1) Philadelphia Eagles (8-1) (=) Gli Eagles si confermano ancora la squadra da battere dopo aver dominato i Broncos e aver segnato loro 51 punti grazie a una performance di gruppo a dir poco eccezionale.
2) Los Angeles Rams (6-2) (+1) Si confermano l’attacco più esplosivo della lega, gli sono bastati un paio di big plays per aver la meglio sui NY Giants. Le performance di attacco e difesa sono state di alto livello rendendo i Rams una solida realtà.
3) New England Patriots (6-2) (-1) Bye week
4) New Orleans Saints (6-2) (+3) Dominante vittoria casalinga contro i Bucs dove la difesa si è confermata quella di buonissimo livello vista nelle ultime 6 partite e motivo per cui i Saints sono in testa alla NFC South, visto che l’attacco nell’era Brees non è mai stato un problema.
5) Minnesota Vikings (6-2) (=) Bye week monitorando la situazione quarterback.
6) Pittsburgh Steelers (6-2) (=) Bye week
7) Dallas Cowboys (5-3) (+4) Ottima vittoria contro Chiefs in casa, la difesa finalmente è riuscita a esprimersi ottimamente sia contro le corse sia contro i passaggi grazie a un ottimo lavoro di Crawford e Lawrence in pass rush.
8) Carolina Panthers (5-3) (+1) Vittoria importante in chiave playoffs nello scontro diretto contro Atlanta riuscendo con un’ottima performance difensiva a limitare l’esplosivo attacco dei Falcons, mentre l’attacco ha faticato molto perdendo 2 fumble con Stewart.
9) Jacksonville Jaguars (5-3) (+3) Vittoria casalinga contro i Bengals, nonostante l’assenza di Fournette l’attacco non ha sofferto più di tanto, ottima partita difensiva ancora una volta, l’unica nota negativa l’espulsione di Ramsey.
10) Washington Redskins (4-4) (+12) La loro vittoria al Century Link Field di Seattle – viste tutte le assenze nell’attacco – merita un elogio particolare visto che Cousins è riuscito nonostante tutto a fare una partita solida in un clima estremamente piovoso ed ostile. Mentre la difesa si è distinta come arma segreta, capace finalmente di dare un altra dimensione a una squadra che negli ultimi anni aveva fatto dell’attacco la sua arma primaria.
11) Buffalo Bills (5-3) (-7) Pessima sconfitta nel Thursday Night contro i Jets dove la difesa ha pesantemente deluso e l’attacco non è riuscito a pareggiare la performance di quello dei Jets.
12) Kansas City Chiefs (6-3) (-4) Sconfitta in quel di Dallas contro i Cowboys, dove l’attacco ha deluso e anche pesantemente mentre la difesa ha fatto una buona performance guidata da un ottimo Justin Houston.
13) Tenneessee Titans (5-3) (+5) Buona vittoria casalinga frutto di una buona prima metà di partita ma messa a rischio da un quarto quarto molto deludente dove i Ravens hanno avuto la chance di vincerla in rimonta.
15) Arizona Cardinals (3-4) (=) Vittoria che alla vigilia sembrava scontata ma che con tutte le assenze chiave dei Cardinals poteva creare qualche insidia nonostante i loro avversari erano i derelitti 49ers. Nonostante tutto Stanton ha guidato bene l’attacco e Adrian Peterson ha superato abbondantemente le 100 yards.
16) Los Angeles Chargers (3-5) (-2) Bye week
17) Oakland Raiders ( 4-5) (+7) Buona performance globale nella vittoria in quel di Miami, dove Cook è stato il miglior ricevitore e Mario Edwards Jr. sta continuando a performare ad alto livello per la difesa di Oakland, soprattutto in pass rushing.
18) Detroit Lions (4-4) (-2) Vittoria a Green Bay per i Lions che a mio avviso non hanno convinto, visto le pesantissime assenze dei Packers mi sarei aspettato una vittoria più dominante. I punti deboli messi in luce dai Lions sono stati un gioco di corsa quasi inesistente e una difesa sotto il livello in cui aveva giocato a inizio stagione.
19) Seattle Seahawks (6-3) (-9) Sconfitta pesante in casa contro i Redskins pesantemente condizionati dagli infortuni, un Russell Wilson deludente e un gioco inesistente con anche 3 pesanti turnovers sono costati ai Seahawks la partita, complicando il loro cammino per vincere la NFC West.
20) Atlanta Falcons (4-4) (-7) Una sconfitta sanguinosa contro i Panthers, sia per la classifica che per come è arrivata. Buonissima prima parte di partita poi crollati nella seconda come successo nel Super Bowl. Un Matt Ryan incapace di dare le stesse sicurezze dell’anno scorso e un gioco di corsa non più esplosivo.
21) Cincinnati Bengals (3-5) (-4) Bella battaglia difensivamente parlando contro i Jaguars, che purtroppo per i Bengals si è conclusa con una sconfitta. L’attacco anche privato di AJ Green per un espulsione non è stato in grado di produrre abbastanza punti per vincere contro una sempre più in crescita Jacksonville.
22) New York Jets (4-5) (+3) Buonissima prova nel Thursday Night contro i Bills dove McCown ha giocato ad alto livello rendendo possibile il gioco di corsa di Forte che ha fruttato alto 100 yards e 2 touchdown, anche la difesa ha dato il suo contributo limitando McCoy e mettendo pressione a Taylor facendogli giocare un brutta partita.
23) Chicago Bears (3-5) (=) Bye week
24) Miami Dolphins (4-4) (+2) Non una brutta performance contro i Raiders nonostante la sconfitta, Drake nel ruolo di primo halfback non si è comportato male, l’unica pecca un fumble. La difesa come sempre ha giocato bene anche se nelle secondarie ci sarebbe da migliorare qualcosa soprattutto nelle coperture a zona e uomo.
25) Baltimore Ravens (4-5) (-4) I Ravens non riescono a trovare continuità di risultati, e il problema è soprattutto offensivo, Flacco non riesce a sfruttare il suo braccio per lanci lunghi e il gioco di corse a mio avviso non ha un halfback di buon livello, infatti Collins, Allen e West non sono stati consistenti e nessuno si è meritato il ruolo di primo running back stabilmente.
26) Indianapolis Colts (3-6) (+4) Vittoria in trasferta contro i Texans orfani di Watson. Buonissima prestazione per Brissett e immensa per Hilton con 175 yards e 2 touchdown.
27) Green Bay Packers (4-4) (+1) Nonostante la sconfitta interna nel Monday Night contro i Lions l’attacco guidato da Hundley ha fatto vedere passi in avanti e anche se non è stato abbastanza per vincere almeno sono stati in grado di mettere in difficoltà i propri rivali.
28) Denver Broncos (3-5) (-8) Umiliante sconfitta contro gli Eagles che li hanno dominati in tutti gli aspetti del gioco e con un Osweiler pessimo non hanno avuto miglioramenti rispetto a Siemian.
29) Tampa Bay Buccaneers (2-6) (=) Non poteva andare peggio a New Orleans dove non solo hanno perso in maniera netta ma hanno anche per Winston per un infortunio alla spalla che lo terrà fuori dai giochi per almeno un paio di settimane.
30) New York Giants (1-7) (-3) Dominati dai Rams in un clima di sconforto e nervosismo, ora con la stagione compromessa i giocatori devono puntare a salvare il salvabile e guadagnarsi un posto per la prossima stagione.
31) Cleveland Browns (0-8) (=) Bye week
32) San Francisco 49ers (0-8) (=) Peggiore partenza della storia della franchigia e la sconfitta contro i Cardinals se è possibile rappresenta un altro passo indietro contando le assenza pesantissime di Arizona.
Rispetto tutte le opinioni, ma vedere i Seahawks (per cui tifo) con 18 squadre davanti mi sembra un po’ esagerato.. Non sarà la Seattle di 3/4 anni fa, ma non credo proprio che, giusto x fare qualche nome, i Raiders o i Cardinals di quest’anno siano superiori alla squadra guidata da Wilson.
Infatti, Seattle sotto i Chargers è una bestialità indiscutibile. Del resto la partita l’hanno persa prima il kicker (-9 punti) poi Graham col droppone all’ultimo minuto (-6 punti). Altrimenti Washington con la L e tutto tranquillo.
Resta che i Seahawks, se andranno ai playoff, non faranno comunque molta strada.
“incompetenti” i Chargers a livello di gioco e di organico sono superiori ai Seahawks e purtroppo gli errori dei singoli incidono sulle squadre tanto che se il precedente kicker dei Chargers non avesse sbagliato 3 field goal facili in 3 partite avremmo LA a 6 vinte. Seattle con una schedule facile sta faticando molto più del dovuto e il loro attacco è monotono visto che l’unico in grado di muovere la palla è Wilson e come hai correttamente scritto tu ai playoffs (sempre se ci arriveranno) non fai molta strada senza essere bilanciato
Rimane la bestialità: i Chargers ai playoff non ci arrivano di sicuro.
Ciao, roquinho
ho fatto io l’articolo e ti spiego il motivo della bassa posizione dei Seahawks, Seattle ha si un record di 6-3 ma il suo livello di gioco non è buono. Per esempio la vittoria contro Houston si è stata spettacolare e il merito di Wilson è indiscutibile ma sta di fatto che la prestazione globale è stata sottotono e la sconfitta contro una Washington senza linea d’attacco con molti acciaccati anche in difesa è il risultato di una squadra che non sta performando bene. Il power ranking non è la classifica sulla carta della NFL, è una classifica sugli andamenti settimanali e Seattle avendola vista spesso essendo una squadra che mi piace vedere posso dire che attualmente vive un momento di forma non buono con vistosi problemi nel gioco di corsa e nella protezione a Wilson, un secondo cornerback non in grado di coprire a uomo un un front 4 che non riesce più a mettere pressione sui QB come una volta
Ciao Alberto. Grazie per la spiegazione. Concordo perfettamente sui problemi che Seattle sta affrontando quest’anno (e non solo,.):
– la linea offensiva continua ad essere un pianto e l’innesto di Brown potrà sì alzare il livello, ma non certo portarlo a quello delle top 10. Solo la reincarnazione di Houdini che porta la maglia numero 3 fa sì che ad ogni partita alla linea non vengano conteggiati 6-7 sacks concessi.
– il cornerback rookie Griffin in effetti ha permesso qualche lancio profondo di troppo, ma o sei un potenziale fenomeno come Lattimore o la prima stagione da CB qualche pecca la devi pure mettere in conto. E qualche buona giocata io gliela ho vista fare.. Piuttosto, nonostante le statistiche non lo evidenzino, io sono preoccupato dalle prestazioni di Sherman: da ormai 2 anni non lo vedo ai livelli monstre a cui ci aveva abituato e secondo me questo gap non è venuto tanto fuori perchè i QB avversari ancora gli portano rispetto e lanciano poco dalle sue parti. Ma quando le bombette cominceranno ad arrivare anche verso di lui ho paura che le yards concesse saranno non poche (Watson e Hopkins insegnano..)
– l’età media della squadra, o almeno degli starters, inizia ad essere un po’ altina e questo può in parte spiegare perchè la difesa di Seattle non sembri essere più dominante come qualche anno fa. E più che altro non mi pare che il ricambio sia pronto in casa, soprattutto in determinate posizioni (S e LB)
– ok che Carroll ama il gioco aggressivo, ma quando accumuli in tutte le partite tra le 100 e le 150 yards di penalità, allora qualcosa non va mentalmente.
Comunque tutto questo pippone per dire che nonostante le numerose pecche del roster non mi sento di mettere davanti alla mia squadra teams come i Titans, i Cardinals o i Raiders. Ho visto qualche partita di queste squadre e obiettivamente le ho trovate penose. Diciamo che una posizione tra la 10 e la 15 sarebbe secondo me più consona. Concordo che se comunque non cambia qualcosa il Divisional può essere il massimo traguardo raggiungibile.
Buona serata
Mancano i Texans!