Dopo i primi tre episodi della serie, sembrava che Boston avesse trovato il bandolo della matassa e che fosse in grado di chiudere in breve tempo la questione con Tampa.
Sembrava. Infatti i Lightining di Tampa Bay hanno dato un “lungo e resistente filo da torcere” ai Bruins, e hanno portato la serie fino a gara 7, il “do or die match”.
Andiamo a Gara 4. Per Gara 4 siamo a St.Petersburgh, casa dei Lightning. Per il primo periodo Boston parte a 100 all’ora e riesce in maniera alquanto facile e veloce sul 3-0. Grazie alla doppietta di Bergeron e Ryder. E sul 3-0 il coach di Tampa innanzitutto sostituisce l’esperto Roloson.
Tampa sembra frastornata, ma in poco tempo letteralmente ribalta la gara come un calzino. In serie Purcell, in due occasioni, e i suoi grandi e ottimi compagni Bergenheim e Gagne non solo riportano in corsa Tampa, ma la portano addirittura sul 4-3. E il fantastico pubblico di Tampa, che anche sullo 0-3 non ha smesso di sostenere i propri beniamini, si scatena, e il Forum di St.Petersburgh si trasforma in una polveriera.
Il sigillo sulla gara, il 5-3 finale viene siglato dal bravissimo St.Louis, che così porta la serie sul 2-2.
A questo punto ci si posta di nuovo a Boston. In Gara 5 i Bruins “ruggiscono” e con un possente e rilevante 3-1 rimettono la testa avanti. Questo importantissimo 3-1 viene portato da Horton, Marchand e infine Peverley con il più classico degli “Empty Net Goal”. Tampa “si fa vedere” solo con il solido Gagne.
Gara 6 può essere la gara decisiva per Boston, il “do or die” per Tampa. Ancora una volta. Ma ancora una volta i solidissimi e tignosi Bolts eccellono. In serie Purcell, due volte, St.Louis, anche lui doppietta, l’attaccante molto prolifico Stamkos danno a Tampa Bay la chance di rimandare tutto a Gara 7. Lucic e la tripletta di Krejci tentano di mantenere a galla i suoi. Ma alla fine Tampa prevale per 5-4 e la serie quindi è sul 3-3.
Infine, arriviamo alla fatidica gara 7. Un’altra gara 7 per Boston.
Quest’ultima gara della serie si capisce che letteralmente tanto i giocatori di Tampa sia quelli di Boston “pattinano sulle uova” più che sul ghiaccio. La gara scivola tranquilla, tant’è che sul nhl.com il box delle penalità non prevede giocatori. Venendo alla gara in sè, possiamo leggere che l’unico, determinante, importantissimo goal viene da parte di Boston, che a 12.27 dall’inizio del terzo periodo segna con l’eroe di serata Horton.
Uno a zero quindi il risultato finale della gara, e ancor più rilevante, 4-3 per i Bruins.
Questo 4-3 porta dunque i Bruins di nuovo alla Stanley Cup, dal lontano 1990. E quest’anno i Bruins sfideranno i Canucks, che anche loro mancavano dal 1994.
Infine, qualche statistica dei giocatori più importanti, numeri che dicono che è stata una serie al cardiopalma e che ancora una volta dimostra quanto i playoffs di quest’anno abbiamo assistito ad uno spettacolo fantastico.
Partiamo dai vincitori: per Boston Krejci e Horton sono stati i due assi sul ghiaccio: per entrambi 17 i punti messi a segno finora. E il goalie di Boston Thomas ha raccolto 12 vittorie a fronte di 6 sconfitte. Poi, una percentuale di parate del 93%. “Amazing happens”.
Per concludere, chapeau per Tampa: dal 1-3 nella serie contro Pittsburgh, i Bolts hanno mostrato una freschezza e una tenacia che raramente si sono viste: St.Louis, Lecavalier sono stati addirittura superiori a Krejci e Horton: St.Louis per ora guida con 20 punti e Lecavalier 19. Comunque, onore ai Bolts.
Come già detto, ora, tocca a Boston e Vancouver dare ancora più spettacolo.
Buona visione a tutti!!!!!!
Peccato, tampa ha sempre rincorso in questa serie, non resta che aspettare l’anno prossimo.
Tuttavia devo dire che gara 4 è stata una delle gare più sorprendenti, divertenti e fantastiche che abba mai visto ! ;-)