Dopo un’estate ricca di sport, tra le Olimpiadi dove abbiamo goduto dei migliori atleti del globo, e prima ancora gli Europei di calcio, siamo arrivati finalmente alla settimana che ci condurrà alla nuova stagione regolare del football americano. Giovedì 5 Settembre, alle ore 2 e 20 di venerdì notte per l’Italia, all’Arrowhead Stadium in Kansas, avrà luogo il kick-off di una nuova ed emozionante regular season di Nfl. I campioni in carica, i Kansas City Chiefs, ospiteranno i Baltimore Ravens per il remake della Afc Championship dell’anno scorso, vinta da Mahomes e compagni 17-10. Per presentare allora questa stagione di football, inizieremo proprio dall’Afc, dai Chiefs e dalla loro division.
AFC WEST
Kansas City Chiefs
La missione dei Chiefs è chiara: arrivare dove nessuno prima d’ora si è mai spinto. Nemmeno le grandi dinastie dei 49ers o dei Dallas Cowboys degli anni ’80 e ’90, nemmeno i dominanti Patriots di Tom Brady e Bill Belichick che hanno marchiato gli ultimi 20 anni di Nfl, nessuno ha mai vinto 3 titoli consecutivi. Mahomes è il miglior quarterback della lega, Travis Kelce ha confermato nei playoffs della passata stagione di essere ancora il go-to guy migliore per le situazioni più difficili e coach Andy Reid di essere una delle menti più geniali della storia recente della Nfl. Finché Kansas City sarà munita di questi tre grandi interpreti, segnare punti nei momenti cruciali non sarà mai un problema. La difesa ha perso il suo miglior difensive back, L’Jarius Sneed, ma ci si aspetta un ulteriore salto di qualità da parte di Trent McDuffie per coprire questa perdita. Chris Jones ha prolungato durante l’off-season e sarà ancora lui l’ancora difensiva di una squadra che ha un solo obbiettivo: vincere.
Los Angeles Chargers
I Chargers hanno perso entrambi i loro wide receiver migliori, Mike Williams e Keenan Allen, lasciando ai meno quotati Palmer e Johnston il compito di ricevere i lanci di Justin Herbert. La verità è che questo a Los Angeles è l’anno zero del nuovo ciclo targato Jim Harbaugh, che dopo aver condotto l’università di Michigan alla vittoria del campionato collegiale ha deciso di tornare in Nfl. La linea d’attacco è solida, la classe di Herbert è da sempre sotto gli occhi di tutti, la difesa ha ottimi interpreti come Joey Bosa e Khalil Mack. Se coach Harbaugh riuscirà a unire tutto questo talento e a trasformarlo in una squadra, i Chargers potranno dire la loro nella corsa alla post-season.
Las Vegas Raiders
Leggere, sotto la dicitura quarterback titolare, Gardner Minshew, non è il sogno di una franchigia Nfl per usare un eufemismo. I Raiders si preparano a giocare una stagione di transizione, dove Antonio Pierce potrà continuare a plasmare l’identità di una squadra che, l’anno scorso, ha fatto vedere di credere nel suo head coach. Maxx Crosby è un grande interprete del ruolo di edge rusher, visti anche i 14.5 sack messi a segno nella passata stagione e la sensazione è che a Las Vegas la volontà sia quella di ripartire dalla difesa. In attacco non va dimenticata la presenza di Davante Adams, che con un ottimo quarterback può accumulare tantissime yard e touchdown. La linea d’attacco è però un’incognita, così come il rendimento di Minshew. I Raiders stanno mettendo le basi per un futuro più competitivo.
Denver Broncos
Un disastro. Si può così riassumere la prima stagione dell’era Sean Payton a Mile High City. Russel Wilson rilasciato senza troppe cerimonie al termine della stagione, il talentuoso seppur discontinuo ricevitore Jeudy mandato a Cleveland tramite trade e Justin Simmons lasciato partire in free-agency. I Broncos, come i Raiders, peccano in generale di talento, Pat Surtain è l’unico pezzo da novanta della difesa, mentre in attacco sarà il rookie Bo Nix a coprire il ruolo di quarterback. Molto del futuro di Denver sarà basato sulle sue performance, per tornare a competere già dalla prossima stagione. Quest’anno, per i Broncos, si prospetta magro di vittorie.
Buffalo Bills
A Buffalo si ha la sensazione di aver perso più di un’occasione. Le sconfitte ai playoffs degli ultimi anni contro i Chiefs hanno lasciato cicatrici profonde nella squadra di coach Sean McDermott. Il salary cap ha colpito, con un roster che non è più quello super competitivo di due stagioni fa. Josh Allen, ora che Stefon Diggs, il suo miglior ricevitore, è volato a Houston, sembra sempre più solo. Il running back James Cook ha giocato un’ottima stagione da rookie, così come il tight end Dalton Kincaid, ma riconfermarsi è sempre la parte più difficile, considerando che i Bills hanno ormai da due stagioni un grosso punto interrogativo sulle performance della linea d’attacco. Sebbene nel football moderno ci sia tanta enfasi sui giocatori che ricoprono le skill position, vedasi ricevitori per esempio, senza una linea d’attacco competente non si può competere e ambire al Super Bowl. Lo status di superstar di Allen non è in discussione, però a Buffalo stanno arrivando tempi difficili.
Miami Dolphins
Tyreek Hill, Jaylen Waddle, Terron Armstead, Jordan Poyer e Jalen Ramsey. Un’ottima collezione di talento, che però non rappresenta l’ago della bilancia della stagione dei Dolphins. Quel compito ricade solo ed esclusivamente nelle mani di Tua Tagovailoa, 4 anni e 212 millioni di dollari inchiostrati durante l’offseason. Coach McDaniel ha impressionato nel suo secondo anno da head coach e a Miami il duo di ricevitori è il migliore della lega, la difesa è il reparto sulla carta più in difficoltà ma i Dolphins, per vincere le partite, punteranno a segnare un punto in più degli avversari, non a prenderne uno in meno. Il successo di questa stagione, e delle prossime, per la franchigia della Florida, passa per le mani del proprio quarterback.
New York Jets
Si potrebbe scrivere: vedere sopra. Il discorso fatto per Miami vale ancora di più per questi Jets. Una squadra piena di talento, con un reparto difensivo guidato da Sauce Gardner e Quinenn Williams che la scorsa stagione ha tenuto da solo in piedi la squadra, un parco ricevitori migliorato dall’arrivo di Mike Williams ma che già poteva contare su una star come Garrett Wilson, ed anche un ottimo running back come Breece Hall. Una linea d’attacco migliorata con un paio di innesti strategici e pronta a proteggere il rientrante Aaron Rodgers. New York ripone in lui le proprie fortune, cercando di assicurarsi un posto ai playoffs e, chi lo sa, forse qualcosa di più.
New England Patriots
La fine di un’era. L’addio durante l’estate di coach Belichick e l’arrivo di Mayo come nuovo capo allenatore segna il termine definitivo della dinastia dei Patriots. Non c’è molto da analizzare in New England. La franchigia di Boston riparte da Drake Maye,con la terza scelta dell’ultimo draft che farà un anno in panchina alle spalle del veterano Brisset per poi, dalla stagione successiva, prendere le redini dell’attacco. L’annata che verrà sarà di pura transizione per i Patriots, per poi tornare competitivi nel minor tempo possibile da quella dopo.
AFC NORTH
Baltimore Ravens
La cocente delusione patita nella sconfitta contro i Chiefs nell’ultimo Afc Championship sarà dura da digerire, ma i Ravens si presentano ai blocchi di partenza come forti candidati per insidiare il titolo di Mahomes e compagni. Lamar Jackson viene da una stagione che l’ha visto vincere il suo secondo Mvp, la difesa malgrado la perdita di Clowney e del defensive coordinator Mike McDonald rimane tra le migliori della lega, senza dimenticare l’approdo a Baltimore di Derrick Henry, il running back più dominante del Nfl. I Ravens dovranno evitare gli infortuni ai loro giocatori chiave per poter ambire al Super Bowl.
Cincinnati Bengals
Malgrado l’infortunio di Joe Burrow nella passata stagione i Bengals sono stati a lungo in lotta per un posto ai playoff, sintomo della bontà del roster. Ja’marr Chase è in attesa di firmare un lauto rinnovo, con i Bengals che sanno di non potersi permettere sia lui che Tee Higgins, l’altro stellare ricevitore. La stagione di Burrow e compagni dipenderà dallo stato di salute del quarterback stesso e dalle performance della sua linea d’attacco, che però sulla carta sembra decisamente solida. La difesa è migliorata con l’arrivo di geno Stone, safety ex-Ravens, che metterà la sua abilità negli intercetti a disposizione della squadra. Ricordando che l’unico motivo per cui i Chiefs non sono andati al Super Bowl due anni fa è la presenza dei Bengals stessi, l’unica squadra per ora ad aver dimostrato di poter batter Kansas City. Come detto per Baltimore, anche Cincinnati inizia la stagione puntando a vincere il titolo.
Cleveland Browns
Deshaun Watson. Se vi sembra di rileggere un discorso già fatto è così, perché nell’era moderna dell’Nfl le fortune delle franchigie dipendono dalle performance dei rispettivi quarterback. Quando i Browns hanno intavolato e poi chiuso la trattativa con gli Houston Texans non pensavano di trovarsi tra le mani questo Watson, ovvero un quarterback dal fisico fragile e insicuro dei propri mezzi, bensì il papabile Mvp delle stagioni precedenti, condite da grandi performance e anche una vittoria ai playoff. Il roster è di alto livello, la difesa guidata da Myles Garett, miglior giocatore difensivo della lega, è una certezza, così come lo è la linea d’attacco e le mani sicure di Amari Cooper. Se Watson riuscirà a tornare al suo livello, i Browns saranno difficili da battere, considerando che l’anno scorso hanno giocato i playoff con Joe Flacco under center.
Pittsburgh Steelers
Forse questa potrebbe essere la stagione in cui la storica striscia di annate con più vittorie che sconfitte di Mike Tomlin si interromperà. Gli Steelers hanno deciso di puntare su Russell Wilson per guidare l’attacco, dopo che l’esperimento Kenny Pickett non ha dato i frutti sperati. L’arrivo di coach Arthur Smith come offensive coordinator potrebbe rivitalizzare l’attacco di Pittsburgh, drammatico nelle ultime stagioni sotto il play calling di Matt Canada, ma rimangono comunque delle grandi incognite sul rendimento del running back Harris, involuto dopo una buona stagione da rookie, e del pacchetto ricevitori, dove la star è l’imprevedibile Pickens. La difesa rimane fortissima, con T.J. Watt e Minkah Fitzpatrick a guidarla, senza dimenticare l’arrivo di Patrick Queen. Quest’anno, però, la sola difesa potrebbe non bastare.
AFC SOUTH
Houston Texans
La prima, scintillante, stagione in Nfl di C. J. Stroud ha rilanciato le ambizioni della franchigia Texana. La vittoria della propria division e la vittoria nei playoff contro i Browns hanno dato grande autostima ai Texans, che proveranno a spingersi oltre nella stagione che viene. Gli arrivi di Stefon Diggs, Joe Mixon e Danielle Hunter certificano la volontà di riconfermarsi come squadra da battere nella Afc South, per poi giocare a cuor leggero i playoff. In Texas sanno già che l’era di Stroud sta per iniziare.
Jacksonville Jaguars
Il pessimo finale di stagione giocato da Trevor Lawrence non deve togliere fiducia ad una franchigia finalmente orientata nel verso giusto. Coach Pederson ha un gruppo solido sotto la sua guida, con un quarterback da 275 milioni di dollari e ottime individualità, vedasi Allen, Walker ed in attacco Kirk e Etienne. La corsa per la testa della division sarà tra i Jaguars e i Texans, ma a Jacksonville si respira aria di ottimismo.
Tennesse Titans
In Tennesse si attende con grande curiosità la prossima stagione. Tutti gli occhi saranno puntati su Will Levis, che dovrà dimostrare di poter essere il quarterback del futuro della franchigia. Molti addetti ai lavori nella lega sono stati stupiti dalla mossa di licenziare coach Vrabel dopo che aveva comunque portato a casa buoni risultati nelle passate stagioni. Al suo posto ecco coach Brian Callahan, precedentemente visto a Cincinnati come offensive coordinator. La motivazione è quella di mettere Levis nella miglior condizione possibile, per poi vedere fin dove si spinge il talento del quarterback da Kentucky.
Indianapolis Colts
Come per i Titans, anche i Colts sono in attesa di vedere le qualità di Anthony Richardson. Dopo un promettente avvio della sua rookie season un infortunio lo ha costretto a sedere il resto dell’anno. Quello che più preoccupa i Colts è la linea d’attacco, vero punto di forza della franchigia nelle passate stagioni ma che viene da un’annata non semplice. Dalle prestazioni del gruppo guidato da Quenton Nelson dipenderà molto la stagione dei Colts, prevedendo la volontà di correre molto in attacco per sfruttare al meglio le caratteristiche di Richardson e la presenza nel backfield di Taylor.
Per concludere ecco le candidate ai playoffs AFC:
-Kansas City
-Buffalo
-Cincinnati
-Houston
-Baltimore
-New York
-Jacksonville
Tifoso dei Ravens, appassionato di Basket e Formula 1. In trepidante attesa che tra Baltimore e la Ferrari qualcuno torni a vincere dei titoli.
Sono curioso di vedere i miei Bills: quasi ovunque pronosticano una stagione difficile, con titolo divisionale che volerà in direzione New York e una lotta complicata anche in chiave wild card. Io invece ho la sensazione che la situazione fosse un po’ logora (soprattutto con Diggs) e che qualche forza fresca possa solo far bene. Sono moderatamente ottimista.
Se dovessi fare un pronostico, direi che ai playoff andranno proprio le sette squadre da te indicate qui sopra.