Si è concluso uno scoppiettante week 1 di football. A New York e in Carolina sono già entrati tutti in depressione, con due performance di squadra che poco hanno a che fare con il livello medio dell’Nfl. I Giants si stanno rendendo conto che senza Saquon Barkley l’attacco si poggia tutto su Daniel Jones, che ha ormai dei limiti assodati a fare il quarterback, tra letture mancate e lanci sbilenchi neanche stesse spingendo il masso di Sisifo. Bryce Young invece è un Davide che sta perdendo contro il suo Golia, più per demeriti della sua franchigia che suoi, dove Golia è qualsiasi pass rusher della lega, visto che la linea d’attacco fa acqua da tutte le parti. Dopo aver fatto i funerali a ben due squadre, ecco qualche spunto di riflessione.

La Afc inizia come una corsa a tre. Josh Allen si è trasformato in Superman, evidentemente offeso da come Murray stesse maltrattando la sua difesa, ed ha rispedito i Cardinals a casa a mani vuote. Lamar e Mahomes hanno aperto al meglio la stagione, dove KC e Patrick hanno ribadito di essere la squadra da battere e dove i Ravens hanno confermato di essere di poco sotto il livello dei campioni. Anzi, di un dito al di fuori di quella magica bolla dove risiedono i Chiefs e che gli dà la certezza che, in fondo, tutto andrà bene e vinceranno la partita.

I Packers ci sono, anzi ci sarebbero. In Brasile Green Bay e Philadelphia hanno giocato una grande partita, malgrado il campo scivoloso. Cambi di punteggio, eroismi dei singoli e difese rigorosamente assenti hanno dato vita ad un grande spettacolo, interrotto sul più bello dall’infortunio di Jordan Love. Se la sua assenza dovesse essere prolungata come si teme, 6 settimane, i Packers potrebbero perdere il treno playoff, vista la division competitiva.

I Browns, alla fine, non vincono mai. Nessuno a Cleveland vuole guardare i risultati della Nfc. Altrimenti si potrebbero rendere conto di aver imbastito la peggior trade mai vista nella storia della Nfl. E di trade pessime ne abbiamo viste. Ma pagare un contratto faraonico completamente garantito ad un quarterback coinvolto in un caso così scabroso come Watson, a cui vanno aggiunte tutte le scelte al draft, e nel frattempo mandare via il primo quarterback che davvero aveva lanciato il cuore oltre l’ostacolo per i Browns, Baker Mayfield, porterà a sprecare un roster forte, con giocatori di assoluto livello allenati pure da un coach competente. Perchè se poi guardiamo quello che succede a Tampa Bay…

Chapeau, Baker Mayfield. Dopo l’esilio impostogli dai Browns in quella terra di nessuno chiamata Carolina, Baker ha trovato il carattere per reagire. Una buona stagione ai Panthers ha portato i Buccaneers a sceglierlo per la prima stagione post Tom Brady, dove ha superato le aspettative, vinto una partita playoff e meritato un triennale da 150 milioni di verdoni. Nel week 1 ha lanciato per 289 e 4 td. Va bene Kirk Cousins ai Falcons, ma il miglior quarterback della Nfc South è Baker Mayfield.

San Francisco, here we go again. Dominio assoluto contro i Jets, 32 punti segnati contro una difesa che ha il personale per essere tra le migliori della lega, il tutto senza McCaffrey ma con un suo clone, Jordan Mason, che ha racimolato 147 yard e  touchdown. La difesa ha terrorizzato Rodgers, proprio come ai tempi in cui giocava per i Packers, e la regular season ormai sembra solo una formalità. Incredibile a dirsi, ma come per Kansas City, la stagione nella baia inizia a Gennaio.

 

4 thoughts on “RIFLESSIONI DEL WEEKEND: NFL WEEK 1

  1. Ci andrei piano ad affermare che per noi di Frisco la stagione inizierà a gennaio, perché a gennaio dovremo arrivare sani e pimpanti e sappiamo già che madama sfiga con noi ci vede sempre 12/10….

    • Sport spietato il football, basta un infortunio chiave e la stagione è compromessa. Condivido l analisi e da tifoso ravens godo cone un riccio del suicidio di cleveland. Non si può fare una operazione del genere… come non approvo la tendenza a strapagare un prescott quando nemmeno lontanamente ti ha portato ad un SB…
      Strano mondo la NFL

      • Stessa tendenza in nba: pagano al massimo gente inaffidabile e condannano la squadra a un lustro di mediocrità ogni volta.
        L’unico finora a meritare un supermax è stato Mahomes. Ma non ci arrivano proprio. Secondo me è demenza sistemica (rincorrono il supporto dei tifosi per fare cacciare loro più soldi possibili).

    • Io mi straccio ancora le vesti per l’ultimo SB perso al supplementare…non so cosa pensare e sperare.
      Negli ultimi 30 chi ha perso il SB l’anno dopo non è riuscito a ritornarci, e sono sempre 30 anni che non ci mettiamo l’anello al dito.
      Boh…

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