Adesso possiamo veramente dare il bentornato a Todd Gurley! Il running back dei Los Angeles Rams, ex St. Louis, aveva vissuto un 2016 piuttosto opaco dopo una stagione da rookie, il 2015, che lo aveva addirittura visto arrivare al Pro Bowl (per quanto possa contare).
C’è da dire che i Rams della scorsa stagione non erano propriamente esplosivi dal punto di vista offensivo e il record finale di 4-12 rispecchiava in maniera piuttosto evidente ciò. A farne le spese è stato l’head coach Jeff Fisher, sostituito dall’ex offensive coordinator dei Washington Redskins Sean McVay.
E proprio sotto la gestione di quest’ultimo i Rams hanno avuto una vera e propria esplosione in attacco, ed al momento sono la squadra che segna più punti (41,5 a partita) di tutta la NFL, con un incremento di 21,5 punti rispetto al 2016.
A beneficiarne sono stati il quarterback Jared Goff, lontano parente del giocatore impacciato visto nella scorsa stagione, e ovviamente Gurley, il quale ha dimostrato tutto il suo valore nella vittoria contro Dallas, 35-30, portando palla 23 volte e 121 yards, a cui ha aggiunto 7 ricezioni per 94 yards e 1 touchdown.
Proprio il gioco su passaggi è la vera sorpresa della stagione: Gurley ha già 20 ricezioni per 234 yards e 3 touchdown. Nelle scorse due stagioni non aveva mai segnato in questo modo, in quattro partite ha già superato le 188 yards del 2015 (13 partite) ed è a meno di 100 yards dalle 327 del 2016 (stagione completa).
Grazie a questa rinnovata verve offensiva i Rams comandano la NFC West con un record di 3-1, davanti a Seattle ed Arizona ferme sul 2-2. Proprio i Seahawks saranno i prossimi avversari nella sfida casalinga della week 5: un ottimo banco di prova per misurare le vere aspirazioni della squadra losangelina.
Andrea Cornaglia, classe ’86, profonda provincia cuneese, si interessa al football dal 2006, prendendo poi un’imbarcata per il mondo dei college dal 2010: da lì in poi è un crescendo di attrazione, inversamente proporzionale al numero di ore dormite al sabato notte