Ogni anno, dopo il Super Bowl, la National Football League si ferma: Scouting Combines a parte, la lega si ferma, le notizie iniziano a scarseggiare e pensare di arrivare fino a settembre con la domenica sera libera è alquanto doloroso.
Per nostra fortuna però la stagione 2017 ha ufficialmente aperto i battenti ieri: la free agency, ovvero il periodo in cui i giocatori sono liberi di firmare contratti con squadre nuove (oppure con la stessa), è iniziata ieri, e con essa pure questa nuova rubrica, il cui obiettivo sarà, ogni settimana, quello di tenervi aggiornati sui movimenti più importanti.
Vi proporrò i nove movimenti più clamorosi della settimana più dei piccoli “nuggets”, ovvero una veloce carrellata dei movimenti “secondari” (come se firmare per 8 milioni all’anno fosse così banale).
Pronti?
1) Cleveland: che sia la volta buona?
Partiamo subito dalla trade della notte: Osweiler più una scelta al secondo giro del Draft del 2018, una al sesto round del prossimo draft in cambio di una scelta al quarto round, sempre del draft che avrà luogo a Philadelphia. Calma, lasciatemi spiegare: geniale la mossa di Cleveland, che incrementa il numero di pick nei prossimi draft senza di fatto perderci niente, in quanto il front office sta già cercando possibili acquirenti per l’ex Texans. Osweiler non sarà il quarterback del futuro dei Browns, che se non dovessero riuscire a tradarlo lo potrebbero tranquillamente tagliare da qui a pochi giorni. Occorre tenere presente che Garoppolo questa mattina su Instagram ha postato una foto d’addio, che seppur cancellata poco dopo, va a raccontare una storia vera in quanto l’interesse dei Browns per il backup di Brady è reale, dunque la situazione under center per i Browns appare ancora poco chiara, anche se chiunque sarà titolare l’anno prossimo (non RGIII, appena rilasciato), sarà protetto da un’offensive line migliorata e non poco: è stato infatti rinnovato il contratto della guardia Joel Bitonio, preso il centro J.C. Tretter da Green Bay (16,75 milioni per 3 anni) e reso la guardia Kevin Zeitler la più pagata della storia della NFL grazie ad un contratto di 60 milioni per 5 anni. Ah sì, pure l’aggiunta di Kenny Britt dovrebbe aiutare, attenti a questi Cleveland.
2) Jacksonville alza la voce, ma sul serio questa volta?
Dopo un’offseason e un draft spettacolare, i dubbi sui Jacksonville Jaguars sembravano essere magicamente dissipati, era finalmente il loro anno: l’involuzione (meccanica e non solo) di cui Bortles è stato vittima è costata la panchina a coach Bradley, rimpiazzato da Doug Marrone a campionato in corso. Ecco, la prossima stagione Jacksonville non potrà sbagliare: gli innesti di Calais Campbell (60 milioni, di cui 30 garantiti, per 4 anni) e del top cornerback A.J. Bouye (5 anni per 67,5 milioni) catapultano immediatamente la D dei Jags fra le migliori, potenzialmente della lega. Ora dipende veramente tutto da Bortles.
3) Il carosello dei quarterback è iniziato!
Prima della trade che ha portato (per quanto?) Osweiler ai Browns, Dallas ha mollato (oppure no?) Romo e i Bears hanno terminato la relazione tossica con Jay Cutler andando a pagare clamorosamente Mike Glennon (45 milioni in 3 anni per un quarterback mai stato più di un backup?). L’interesse fra Cutler e New York Jets sembra essere reciproco, Cousins ha chiesto ufficialmente di essere tradato, Romo ai Texans adesso sembra poter diventare realtà: riuscire a raccapezzarsi dentro questa selva di possibili scenari è difficile, la settimana prossima certamente vi dirò qualcosa in più.
4) Come si fa a non fidarsi di Belichick?
Lo ammetto, lo stupore nel vedere i Patriots dare 65 milioni in 5 anni a Stephon Gillmore è stato parecchio, ma occorre tornare indietro di qualche giorno: le voci di una possibile trade Butler-Cooks con i Saints rimbombano da giorni su tutti i siti, e il mega contratto dell’ex Bills difficilmente verrà garantito pure a Malcolm Butler, Super Bowl Hero assolutamente senza portafoglio. Riassumendo, vedo molto difficile che Belichick si accolli un altro contratto pesante in un ruolo che, nonostante la perdita di Logan Ryan, vede il giovane Eric Rowe destinato a giocare sempre più. Ah, e l’aggiunta di Dwayne Allen sicuramente aiuterà a far sentire il meno possibile la mancanza di Marty Bennett.
5) Bei giorni per essere receiver.
E’ tutto iniziato con il rinnovo di Kenny Stills, ai Dolphins per altri 4 anni per 32 milioni di cui 20 garantiti: la percezione che qualcosa di strano stesse per succedere è diventata via via più concreta. Il contratto di Alshon Jeffery, è il classico prove it deal, ma i 14 milioni che gli Eagles daranno nel 2017 all’ex Chicago Bears, sono uno sproposito: non metto in discussione il valore del giocatore, ma una cifra del genere per un receiver incapace di restare sano (o fuori dai problemi, come testimonia la squalifica di 4 giornate lo scorso anno) è assurda. I 39 milioni che i Rams daranno a Robert Woods nei prossimi 5 anni sono ancora più ridicoli, i 35 in 3 anni che i Bucs daranno a Desean Jackson… beh dai, almeno è Desean Jackson!
6) Ricostruzione per i Ravens?
Dopo aver lasciato andare Rick Wagner ai Lions, che lo renderanno il right tackle più pagato della lega con 9 milioni all’anno, dopo aver tagliato Elvis Dumervil e lasciato andare il fortissimo fullback Juszczyk ai 49ers, Ozzie Newsome ha reso Brandon Williams il nose tackle più pagato della lega, ingaggiato Tony Jefferson, che affiancato a Weddle dovrebbe sicuramente migliorare un reparto che negli ultimi anni è costato i playoff alla squadra della Charm City. Interessante l’aggiunta del tuttofare Danny Woodhead che, con la squalifica di 4 giornate inflitta a Kenneth Dixon, tornerà sicuramente comodo. La strada per tornare a competere per il dominio della AFC appare ancora lunga.
7) Rispettate i runningback!
Un po’ di magone è inevitabile: vedere Adrian Peterson free agent tentare di convincere contender a pagarlo “da Adrian Peterson”, è senza dubbio triste, ma la realtà è quella di un RB che compierà 32 anni a breve e che non gioca “da Adrian Peterson” dalla prima metà della stagione 2015. Simile è il discorso che riguarda Jamaal Charles, sul quale hanno messo gli occhi i Seahawks: prima di tutto serve migliorare la linea d’attacco, imbarazzante per tutta la stagione passata, poi si può parlare di aggiungere qualcuno nel backfield. Su Eddie Lacy non si dice ancora molto, anche se la realtà è una: questo draft pullula di runningback, quindi perchè andare a spendere soldi per delle gambe già usurate? E Latty Murray? E Blount? Vedremo.
8) Cosa sta succedendo in Arizona?
Che il futuro dei Cardinals si chiamasse Chandler Jones (5 anni, 83 milioni), c’erano pochi dubbi, ma una diaspora del genere era difficilmente preventivabile: Jefferson lasciato andare a Baltimore, Swearinger passato ai Redskins e Campbell ai Jaguars, hanno di fatto tolto tre pedine fondamentali da quella che fino all’anno scorso era una delle difese più temute della lega. Mathieu e Peterson ci sono ancora, ma è impossibile negare che la squadra di coach Arians si è indebolita in questi ultimi due giorni: buona fortuna, David Johnson.
9) Che brutto essere Andy Dalton…
L’anno scorso senza Hue Jackson non è riuscito a portare i Bengals ai playoffs, quest’anno in un giorno ha visto partire sia Whitworth (Rams) che Zeitler, trasferitosi sul lago Erie, ai Browns. Il rinnovo di Kirkpatrick è un buon colpo, ma è difficile capire quale sia il piano di Cincinnati: dal momento che la fase di rifondazione sembra essere ufficialmente iniziata, perché tenere ancora Marvin Lewis in panchina?
10) Nuggets!
Il consistentissimo Garcon ha firmato con i 49ers, manca solo Cousins ora! Grande colpo dei Titans l’aggiunta di Logan Ryan, che va a rafforzare il reparto più debole di una squadra pronta a giocare fino a fine gennaio. Strana scelta quella degli Eagles, che tagliano il versatile Connor Barwin, che a soli 30 anni può ancora portare pressione al QB avversario con consistenza; buona invece l’aggiunta di Torrey Smith, che ha firmato per 3 anni a circa 5 milioni a stagione. Vicinissimo alla reunion con il fratello Ryan è il tackle Matt Kalil, dato ormai per certo ai Panthers, che andrebbero a “migliorare” la protezione a Newton con un tackle che non gioca bene dal 2012, annata rookie. Buon colpo quello dei Packers, che si assicurano altri 5 anni di Nick Perry per 12 milioni all’anno circa; Hoyer e Barkley ai 49ers… in attesa di Cousins! Oltraggioso il contrattone strappato da Russell Okung, passato ai L.A. Chargers (che strano dirlo) per 53 milioni in 4 anni, di cui 25 garantiti! Mossa importante di Miami: il middle linebacker Lawrence Timmons giocherà nei Dolphins le prossime due stagioni per 12 milioni.
E dulcis in fundo, Julius Peppers torna dove tutto è iniziato: chiuderà una carriera da Hall Of Fame ai Panthers.
Per questa settimana è tutto, a venerdì prossimo!
Mattia, 27 anni.
Scrivo e parlo di football americano per diventare famoso sull’Internet e non dover più lavorare.
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