Anche in questa quinta giornata NFL non mancano tanti giocatori in copertina, nel bene e nel male. Passiamoli in rassegna nel nostro consueto Top and Worst NFL…
TOP
TOM BRADY
Dopo aver passato le prime 4 settimane NFL in una inusuale e forzata vacanza Tom Brady è tornato come nulla fosse, divorando le difese avversarie con la solita classe e senso di forza. 70 per cento di passaggi completati, più di 400 yards lanciate, e in più per New England il combo tight-end più minaccioso della lega: Martellus Bennett e il micidiale Gronk, ovvero Rob Gronkowski. Nessuno del resto poteva pensare che Brady fosse arrugginito, visto che il quarterback dei Pats sembra migliorare col tempo, e a 39 anni non sembra assoluto in calo…
LESEAN MCCOY
Come fare a vincere contro uno dei front-seven più temibili dell’intera NFL? Avere a disposizione un running-back come LeSean McCoy aiuta, con una prestazione da 150 yards che è anche figlia del rinnovato approccio offensivo portato da Anthony Lynn, da quando ha preso le redini dell’attacco di Buffalo: giusto per fare dei numeri, il running-game dei Bills nelle ultime 3 partite ha una media di 178.3 yards per partita! Una squadra che appare trasformata a partire da un Tyrod Taylor in maturazione nella lettura delle difese avversarie, e che dopo un inizio horror ha infilato ben 3 vittorie consecutive e contro squadre come Arizona, New England e i Rams, reduci a loro volta da una striscia vincente…
LA DIFESA DI ATLANTA
Per diversi anni quello che è sempre mancato ai Falcons è una pass-rush che facesse paura ai quarterback avversari, e sembra che finalmente Atlanta ha i giocatori giusti visti i 6 sacks subiti da Paxton Lynch domenica, alla sua prima uscita NFL come starter. Vic Beasley in particolare ha continuamente messo in imbarazzo nel lato destro dell’attacco di Denver Ty Sambrailo e con 3 sacks e mezzo ha avuto finalmente la domenica che tutti si aspettavano: e pensare che nelle 20 partite precedenti aveva totalizzato solo 5 sacks in tutto!
Menzione speciale
ADAM VINATIERI
A oltre 44 anni, l’ex kicker dei Patriots e attualmente ai Colts sta avendo una stagione irreale: domenica ha realizzato il suo trentottesimo field-goal consecutivo, oltre ad altri 2 da oltre 50 yards (anche dalla lunga distanza la striscia si sta allungando a 9 consecutivi!). Nella stagione grigia dei Colts, salvati solo dalla mediocrità infinita della AFC South, quella del futuro Hall-of-Famer è una delle poche storie positive…
WORST
MIAMI DOLPHINS
Al momento l’uomo che sussurra ai quarterbacks, ovvero Adam Gase, sta clamorosamente fallendo il compito con Ryan Tannehill e l’attacco dei Dolphins. Il quarterback contro i Titans ha realizzato la solita prestazione scialba, 161 yards lanciate con due intercetti, e tutto il reparto offensivo sembra incapace di muovere la catena: i 41 giochi offensivi totali della partita sono il minimo NFL del 2016, specialità nella quale da anni a Miami sembrano purtroppo eccellere pur cambiando gli head-coach…
CINCINNATI BENGALS
Se Hue Jackson ai Browns sta incorrendo nella maledizione dei quarterbacks, i Bengals ne soffrono incredibilmente la mancanza come visto domenica nella penosa prestazione contro i Cowboys: il 28-14 non la dice tutta sulla mancanza di competitività dimostrata da Cincinnati, capace nel 2016 di battere solo Jets e Dolphins, due squadre-materasso al momento attuale nell’NFL. Ma non è solo un problema offensivo, visto come la difesa è stata soverchiata dalla linea offensiva dei Cowboys tanto da subire 3 touchdowns nei primi 3 possessi: la stagione di Cincy non è persa, ma ad alti livelli questi Bengals non sembrano capaci di arrivare più neanche nella regular-season…
BROCK OSWEILER
Anche in una giornata perdente, viste le prestazioni di Osweiler ai Texans, Elway e compagnia possono continuare a sorridere sul pericolo scampato. Dopo la netta sconfitta contro i Vikings di domenica l’ex quarterback dei Broncos si sta dimostrando poco preciso (solo il 58% di passaggi completati), e ha solo 6 touchdown a fronte di ben 7 intercetti. Inoltre Osweiler sta dimostrando grande insofferenza nell’affrontare difese feroci come quella di Minnesota, ancor più stridente di fronte ai risultati raggiunti da quarterback giovani (ed economici) come Dak Prescott, Carson Wentz e… proprio Trevor Siemian a Denver!
appassionato della cultura americana, dagli sport alla letteratura al cinema della grande nazione statunitense…
per qualunque curiosita’ scrivetemi a: albix73@hotmail.it
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