Se una settimana fa nella Nfl regnava il caos più totale, ora forse si inizia ad intravedere una parvenza di ordine. Nella Afc dietro i Chiefs, in questo momento monarchi assoluti, Huston e Baltimore si sono fatte avanti come le contendenti più credibili. Dall’altro lato invece il crollo verticale dei Cowboys e il one-man show di Nick Sirianni a Philadelphia tolgono dal quadro, per ora, due contender, lasciando a Detroit e San Francisco l’onore e l’onere di vincere. Il tutto senza dimenticarsi di Bills e Vikings, due mine vaganti nel senso più letterale perchè con ancora dei punti interrogativi ma anche munite di supertars assolute.

Trade alert, trade alert. Aaron Rodgers ha dichiarato in conferenza stampa che Mike Williams ha corso la route sbagliata sull’intercetto che è costato la partita ai Jets. Il front office ha preso nota, ha chiamato Las Vegas e ha riunito un duo letale. DaVante Adams è un nuovo giocatore dei Jets, per far  fare all’attacco l’ultimo scalino che porta verso il contendere a Buffalo la division. A proposito di Bills, ecco un nuovo ricevitore anche per Josh Allen. Amari Cooper viene salvato dal naufragio in atto a Cleveland e approda alla corte di Sean McDermott. Ottima mossa, perchè Cooper è un giocatore esperto e perchè quest’anno i Bills non avevano un ricevitore di livello.

51 punti per te, quasi 50 per te. Tampa Bay distrugge i Saints con un secondo tempo da videogioco, Detroit segna 47 punti a Dallas e smantella i Cowboys. Baker Mayfield e Jared Goff sono entrambi nella conversazione per l’Mvp, seppur un pò di lato, e stanno guidando delle squadre da 10 e passa vittorie. New Orleans, dopo l’inizio scintillante contro avversari inadeguati si sta dimostrando per quello che è, un roster con giocatori di talento e altrettante lacune strutturali. Dallas è in caduta libera, ormai una squadra senza spina dorsale né leader. Pagare Dak il contratto più ricco nella storia della lega si sta dimostrando una pessima mossa, mentre non è comprensibile la scelta di Jerry Jones di confermare ancora come coach McCarthy.

Perchè Pittsburgh, perchè. Non si è parlato molto degli Steelers. 4 vittorie e 2 sconfitte sono un buon record, anche se a guardare la parte finale della schedule dei ragazzi di Tomlin vengono i brividi, ed è lì che si deciderà la stagione. Ma non è di questo che si discute ora: perchè dopo un buon mese di Justin Fields, arriva l’annuncio che Russel Wilson è il nuovo quarterback titolare? Perchè? Fields non è infortunato, non sta commettendo gravi errori, l’attacco sta migliorando, ed ecco che gli Steelers decidono di riesumare Wilson. Mossa ingiustificata, che non toglie Pittsburgh dalla mediocrità.

Lo sport, ogni tanto, ci mostra il suo volto brutto. Poco da scrivere, l’infortunio di Aidan Hutchinson è terribile, difficile da recuperare e toglie a Detroit il suo miglior giocatore, lanciato verso il defensive player of the year. Dispiace davvero a tutti.

One thought on “RIFLESSIONI DEL WEEKEND: NFL WEEK 6

  1. Hutchinson vincerà sicuramente il premio per l’infortunio più disgraziato durante un’azione di gioco: contatto involontario con un compagno diretto altrove.
    Fa riflettere come un bestione da 130 kili sia stato sventolato come un panno durante l’azione medesima: immaginate le botte che pigliano di solito…

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