfitte (di cui una dopo i tempi regolamentari).
In totale, le 27 vittorie (più tre sconfitte “da un punto” all’overtime) hanno portato un bottino di 57 punti, appena uno in più dei Washington Capitals, noni in Conference.
I playoff non appaiono impossibili, sempre che la difesa regga e l’attacco migliori.
Un anno di transizione
Se i Rangers sorridono, gli Islanders hanno ben poco di che essere lieti. Gli arancioblu hanno il peggiore record della Division, con 47 punti.
Solo i Carolina Hurricanes hanno fatto peggio a Est.
Buoni motivi per sperare sono la striscia nelle ultime dieci (pari a quella di Rangers e Devils) e i numeri di John Tavares. Il centro, classe ’90, è 4° nella Lega in fatto di punti: 53, merito di 22 gol e 31 assist.
Bene anche Matt Moulson, 8° in fatto di marcature, con 23 realizzazioni.
New York ha il peggior attacco (120) e la peggiore difesa (145, una in più di Phila) dell’Atlantic.
Se i numeri non cambiano, i playoff sembrano davvero lontani.
Gabriele Farina nasce a Palermo il 18 dicembre del 1986. Appassionato
di scrittura, sport e viaggi, decide di diventare giornalista e
s’iscrive al corso di laurea in “Giornalismo per Uffici Stampa” nella
sua città d’origine.
Conclusa l’esperienza nell’ottobre 2009, con una tesi dal titolo
“Solo per sport”, si dirige a Roma per studiare alla Sapienza nel corso
di laurea “Editoria multimediale e nuove professioni
dell’informazione”. Nella capitale consegue la laurea nel luglio 2011
mantenendo intatta la passione per lo sport, base di partenza per
l’esame finale sulle Olimpiadi di Berlino.
Ha praticato nuoto, corsa e molti generi di sport di squadra, dal calcio a 5 alla pallanuoto, dalla pallamano al volley. Ultima avventura, appunto, l’hockey.