Se state leggendo queste parole significa che siete sopravvissuti a un’altra infinita e tortuosa offseason: prendetevi un minuto per riempirvi la spalla di ben assestate pacche, ve le siete meritate tutte.
Con l’inizio della regular season torna in vigore la programmazione da campionato, ossia riassunto del lunedì, considerazioni sparse del martedì, guida del venerdì e varie ed eventuali quando capita: prima di cominciare a fare sul serio, però, lasciatemi un minuto per giocare e ridere assieme a tutti voi.
Le bold prediction – o in italiano “spararla grossa per il gusto di farlo” – sono per definizione improbabili esagerazioni il cui fine ultimo non deve essere avversarsi, ma piuttosto regalare una risata a chiunque decida di leggerle: per questo motivo non mi interessa il risultato, azzeccarle o sbagliarle tutte e dieci è assolutamente irrilevante, non è la veridicità ciò che cerco da un articolo del genere. Nei prossimi mesi il campo sbugiarderà ogni nostra previsione ricordandoci quanto poco ne capiamo di questo magnifico sport, perciò sfruttiamo la leggerezza finché possibile.
Per questa ragione ci terrei a leggerne qualcuna di vostra nei commenti: mi raccomando, siate bold.
1) I Green Bay Packers si qualificheranno ai playoff
Partiamo col botto: sì, in una NFC non poi così talentuosa i Packers potrebbero riuscire a strappare un pass per la postseason.
Vi spiego.
Dopo tre anni d’apprendistato credo proprio che Love non si comporterà come un rookie qualsiasi e ciò dovrebbe bastare a tenere competitivo – e competente – un attacco più talentuoso di quanto ci piaccia credere.
Il reparto che più mi fa sperare è tuttavia quello difensivo, ricolmo di giovani d’ottime speranze più o meno pronti a esplodere.
L’anno scorso sono arrivati a un soffio dall’acciuffare una miracolosa qualificazione in extremis malgrado un Rodgers più tossico e svogliato che mai, non ho idea di cosa possano fare quest’anno motivati e nuovamente sereni.
2) Calvin Ridley permetterà all’attacco dei Jaguars di compiere il definitivo salto di qualità
Non lo vediamo calcare un campo NFL da quasi due anni solari e solamente questo dovrebbe spingerci a lanciarlo nel cesto dello scetticismo, ma senza mezzi termini Calvin Ridley è un giocatore che adoro che presterà nuovamente servizio in un attacco competente guidato da un quarterback destinato a grandissime cose: se uno più uno fa veramente due Ridley a servizio di Lawrence dovrebbe dare vita a un sodalizio più che produttivo.
Sono piuttosto convinto che in breve tempo l’ex Falcons si affermerà come indiscusso faro del gioco aereo di Jacksonville, permettendogli così di affermarsi definitivamente come uno dei più letali della lega.
3) A metà stagione Davante Adams non sarà più un giocatore dei Las Vegas Raiders
Non vedetela come una bocciatura a priori di Jimmy Garoppolo, ma come una semplice constatazione dei fatti sullo stato dell’arte dei Las Vegas Raiders, apparentemente troppo incompleti per poter competere seriamente in una AFC che si preannuncia infernale.
L’investimento dei Raiders avrebbe anche pagato, nel primo anno in Nevada Adams è stato semplicemente sensazionale, ma insieme a Jacobs ha spesso predicato – letteralmente – nel deserto: mi sembra sprecato un fenomeno del genere in un contesto così poco competitivo e il front office potrebbe tentare di accumulare quante più pick possibili per ricostruire.
Da monitorare pure la situazione Jonathan Taylor, ma questa è un’affermazione tutt’altro che bold.
Raiders Davante Adams is NOT unhappy with the Las Vegas Raiders organization.
Despite Rumors Adams does not want to be traded, and it has been his dream since a kid to play with the Raiders. pic.twitter.com/qQyif4YDkS
— NFL Rumors (@nflrums) September 2, 2023
4) Gli Atlanta Falcons saranno la squadra sorpresa dell’anno
Lo avevo già fatto trasparire dalla preview della NFC South, tanto vale ribadirlo: gli Atlanta Falcons mi piacciono. Mi piacciono sul serio.
Militano in una division tutto sommato abbordabile – che democristiano che sono… – e sono sempre più convinto che aver abbracciato con cotanta convinzione la propria identità offensiva possa sortire miracoli.
Corse o meno, molto dipenderà da Ridder che dovrà rispondere presente quando chiamato in causa e non commettere sciocchi errori: ciò nonostante mi piacciono le loro prospettive, mi piace la division in cui militano e raggiungere la doppia cifra di vittorie in questa NFC è tutt’altro che impossibile.
5) Lamar Jackson ritrova la forma dell’anno da MVP
Non potevo scrivere un articolo del genere e passare oltre. Sono genuinamente convinto che il cambio di offensive coordinator combinato alla vitale iniezione di talento arrivata in offseason – OBJ, Zay Flowers e il sempre utile Nelson Agholor – costituiscano tutto ciò di cui Lamar Jackson necessitava per ritrovare lo smalto dei giorni migliori.
La speranza è che riesca finalmente a giocare una stagione per intero, ma indipendentemente da tutto mi sento di dire che il front office abbia fatto il necessario per restaurare del sano ottimismo dopo un anno abbondante di tossicità e inutile melodramma.
Con Todd Monken nelle orecchie dovrebbe battere consistentemente le difese avversarie con il proprio braccio destro.
6) Il 2023 sarà l’anno in cui i Dallas Cowboys giocheranno nuovamente un Championship Game
Volevate le bold prediction? Le volevate veramente bold? Il più BOLD possibile?
A voi.
Scherzi a parte, come da un paio d’anni a questa parte hanno il roster per farlo e, soprattutto, per spingersi ben oltre le colonne d’Ercole del Divisional Round.
Anno fondamentale per Dak Prescott.
7) Questo sarà l’ultimo anno di Kyler Murray agli Arizona Cardinals
Le prospettive degli Arizona Cardinals non sono particolarmente incoraggianti, mettiamola così. Malgrado il recente rinnovo contrattuale, mi preme ribadire che questo front office non abbia alcun tipo di legame con Kyler Murray e unendo questo fatto a una plausibile stagione disastrosa otterremo come risultato Caleb Williams.
Non ho idea di quando Murray rientrerà e di come possa stare, ciò di cui mi sto convincendo sempre più è che i Cardinals si affacceranno alla prossima offseason – pussa via! – in possesso della primissima scelta e a quel punto resistere alla tentazione di appropriarsi di un prospetto generazionale come Caleb Williams sarebbe veramente complicato, per non dire impossibile.
In ogni caso questo è un discorso che riprenderemo più volte nel corso della stagione, siete avvisati.
#Cardinals QB Caleb Williams may just surpass Patrick Mahomes as the king of the NFL pretty soon. 🔥👀
— NFL Notifications (@NFLNotify) September 3, 2023
8) Derrick Henry sarà – ancora una volta – il leading rusher
Non mi interessa la qualità sospetta della linea d’attacco, non mi interessa il passare degli anni, non mi interessa niente quando si sta parlando di Derrick Henry: se il Re decide di dominare nulla e nessuno è stato, è o sarà in grado di fermarlo.
Ci saranno partite potenzialmente frustranti, ma durante la sua tirannia abbiamo avuto modo di constatare che nelle sei partite divisionali per scollinare quota cento yard spesso gli bastino solamente due quarti, quindi parte con un netto vantaggio sul resto della competizione.
Il Re è vivo, lunga vita al Re anche se a gennaio ne compie trenta, età funesta per i running back.
9) La nona bold è sempre l’MVP: Jalen Hurts
Nulla di particolarmente bold, proclamare Jalen Hurts MVP non scandalizzerebbe assolutamente nessuno, tutt’altro.
I candidati sono sempre quelli, lui, Mahomes, Allen, Burrow e qualcuno a scelta fra Herbert, Lawrence, Jackson e perché pure un nuovamente motivato Rodgers, ma credo che giocando tutte e diciassette – o al limite sedici – le partite vincerà senza troppi problemi un MVP che, a onor del vero, avrebbe meritato già l’anno scorso.
Anche se Mahomes lo meritava di più, chiaramente.
10) Mentre la decima è il Super Bowl: Cincinnati Bengals contro San Francisco 49ers
E i Cincinnati Bengals vendicheranno la sconfitta rimediata proprio contro i ‘Niners nel gennaio del 1982.
Ebbene sì, secondo me i futuri campioni del mondo – o d’America? – saranno i Cincinnati Bengals, la squadra che a mio avviso può vantare il miglior quarterback del mondo non chiamato Patrick Mahomes.
Nel caso sarei lieto di aver sbagliato, ci mancherebbe.
Mattia, 27 anni.
Scrivo e parlo di football americano per diventare famoso sull’Internet e non dover più lavorare.
Se non mi seguite su Twitter (@matiofubol) ci rimango male. Ora mi trovate su https://matiofubol.substack.com/
Noo di nuovo Niners perdenti al Superbowl:-(
Se tanto mi dà tanto però, a Cincy devono preoccuparsi haha..
Seguendo il canovaccio, la mia bold prediction: è l’anno dei Bills (l’ho già sentita da qualche parte). Quest’anno non se li fila più nessuno pertanto …
Mi sembrano tutte possibili: secondo me, due o tre le azzecchi!
Ecco le mie…
1- Buffalo siglerà una stagione regolare perfetta, ma poi perderà il “Super bowl”.
2- Il primo allenatore a saltare sarà Mike McDaniel.
3- Detroit arriverà al Championship Nfc e perderà al supplementare per colpa della nuova regola inserita l’anno passato (e che non abbiamo ancora visto in pratica).
4- Arizona vincerà cinque partite.
5- Pittsburgh farà una stagione sotto il 50%.
6- Tennessee vincerà la Afc South con un record di 8-9.
7- Indianapolis sarà la peggior squadra della lega: chiuderà la stagione 2-15.
8- Entro la fine di questo campionato, arriverà l’annuncio che dal 2025 la stagione Nfl si allungherà a 18 partite.
9- Josh Allen arriverà a 50 td sommando lancio e corsa: inevitabilmente, vincerà il titolo di “Mvp”.
10- Super bowl: Philadelphia – Buffalo 23-21.
Non così tanto bold questi pronostici.
Ne butto lì qualcuna:
1) I Chargers battono almeno una volta i Chiefs e possono vincere la division
2) I Packers vincono la NFC N
3) I Giants non vanno ai playoffs
4) Neppure i Lions
5) Resta fuori anche una tra Buffalo, Cincinnati e Miami (e non è assolutamente detto che sia la terza)
6) I Jaguars andranno ai playoffs essendo una delle prime due teste di serie della AFC
7) Stefanski ai Browns non finisce la stagione
8) I Vikings di quest’anno (inteso come squadra dal record inaspettatamente alto e non si sa bene perché) saranno i Saints di Derek Carr
9) SE resta sano l’MVP sarà Christian McCaffrey che farà a gara con Hill (SE resta sano Tua) per il numero insensato di yards guadagnate.
10) Volevo giocarmi i Jets perdenti al Super Bowl contro i 49ers di Sam Darnold ma l’ha già scritto uno degli analisti su NFL.com, quindi non vale. Per cui vinca il migliore: anzi no, vincano gli Steelers.
P.S.:
11) A Las Vegas il prossimo febbraio ci sarà un Aaron che annuncerà il ritiro dopo aver vinto il suo secondo anello.
Molto carine, anch’io aggiungo le mie:
1) Watt torna difensore dell’anno, ribadendo ai Bosa qual’è la dinastia dominante;
2) Watson in campo riesce ad essere più imbarazzante che nelle sedute di massaggio, i Browns ripensano ai 230 milioni garantiti e mandano Stefanski e GM nelle miniere di sale ad espiare;
3) Nella AFC degli attacchi stellari, vanno ai playoff le testuggini New England, Steelers e Broncos, insieme ai Chiefs, Bills, Cincy e Jaguars. C’è un po’ di perfidia a lasciar fuori i Ravens ;) ;
4) Adams e Jefferson supereranno il record di yard di Megatron, Jefferson oltre 2000 yard ed attaccante dell’anno;
5) Robinson correrà più di tutti;
6) In NFC vanno ai playoff Phila, Dallas, 49ers, Detroit, Saints, Atlanta, Seahawks;
7) Arizona fa 0-17;
8) Allen è l’MVP;
9) Il superbowl è Dallas-Bills, comunque vada a qualcuno resterà addosso la maledizione;
10) Tra i QB riemergono i veterani: giocano bene Cousins, Tannehill, Carr, Garoppolo, Stafford, Prescott e soprattutto Wilson. Tra i giovani bene Howell, Ridder, Stroud e Jones, male gli altri rookies, malissimo Mayfield che viene sostituito da Wentz dopo 4 giornate. I mostri sacri si confermano tali
Buon Football a tutti, ci siamo!
Leggo i punti 4 e 8 subito dopo il draft del fantasy e dopo aver scoperto che il mio primo avversario schiera Adams E Jefferson E Allen. Grazie, eh…
Lunedì 11.09 a NY vado per la prima volta a vedere una partita di NFL. Se per caso qualcuno c’è già stato, c’è qualche prescrizione particolare sulle cose da poter portare dentro rispetto agli stadi italiani? grazie mille C