Che brutta cosa le “ultime volte”, che bruttissima invenzione i saluti: diciamocelo sinceramente, è imbarazzante salutare gente con un certo coinvolgimento emotivo se di tale gente non si conosco le generalità o, soprattutto, il volto, abilmente occultato da uno schermo e da un tot di etere.
Non mi piace il melodramma, anche se la ritengo un’affidabile arma con una demografia discretamente numerosa ed annoiata del gentil sesso, ma pure quest’anno siamo arrivati ai saluti ed ai ringraziamenti, cosa che preferisco di gran lunga ai primi poiché essendo online già a partire da lunedì più che un “arrivederci” dovrei esibire un “ci vediamo la settimana prossima”: divagazioni a parte, come già sapete la fine della regular season coincide con la conclusione di questa rubrica.

Mi piace questa rubrica, molto di più di quanto mi piaccia il riassuntone del lunedì, in quanto non imbrigliato da eccessivi tecnicismi e doveri di cronaca coniugati a doveri di sintesi – se potessi fare il recap come vorrei veramente farlo probabilmente uscirebbe un pezzo da quattro/cinquemila parole – ho l’opportunità di perdermi in divagazioni, dire stupidate – anche se questa è la costante di ogni mio articolo – ed essere Mattia più di quanto dovrei esserlo volendo parlare di football americano in modo da rendere onore alla disciplina: spaventoso, non c’è che dire.
Mi piace questa rubrica perché posso spararla grossa, perché per una volta le sensazioni e gli istinti possono prendere il sopravvento su oggettività e numeri e perché vi do l’opportunità di accumulare materiale per prendermi in giro: amo fare quello che faccio e ci investo tanto, sicuramente troppo, tempo senza – purtroppo – aver l’opportunità di fare fruttare tale tempo, ma siccome stiamo parlando solamente di uno sport amo non prendermi sul serio e divertirmi quanto più possibile.
Mi piace questa rubrica perché mi diverto a redigerla, mi diverto a leggere i vostri commenti qua o su Facebook, mi diverto a constatare come il lunedì mattina molti di voi vadano a dare una ripassatina alle scelte di Mattia per potermi sbandierare in faccia il fatto che io di football ne capisca veramente poco.
Grazie per il divertimento che mi regalate, sono sincero: ci vediamo a settembre.
Forse.

Inutili incipit di ringraziamento a parte, in quest’ultima settimana c’è ancora MOLTO per cui giocare perciò preparatevi ad un’edizione speciale della guida: no fantasy football, niente partite più interessanti della settimana ma, piuttosto, partite con implicazioni playoff e delucidazioni su tali implicazioni.

Le partite con implicazioni playoff

Tampa Bay Buccaneers @ Atlanta Falcons, domenica ore 19.00

Quando pure Younghoe Koo, indiscutibilmente – un filino davanti a Ridley – il miglior giocatore dei Falcons 2020, arriva a costarti la partita è palese che il problema non sia tattico o tecnico ma che la sua natura sia senza ombra di dubbio sovrannaturale: dei del football, vi prego, finitela di sfogare le vostre frustrazioni sui poveri Falcons.
Implicazioni playoff: Il quinto seed NFC, ossia quello che garantirebbe la vincitrice della NFC East al Wild Card round: con una vittoria Tampa Bay se lo assicurerebbe.
La scelta di Mattia: Tampa Bay Buccaneers.

Dallas Cowboys @ New York Giants, domenica ore 19.00

È già stato detto ad nauseam ma lo ripeterò un’altra volta, l’ultima volta: è pazzesco che arrivati al season finale una squadra a cinque vittorie possa ancora ambire ai playoff.
Personalmente vedo molto bene i Cowboys, nelle ultime settimane sono rimasto alquanto impressionato dal loro attacco che nonostante una linea d’attacco raffazzonata e rattoppata si sta esprimendo su ottimi livelli: per questo motivo i miei due euro li metto su di loro.
Implicazioni playoff: In caso di sconfitta della squadra di football la vincitrice di questa partita si aggiudicherebbe la NFC East.
La scelta di Mattia: Dallas Cowboys.

Pittsburgh Steelers @ Cleveland Browns, domenica ore 19.00

Dunque gli Steelers sono ancora capaci di giocare a football americano!
Qua si parla di rivali divisionali, pertanto l’oggettività potrebbe essere per un attimo messa da parte, ma quanto sarebbe Browns non qualificarsi ai playoff dopo una splendida stagione a causa di una sciagurata sconfitta rimediata contro i Jets al termine di una partita pesantemente condizionata dal Covid-19 che ha di fatto privato Mayfield di ogni suo ricevitore?
Meriterebbero di meglio, anche se domenica contro Rudolph – GARRETT CONTRO RUDOLPH? – non dovrebbero faticare eccessivamente a raggiungere il loro obiettivo: questa è la partita più importante del secolo per i Cleveland Browns.
Implicazioni playoff: La sconfitta rimediata contro i Jets ha complicato – e non poco – la vita dei Browns che con una vittoria sarebbero sicuri di tornare finalmente ai playoff: in caso di sconfitta, però, dovranno sperare che Jacksonville riesca a replicare il miracolo di Week 1 e battere i Colts o che Tennessee perda e che nel contempo Baltimore e Miami trovano un modo di vincere. Per quanto riguarda gli Steelers, invece, una vittoria li terrebbe in corsa per il secondo seed AFC, al momento in mano dei Bills in virtù dello scontro diretto vinto.
La scelta di Mattia: Cleveland Browns.

Baltimore Ravens @ Cincinnati Bengals, domenica ore 19.00

Per come si era messa la loro stagione un plausibile 11-5 sarebbe da vedere come grandissimo successo: certo, nell’ultimo mese sono stati favoriti da un calendario piuttosto benevolo ma è altrettanto vero che la qualità del loro gioco sta raggiungendo i livelli di quella del 2019.
Credo che nessuno abbia veramente voglia di incrociarli ai playoff, ma prima di ragionare di playoff hanno una partita da vincere.
Implicazioni playoff: Vincendo Baltimore si garantirebbe l’accesso ai playoff – perlomeno – col sesto seed AFC.
La scelta di Mattia: Baltimore Ravens.

Miami Dolphins @ Buffalo Bills, domenica ore 19.00

Miami è una buonissima squadra che meriterebbe senza ombra di dubbio di qualificarsi ai playoff, ma al momento i Buffalo Bills fanno semplicemente paura, forse anche più dei Chiefs: contro Denver e New England i ragazzi di McDermott hanno dominato in tutte e tre le fasi del gioco candidandosi definitivamente al ruolo di anti-Chiefs, mostrando incoraggianti e tangibili miglioramenti in difesa, reparto che per metà stagione aveva performato a livelli atipicamente bassi.
Non vedo l’ora che arrivino i playoff.
Implicazioni playoff: Forse la partita della settimana. Con una vittoria Buffalo si porterebbe a casa il secondo seed AFC, mentre Miami con un successo sarebbe sicura di qualificarsi ai playoff; in caso di sconfitta i Dolphins dovranno sperare di essere emulati da una fra Baltimore, Cleveland o Indianapolis.
La scelta di Mattia: Buffalo Bills.

Seattle Seahawks @ San Francisco 49ers, domenica ore 22.25

Off-topic ma ehi, questa è la mia rubrica: permettetemi di esprimere i miei sentimenti verso San Francisco e coach Shanahan.
Malgrado una stagione disastrosa costellata da infortuni a giocatori chiave, Shanahan è riuscito sempre e comunque a mettere in campo una squadra ben allenata, disciplinata e con le idee chiare su come vincere una partita di football americano: sabato scorso contro Arizona sono rimasto impressionato dall’intensità con la quale i ‘Niners hanno interpretato la partita, una partita assolutamente inutile nella parte finale di una stagione sciagurata che hanno giocato come se la loro vita dipendesse dal risultato finale.
Con un po’ di salute il prossimo anno potranno replicare quanto fatto nel 2019.
Implicazioni playoff: Seattle può ancora puntare al bye week garantito dal primo seed NFC: tutto ciò che serve è una vittoria contro i 49ers ed i capitomboli di Packers e Saints.
La scelta di Mattia: Seattle Seahawks.

Arizona Cardinals @ Los Angeles Rams, domenica ore 22.25

Entrambe le squadre potrebbero essere costrette a ricorrere al backup quarterback: Los Angeles ha già dichiarato che il titolare domenica sarà John Wolford a causa di un infortunio al pollice occorso a Goff contro Seattle, mentre Murray potrebbe lasciare il posto a Chris Streveler per un acciacco alla gamba rimediato durante l’ultima giocata del testa a testa con i ‘Niners.
Implicazioni playoff: Arizona per accedere ai playoff deve “semplicemente” vincere contro Los Angeles. I Rams, d’altro canto, potrebbero pure permettersi una L e qualificarsi ai playoff, a patto che i Bears perdano contro i Packers.
La scelta di Mattia: Arizona Cardinals.

Jacksonville Jaguars @ Indianapolis Colts, domenica ore 22.25

Ad inizio anno avevo fatto l’arrogante parlando di questa partita: questa volta, avendo fatto tesoro della più brutta figura della mia regular season, non mi pronuncio.
Implicazioni playoff: Indianapolis per strappare il biglietto per la postseason prima di tutto dovrà liquidare la pratica Jaguars e, successivamente, sperare che una fra Baltimore, Cleveland, Miami e Tennessee perda la propria partita: in caso di sconfitta dei Titans Rivers e compagni vincerebbero la AFC South.
La scelta di Mattia: Indianapolis Colts.

Tennessee Titans @ Houston Texans, domenica ore 22.25

Houston, reduce da una divertente sconfitta contro Cincinnati, è una squadra da quattro vittorie reduce da una stagione da incubo, ma sinceramente fossi in Tennessee non mi sentirei troppo tranquillo a giocarmi l’accesso ai playoff contro un Deshaun Watson che non ha assolutamente nulla da perdere.
Implicazioni playoff: Con una vittoria Tennessee si garantirebbe la division; perdendo rimarrebbero aggrappati al treno playoff qualora una fra Baltimore, Indianapolis o Cleveland uscisse sconfitta dal proprio matchup.
La scelta di Mattia: Tennessee Titans.

Green Bay Packers @ Chicago Bears, domenica ore 22.25

Credo che Rodgers, battendo i Bears, darà il tocco finale ad una stagione da MVP; la resilienza – parola rovinata dagli esponenti di una certa fascia d’età dell’Internet- dei Bears è stata perlomeno lodevole, ma per favore rimaniamo seri, la resurrezione di Trubisky è stata resa possibile da un calendario estremamente favorevole: per guadagnarsi un’altra opportunità in questa lega bastano solamente tre vittorie consecutive contro Texans, Vikings e Jaguars?
Implicazioni playoff: Con una vittoria Green Bay si porterebbe a casa il meritatissimo bye week, con una vittoria Chicago si qualificherebbe ai playoff: i Bears, però, sarebbero automaticamente qualificati in caso di vittoria Rams sui Cardinals.
La scelta di Mattia: Green Bay Packers.

New Orleans Saints @ Carolina Panthers, domenica ore 22.25

Mi rifiuto di parlare dei Saints dopo quello che mi ha fatto Kamara a Natale.
Volevo solo vincere il mio primo titolo nella mia lega main…
Implicazioni playoff: New Orleans può ancora sperare nel primo seed NFC: per aggiudicarselo dovranno uscire vittoriosi dal testa a testa con Carolina ed incrociare le dita affinché Chicago passi su Green Bay… e Seattle su San Francisco poiché hanno perso lo scontro diretto coi Packers.
La scelta di Mattia: New Orleans Saints.

Washington Football Team @ Philadelphia Eagles, lunedì ore 02.20

Giocarsi i playoff con Taylor Heinicki come quarterback titolare è troppo football team anche per gli un tempo Redskins.
Permettetemi di dire che sono umanamente dispiaciuto per Haskins e che malgrado non condivida le sue – stupide – scelte, cannibalizzare un ventitreenne per la propria stupidità è alquanto triste: fortuna che quando era giovane qualcuno Internet non era così pervasivo ed invasivo.
Implicazioni playoff: Washington per qualificarsi ai playoff deve sconfiggere Philadelphia. Fine.
La scelta di Mattia: Philadelphia Eagles.

Ciò che rimane

New York Jets @ New England Patriots, domenica ore 19.00

Solitamente i Patriots l’ultima partita dell’anno “non avevano motivi per giocarla” per ragioni completamente diverse: la delusione comportata da un doloroso e repentino ridimensionamento la condono, mettere in discussione il più grande allenatore della storia no.
State calmi.
La scelta di Mattia: New England Patriots.

Minnesota Vikings @ Detroit Lions, domenica ore 19.00

L’unica cosa che mi interessa di questa partita è che Dalvin Cook pompi le proprie statistiche individuali con l’ultima fantastica prestazione di una stagione che lo ha definitivamente consacrato come uno dei migliori running back della National Football League.
La scelta di Mattia: Minnesota Vikings.

Las Vegas Raiders @ Denver Broncos, domenica ore 22.25

Pure quest’anno i Raiders sono riusciti a gettare al vento un’ottima prima metà di stagione con un inquietante collasso che mette perlomeno in discussione la posizione di Gruden: no, non lo licenzieranno, però credo che la pazienza della dirigenza sia sinistramente vicina ad esaurirsi e non siamo neanche alla metà del suo contratto.
Denver, invece, si trova per la seconda offseason consecutiva in un terribile limbo, ossia quello di non essere ancora a conoscenza del valore del proprio quarterback e, pertanto, posso definire il loro 2020 come anno completamente buttato perché si approcceranno al 2021 con aspettative simili a quelle di quest’anno.
La scelta di Mattia: Las Vegas Raiders.

Los Angeles Chargers @ Kansas City Chiefs, domenica ore 22.25

Partita molto difficile da pronosticare perché Kansas City potrebbe tranquillamente tenere a riposo i propri titolari e, stando a quanto visto nelle ultime settimane, ciò potrebbe avere senso: tenendo ben presente quanto successo ai Ravens lo scorso anno, però, coach Reid potrebbe decidere di giocarsela che la ruggine ai playoff può costare cara.
In ogni caso, partita “inutile”.
La scelta di Mattia: Los Angeles Chargers.

Le mie scelte la scorsa settimana: 9-7. Non posso lamentarmi in quanto un paio di upset in AFC hanno permesso a Baltimore di intrufolarsi – per ora virtualmente – ai playoff.
Le mie scelte finora: 152-75-1. Che noia arrivare a giocarsi il 66% all’ultima settimana.

 

9 thoughts on “Guida alla diciassettesima, ed ultima, settimana del 2020 NFL

  1. Ciao Mattia, vorrei giocare al fantasy ma non ho amici che seguono questo sport, come si può fare….ci sono siti tipo il fantacalcio nei quali puoi giocare in modalità gran premio, vorrei ma non conosco….mi puoi indirizzare? Ti ringrazio per gli articoli bellissimi che scrivi… buon anno!!!!

    • Beh, ti basta andare su una qualsiasi piattaforma di fantasy football (NFL.com, ESPN, Sleeper) e partecipare ad una lega che te la trova lui da solo
      Se tieni alla tua sanità mentale, però, ti consiglio vivamente di lasciar perdere il fantaNFL

  2. Ciao adesso che ( forse) cambiano presidente Colin Kaepernick potrebbe rientrare ?

    • A questo punto credo che parlare ancora di Kaepernick in NFL abbia poco senso, è passato troppo tempo dal suo ultimo snap.

  3. Mattia leggere le righe in cui non scrivi di football è la cosa che più mi fa apprezzare le righe in cui scrivi di football. Frasi improbabili come “la ritengo (il melodramma ndr) un’affidabile arma con una demografia discretamente numerosa ed annoiata del gentil sesso” aiutano a sorridere … davvero… Sul resto … transeat… (che non è inglese ndr)

    • Che ti faccia sorridere è già qualcosa! A te – e tutti gli altri – un ringraziamento sincero per il tempo sprecato a leggere i miei sproloqui, un abbraccio :)

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