1) New England Patriots (2-0) (-) Ottima partenza dei Pats, che con Jimmy G al timone infilano due importanti vittorie in apertura di stagione; l’infortunio alla spalla subito dal backup di Tom Brady priva però la franchigia di Boston di uno dei giocatori più in palla in queste due settimane. Questa notte toccherà a Jacoby Brissett, che spera di ritrovare Gronko e allungare la striscia iniziata dal suo collega.
2) Pittsburgh Steelers (2-0) (-) Steelers sugli scudi e in grado di ottenere due importanti affermazioni contro altrettanti vincitori di Division nel 2015; senza Le’Veon Bell, DeAngelo Williams ha dimostrato di non aver perso lo smalto nonostante sia ormai uno dei runningback più attempati a calcare i campi della NFL. Ottime anche le prove dei giovani, capitanati da un Sammie Coates particolarmente in forma.
3) Arizona Cardinals (1-1) (-) La falsa partenza con New England non deve confondere, Arizona rimane uno dei team più solidi della National Conference, e dopo aver stravinto contro i Buccaneers ora avrà la possibilità di trovare le conferme sperate nel match di Buffalo, dove Larry Fitzgerald è pronto a sfoderare un’altra prestazione stellare e guidare i suoi alla seconda vittoria stagionale.
4) Carolina Panthers (1-1) (-) La sconfitta di misura con Denver non ha intaccato le consapevolezze di Cam Newton e soci, che nella prima partita in casa di questa stagione hanno surclassato i Niners, dando seguito ad una striscia che li ha visti segnare più di 40 punti di media negl’ultimi sette match disputati tra le mura casalinghe del Bank of American Stadium.
5) Denver Broncos (2-0) (-) Cambia il regista, Trevor Siemian, ma non cambiano i Broncos, che iniziano la stagione da imbattuti anche grazie ad una difesa che concede davvero pochissimo alle squadre avversarie; Von Miller, già autore di 4.0 sacks, continua a mostrarsi un trascinatore indiscusso, e con la prestazione sfoderata contro Indy si è guadagnato il titolo di giocatore difensivo della settimana in AFC.
6) Houston Texans (2-0) (-) Seconda miglior partenza di sempre per la difesa dei Texans, che con 26 punti subiti, in media, nelle prime due partite, ha consentito alla franchigia più giovane della lega di issarsi in testa alla AFC South; ottimo inizio anche per il prodotto di Notre Dame Will Fuller, primo first round WR nella storia a ricevere per almeno 100 yards nei primi due match giocati da professionista.
7) Minnesota Vikings (2-0) (-) La defense continua ad essere l’arma in più dei Vikings targati Mike Zimmer, che con Sam Bradford al timone sembrano aver trovato anche il bandolo della matassa in attacco, dove pare già funzionare a meraviglia l’intesa con Stefon Diggs, perfetto nella prima apparizione in tandem con l’ex Eagles; da verificare se le tegole Peterson e Kalil influiranno su una partenza che aveva fatto ben sperare i tifosi purple&gold.
8) Cincinnati Bengals (1-1) (-) Nella sfida divisionale con Pittsburgh, Cinci ha evidenziato qualche problema nel trovare la giusta quadratura offensiva se viene annullato il temibilissimo A.J. Green, controllato a dovere dai DB degli Steelers; nelle prossime settimane sarà fondamentale capire se Brandon LaFell e Tyler Boyd sono in grado di fornire un buon contributo e se il gioco di corse riesce ad essere più efficacie.
9) Green Bay Packers (1-1) (-) I Vikings sono una delle squadre più ostiche da affrontare in questo momento, ma a preoccupare è la ventinovesima posizione del ranking occupata dall’attacco, che non sembra in grado di incidere come nel recente passato; Aaron Rodgers pare non essere ancora al meglio della forma, ma il recupero di Jordy Nelson può aiutare parecchio, e il TD in coppia realizzato domenica notte lo ha confermato.
10) New York Giants (2-0) (-) Gli investimenti operati sulla difesa in offseason iniziano a dare i loro frutti, e lo hanno dimostrato nella partita contro i Saints, uno degl’attacchi più esplosivi della lega, tenuto ad appena 13 punti nonostante la presenza, sul terreno di gioco, di alcuni tra i più pericolosi scorer della NFL; ottimo l’inserimento del rookie Sterling Shepard, che con il ritrovato Victor Cruz è stato una della armi fondamentali per la offense guidata da Eli Manning.
11) Baltimore Ravens (2-0) (-) Certamente il calendario ha sorriso ai Ravens in queste prime settimane, ma è innegabile che la squadra ha comunque trovato ulteriori certezze offensive con l’innesto di Mike Wallace, molto probabilmente il giocatore ideale per completare un reparto che poteva già contare su Dennis Pitta e l’intramontabile Steve Smith Sr. ancora tra i top WR della lega nonostante le tante primavere alle spalle.
12) Seattle Seahawks (1-1) (-) Un solo touchdown realizzato da Seattle nelle prime due partite giocate quest’anno, e tanti dubbi sulla squadra allenata da Pete Carroll, che sembra stia faticando a carburare più del solito in questo inizio di stagione; in attesa che l’attacco torni a mettere a segno quelle giocate decisive che l’hanno contraddistinto nel recente passato, la defense continua a rivelarsi un punto di forza indiscusso di questa franchigia.
13) Kansas City Chiefs (1-1) (-) Andy Reid non sembra aver ancora digerito la sconfitta di Houston, accusando di comportamento scorretto alcuni giocatori dei Texans; sul campo, però, dopo l’esplosiva prestazione sfoderata in week 1, non hanno certamente brillato Alex Smith e compagni, messi sotto torchio da una defense che, come anticipato, ha avuto uno dei migliori inizi nella storia della franchigia.
14) Philadelphia Eagles (2-0) (-) Primo rookie dal 1970 a vincere due partite senza lanciare alcun intercetto, Carson Wentz sembra aver già preso per mano questi Eagles, conducendoli a due vittorie insperate fino a pochi mesi fa; il derby della Pennsylvania contro Pittsburgh potrebbe rappresentare la classica prova del nove prima del bye e di una seconda parte di stagione che si preannuncia scoppiettante.
15) New York Jets (1-1) (-) I Jets danno seguito al trend dello scorso anno e continuano a mettere su numeri da favola in attacco dopo aver riportato a casa Ryan Fitpatrick, ormai diventato uno dei passer più tenaci dell’intera NFL; a Brandon Marshall ed Eric Decker si sono aggiunti il giovane Jalen Marshall e un Matt Forte che, a trent’anni compiuti, continua ad inanellare prestazioni di altissimo livello.
16) Oakland Raiders (1-1) (-) Le pessime prove della defense, oltre 500 yards concesse agl’avversari nelle prime due uscite stagioniali, hanno inficiato il lavoro fatto dall’esplosiva offense della squadra guidata da Jack Del Rio; Derek Carr e Amari Cooper continuano a dimostrare di trovarsi ad occhi chiusi, ma serve un contributo maggiore dagl’altri componenti della offense, che sembrano giocare ancora con il freno a mano tirato.
17) Atlanta Falcons (1-1) (-) Matt Ryan conferma di essere uno dei migliori passer della lega, e Julio Jones non smette mai di sorprendere mettendo in mostra tutto il suo enorme talento; a loro, sempre decisivi, nel bene e nel male, quando scendono in campo, si è aggiunto un Mohamed Sanu entrato in pompa magna nella squadra che lo ha voluto fortemente in offseason, per riempire il vuoto lasciato dal veterano Roddy White.
18) Dallas Cowboys (1-1) (-) I Cowboys si sono trovati tra le mani un ragazzo in grado di tenerli a galla nonostante la perdita di Tony Romo; Dak Prescott sta muovendo egregiamente i suoi primi passi in NFL, e pur con qualche battuta a vuoto pare ormai aver conquistato la fiducia dei compagni, ed in particolare quella di Dez Bryant, tornato ad inanellare una prestazione da 100 yards dopo quasi due anni.
19) San Diego Chargers (1-1) (-) La perdita di due armi offensive quali Keenan Allen e Danny Woodhead nelle prime due settimane di regular season non sembra aver scalfito questi Chargers, che trascinati da Philip Rivers e Melvin Gordon si sono ripresi dopo la sconfitta di misura subita con i rivali Chiefs; ora è necessario dare una registrata ad un defense che fin qui è stata tutt’altro che impeccabile.
20) Detroit Lions (1-1) (-) Tante, troppe penalità per Detroit, che esce sconfitta nel match casalingo contro i Titans, segnato dalla perdita di Ameer Abdullah, costretto a fermarsi per, almeno, le prossime otto partite a causa di un infortunio; Marvin Jones è il nuovo go-to-guy, Ebron, Riddick e Boldin i terminali che invece spossono rendere molto più facile la vita più facile a Matthew Stafford.
21) Tennessee Titans (1-1) (-) Apparsi in crescita rispetto alla passata stagione, i giovani Titans hanno riscattato la sconfitta della prima settimana contro i Vikings imponendosi al Ford Field di Detroit, dove hanno battuto i padroni di casa grazie ad un big play di Andre Johnson, servito a dovere da Marcus Mariota; decisiva anche la prova della D, in grado di frenare le velleità di rimonta degli avversari, tra i più letali della lega, nelle comeback, lo scorso anno.
22) Tampa Bay Buccaneers (1-1) (-) Dirk Koetter ha definito Jameis Winston un leader naturale, ma i cinque turnovers causati nel match con Arizona hanno condannato i Buccaneers alla sconfitta; la speranza è che ritrovi subito la bussola nella prima partita casalinga dell’anno, contro i Rams, in programma domenica al Raymond James Stadium.
23) Indianapolis Colts (0-2) (-) I soliti Colts che pensano di poter vivere esclusivamente sul talento di Andrew Luck, e sopperire, grazie alla sua presenza, ad una defense e un running game che latitano da tempo; a San Diego un passaggio fondamentale per stabilire il futuro del team allenato da Chuck Pagano.
24) New Orleans Saints (0-2) (-) Partiti 0-2 per il terzo anno di fila, i Saints proveranno nuovamente a risalire la china, ma le prospettive non sono certo buone, visto che nelle due season precedenti il team allenato da Sean Payton ha chiuso con un poco invidiabile 7-9; vedremo se Drew Brees riuscirà a invertire la rotta in questo 2016.
25) San Francisco 49ers (1-1) (-) Chip Kelly sapeva che sarebbe stata dura, ma certamente non immaginava che potesse subire un risveglio così brusco in quel di Charlotte, dopo aver vinto in scioltezza la prima partita stagionale contro i Rams; Blaine Gabbert, Carlos Hyde e Vance McDonald, finora i tre giocatori più convincenti tra le fila dei californiani.
26) Washington Redskins (0-2) (-) Si vocifera di un clima piuttosto pesantuccio in quel di Washington dopo il secondo stop di questa stagione; Kirk Cousins potrebbe aver perso lo spogliatoio e la sua posizione di starting quarterback sembra essere in bilico, mentre molti si chiedono se i soldi spesi per Josh Norman non sono stati troppi.
27) Chicago Bears (0-2) (-) Partenza peggiore delle aspettative per i Bears, che non sono riusciti ad andare oltre i 14 punti realizzati nelle prime due partite giocate in questo 2016; Jay Cutler continua a non convincere appieno, e dovrà alzare il livello delle proprie prestazioni se non vorrà essere messo nuovamente sulla graticola.
28) Jacksonville Jaguars (0-2) (-) Non riescono a fare quel passo successivo i Jaguars, che mostrano si una crescita ma faticano ancora a trovare la vittoria in questo torneo; Blake Bortles alterna ottime cose ad errori evitabilissimi, e ricevitori, a parte Julius Thomas, sembrano ancora lontano dall’essere incisivi quest’anno.
29) Los Angeles Rams (1-1) (-) Ritornano al Coliseum dopo 37 anni e battono i rivali Seahawks, sempre in difficoltà, nelle ultime stagioni, quando si trovano a dover affrontare i Rams; ancora a secco di touchdowns, vedremo se il sole della Florida servirà alla franchigia californiana per mettere a segno la prima azione da 6 punti della stagione.
30) Miami Dolphins (0-2) (-) Aver affrontato Seattle e New England non ha certo aiutato i Dolphins in questo inizio di stagione, ma la partita con Cleveland questo fine settimana potrebbe rilanciare le quotazioni dei ragazzi di Adam Gase, che sembrano poter nuovamente contare sul talento di Ryan Tannehill, a segno già in tre occasioni nelle prime due partite.
31) Buffalo Bills (0-2) (-) Un Sammy Watkins con appena 11 prese in due match non poteva vedersi, e Rex Ryan ha deciso di far fuori l’offensive coordinator Greg Roman, considerato il maggior responsabile di una delle peggiori partenze del team negli ultimi sei anni; con i Cardinals non sarà facile riscattarsi, ma a Buffalo sono decisi a provarci.
32) Cleveland Browns (0-2) (-) Di certo non sono fortunati i Browns, che in due partite hanno perso altrettanti quarterback, Robert Griffin III e Josh McCown, ed ora saranno costretti a puntare sul rookie Cody Kessler; un’altra matricola, Corey Coleman, è stata l’unica vera nota positiva di questo team, realizzando i primi due TD da professionista domenica.
Folgorato sulla via del football dai vecchi Guerin Sportivo negli anni ’80, ho riscoperto la NFL nel mio sperduto angolo tra le Langhe piemontesi tramite Telepiù, prima, e SKY, poi; fans dei Minnesota Vikings e della gloriosa Notre Dame ho conosciuto il mondo di Playitusa, con cui ho l’onore di collaborare dal 2004, in un freddo giorno dell’inverno 2003. Da allora non faccio altro che ringraziare Max GIordan…