Il grande hockey torna a Winnipeg.
Quindici anni: tanto è durato il “digiuno” a cui sono stati costretti i sostenitori del Manitoba, Canada, dopo che nel 1996 la formazione di casa si era trasferita in Arizona per dar vita ai Phoenix Coyotes.
Proprio dalle ceneri di una squadra degli States, gli Atlanta Thrashers, rinasce adesso il sogno di Winnipeg. In maglia Jets è cresciuto un campione assoluto come Bobby Hull.
Il leggendario Robert Marvin ha giocato per otto stagioni in Canada centrale, assistendo peraltro al passaggio societario dalla World Hockey Association (WHA) alla Nhl nel 1979. Oltre alla “scheggia bionda” (un giocatore capace di sfiorare i 48 km/h sui pattini), Hall of Famer nel 1983, hanno calcato il ghiaccio di Winnipeg pattinatori del calibro di Ulf Nilsson, Teemu Selanne, Keith Tkachuk (poi Coyotes) e Alexei Zhamnov.
La formazione del 2011/2012 sarà capitanata da Andrew Ladd. L’ala sinistra proveniente dalla British Columbia ha già conquistato due Stanley Cup in carriera, con i Carolina Hurricanes nel 2006 e con i Chicago Blackhawks nel 2010.
L’allenatore sarà Claude Noel, nel cui palmares figura una Calder Cup con i Milwaukee Admirals, vincitori dell’American Hockey League nel 2003, e un titolo di allenatore dell’anno, conquistato durante la stessa stagione.
Noel ha già allenato in Nhl i Columbus Blue Jackets e l’anno passato è stato coach dei Manitoba Moose, affiliata ai Vancouver Canucks sino allo scorso 10 giugno. Dalla stagione che verrà, sarà il team satellite di Winnipeg.
Dalla città “porta dell’Ovest” proviene Derek Meech, difensore di 27 anni, già 126 presenze con la divisa dei Detroit Red Wings.
Il merito dell’acquisizione va alla True North Sports & Entertainment di Mark Chipman, che ha curato l’operazione economica di trasferimento dalla Georgia. Per la stagione che verrà, i Winnipeg Jets giocheranno nella Southeast Division della Eastern Conference, mantenendo la posizione di Atlanta. Dall’anno successivo, verranno risistemati i confini geografici della lega.
Come logo, la società ha scelto di abbandonare il vecchio stemma e prendere spunto dalle insegne della Canadian Forces Air Command e della precedente Royal Canadian Air Force. I colori dominanti sono il blu, il bianco e il rosso, in omaggio alla foglia d’acero.
Le nuove maglie non sono ancora state presentate. C’è da credere che verrà scelto un completo adeguato per celebrare il ritorno alla Nhl di una città, Winnipeg, da cui è stata assente per 15 anni.
Gabriele Farina nasce a Palermo il 18 dicembre del 1986. Appassionato
di scrittura, sport e viaggi, decide di diventare giornalista e
s’iscrive al corso di laurea in “Giornalismo per Uffici Stampa” nella
sua città d’origine.
Conclusa l’esperienza nell’ottobre 2009, con una tesi dal titolo
“Solo per sport”, si dirige a Roma per studiare alla Sapienza nel corso
di laurea “Editoria multimediale e nuove professioni
dell’informazione”. Nella capitale consegue la laurea nel luglio 2011
mantenendo intatta la passione per lo sport, base di partenza per
l’esame finale sulle Olimpiadi di Berlino.
Ha praticato nuoto, corsa e molti generi di sport di squadra, dal calcio a 5 alla pallanuoto, dalla pallamano al volley. Ultima avventura, appunto, l’hockey.
Quindi Atlanta non ci sarà più…..? Coma saranno i rapporti tra Winnipeg e Phoenix Coyotes? Roba da derby?