Ormai giunti alla fine della prima metà di stagione il bilancio è di 3 vittorie e 4 sconfitte, un bilancio comparabile con quello negativo della scorsa stagione dove da campioni in carica non sono riusciti nemmeno a centrare l’obbiettivo dei playoffs. I problemi della stagione scorsa si sono ripresentati anche in questa e se possibile anche in maniera più accentuata, il primo e il più grande di essi si chiama quarterback visto che tutti criticassero il calo fisico di Manning nel suo ultimo anno, anche la peggior versione di lui è stata nettamente migliore di Trevor Siemian. Il quarterback al suo secondo anno si sta rivelando completamente incapace di gestire il pallone e di prendere le decisioni corrette nonostante la linea offensiva guidata da Paradis e migliorata con l’arrivo di Ronald Leary dai Cowboys sia tra la più efficiente della lega.
Proprio grazie alla linea il gioco di corse è l’unica cosa che funzione nell’attacco dei Broncos grazie anche a un notevole gruppo di running backs che va da CJ Anderson a Jamaal Charles passando per il giovane Devontae Booker. I problemi sorgono quando si deve effettuare una conversione di down lungo dove correndo la palla non c’è possibilità di riuscita oppure quando la difesa schiera formazioni più “pesanti” per contrastare il gioco di corse giocando per esempio con otto uomini nel box. In quel momento dovrebbe essere Siemian a garantire una discreta consistenza al gioco aereo per farsi si di non rendere troppo monotono e facilmente fermabile il loro attacco ma purtroppo per i Broncos Siemian non si è rivelato minimamente all’altezza commettendo spesso errori gravi quali intercetti (10 in stagione).
Il turnover ratio dei Broncos è -11 e nell’NFL del giorno d’oggi è un dato chiave visto che statisticamente le squadre che arrivano al Super Bowl sono in genere quelle coi il miglior turnover ratio, perchè per quanto ne dicano certe persone nell’NFL attuale si segna molto di più rispetto al passato e difendere contro certi tipi di atleti moderni è diventato molto difficile di conseguenza dare ottime posizioni di campo e possessi aggiuntivi al proprio avversario moltissime volte risulta letale. Coach Vance Joseph dopo l’imbarazzante provo di Siemian nel Monday Night contro i Chiefs ha deciso di promuovere nella depth chart Brock Osweiler come starting QB, il suo esordio come partente sarà durissimo visto che la prossima partita Denver la giocherà contro degli Eagles che vantano un front 7 veramente forte, capace di mettere pressione al quarterback avversario senza nemmeno dover chiamare dei blitz.
La scelta di promuovere Osweiler la trovo alquanto discutibile visto la stagione passata con i Texans e le apparizioni tutto meno che esaltanti da backup quest’anno, dal canto mio avrei provato Paxton Lynch che era il predestinato per sostituire Peyton Manning ma che per un motivo o per l’altro non è mai stato fatto giocare. I rating di Siemian (76.8) e Osweiler (62.5) sostengono la tesi di tutti quelli che vorrebbero vedere Lynch avere la chance di mostrare il suo talento in campo visto che gli altri due quarterbacks ormai si sa dove possono arrivare e lo standard richiesto per puntare alla postseason non è alla loro portata, nel caso di Siemian aggiungo per ora visto che essendo ancora giovane il tempo per migliorare ce l’ha.