Anche se sono state tante le partite fiacche della settimana, non mancano i temi da discutere anche in questa edizione del Top and Worst NFL. Partiamo quindi con i migliori e i peggiori della week 7…
TOP
ANDREW LUCK
Anche se i Colts cercano in tutti i modi di danneggiare Andrew Luck circondandolo di offensive linemen improbabili, stagionati running-backs (ci ascolti Frank Gore??) che cercano di perdere la partita con penalità assurde, il nostro buon Andrea Fortuna (!) contro Tennessee ha ancora fatto gli straordinari, con 353 yards lanciate e 3 touchdowns. Uno spettacolo visivo che in una giornata fiacca per lo spettacolo dimostra come l’ex Cardinal ha un talento cristallino come pochi: basterebbe ricordarlo alla sventurata dirigenza di Indianapolis…
JAY AJAYI
Solo 3 running backs prima della meraviglia di Miami erano riusciti nella storia NFL a correre per 200 e più yards in 2 partite consecutive, e dopo le 206 yards corse contro gli Steelers sorprendono le 214 totalizzate contro uno dei front-seven più temibili della lega, quello dei Bills. Mettere Ajayi nella stessa categoria di O.J. Simpson (e non per motivi legali!) sembrava veramente impossibile fino a due settimane fa…
MATTHEW STAFFORD
Pur senza Calvin Johnson, il quarterback di Detroit sta avendo la miglior stagione della sua vita, e contro Washington ha completato la sua terza rimonta consecutiva dopo quelle contro Philadelphia e Rams. 15 touchdowns e 4 intercetti, 68% di completi, difficile ormai non avere rispetto per Stafford, ma molto merito va dato a Jim Bob Cooter: nelle 16 gare da cui ha preso in mano l’attacco di Detroit, la squadra è a 10-6 con un gioco offensivo nettamente trasformato…
WORST
LO SPETTACOLO DEL SUNDAY NIGHT
Probabilmente il 6-6 di domenica sera tra Seattle ed Arizona potrebbe essere ricordato come uno dei peggiori momenti di football giocato degli ultimi 30 anni, tenendo anche conto che oltre ai tempi regolamentari gli spettatori hanno dovuto sorbirsi un lungo e inguardabile supplementare. Tra field-goal sbagliati, errori di ogni tipo, l’elenco degli errori-orrori è lungo: in verità fin dall’inizio si era capito che la difesa dei Cardinals avrebbe annullato Wilson e compagni, ma le occasioni sprecate dall’attacco di Arizona hanno avviato la partita verso questo buco nero. E come qualcuno ha scritto in America, questa partita era tra le più attese dell’anno: ma in partenza tutte le partite NFL erano interessanti!
JEFF FISHER
Ci saranno buoni motivi per non mettere in campo Jared Goff, ma dopo due intercetti consecutivi a fine partita contro i Giants Case Keenum potrebbe anche temporaneamente accomodarsi in panchina. Sembra insomma che l’head-coach dei Rams voglia arrivare alle solite 7 vittorie stagionali, che tra l’altro sembrano un trend per la carriera di uno dei più sopravvalutati coach della storia NFL. Aggiungiamo anche che il trionfo di punt in terra inglese di domenica pomeriggio non sembrava proprio il massimo sponsor del football americano nella terra del calcio: soprattutto con Chelsea-Manchester come diretto concorrente!
GUS BRADLEY
Due giocatori espulsi, uno multato per epiteti razziali, al quarto anno dell’ex DC di Seattle i Jaguars oltre ad essere una squadra inguardabile sono anche tremendamente indisciplinati, altro paletto sulla bara che si sta preparando per Bradley. Vero che per costruire squadre vincenti ci vuole pazienza, ma a questo punto sembra che per salvare la panchina il buon Gus dovrebbe fare un completo restlying della squadra: e se non gli è riuscito in quattro anni…
appassionato della cultura americana, dagli sport alla letteratura al cinema della grande nazione statunitense…
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