Dopo aver visitato e parlato con i giocatori di Kansas City, ho fatto visita anche ai 49es per par condicio. C’erano tutti, ma proprio tutti. Ognuno seduto al tavolo, ti potevi tranquillamente mettere lì e scherzare, parlare, giocare (c’è qualcuno che ha tirato fuori pure un mazzo di carte per fare un gioco di magia, vabbè…Shin Lim spostati proprio).
Due menzioni ci tengo a fare: “D’onore” per Feliciano che ci è mancato poco che mi desse una pacca sulla spalla (e data da lui, diciamo che mi avrebbe quantomeno spostato) e un abbraccio stile “Uè, paisà”, ma si è contenuto.
“Di disonore” per Deebo Samuel che forse aveva l’umore storto, ma contrariamente a tutti, ma proprio tutti, coloro che ho provato ad intervistare, non è stato molto collaborativo, diciamo così. C’è da dire che era l’unico, e ripeto L’UNICO, che non aveva nessuno davanti alla propria postazione, segno che forse non è molto propenso a questo tipo di cose.
Ma torniamo alla chiacchierata con Jon Feliciano, uomo di linea dei San Francisco 49ers. Ecco ciò che ci siamo detti(ti ricordo di attivare i sottotitoli di Youtube anche se non precisissimi, aiutano a capire)
Essendo io italiano e non disprezzando il calcio nostrano, anche se a dirvi la verità, ultimamente mi sta scendendo un po’ dalla graduatoria come “sport da vedere e seguire”…vabbè, comunque ho sempre un occhio di riguardo per chi calcia la palla, di qualsiasi forma sia.
A calciare lo sferoide prolato per i 49ers c’è Jake Moody, rookie che si giocherà il titolo. Ci sono kicker che non hanno manco visto la forma dei playoff e lui, al primo giro tra i “pro”, sarà uno dei protagonisti della partita. Oltre a rivelarci quali sono i suoi miti di adesso e del passato, ho chiesto a Jake di immaginare una particolare situazione. Eccolo….
Con questa ultima visita, a noi accreditati “media workroom”, termina la settimana delle interviste. Venerdì e sabato sono riservate solo ai “big” della tv e della carta stampata e le squadre preferiscono iniziare a preparare l’atmosfera-partita, chiudendosi (giustamente) nei loro quartier-generale.
That’s it, baby. See you soon
Latitante da troppi anni da PlayIt, ma con gli “inizi” nei primi anni 2000 ancora nel cuore. Reunion di Arenzano e Ferrara ancora ben impresse nella mia mente!
Grazie per queste chicche Cine. Aiutano, e molto, nell’attesa. Mi dispiace per Deebo, immagino le cose interessanti che avrebbe da dire, forse è il suo modo di caricarsi a palla e poi esplodere a modo suo domani sera. Gooooooo 49ers! Mamma mia manca ormai poco!