Come a ogni draft NFL, ci sono sempre alcuni giocatori che catturano l’attenzione.
Alcuni per ovvie ragioni: talento, statistiche, storia; altri invece sono relativamente sconosciuti. In particolare, negli ultimi anni é cresciuta la tendenza nel football americano, di pescare giocatori non americani, stesso procedimento che in NBA é iniziato qualche anno fa e ha portato eccellenti giocatori europei cosí come di altri continenti a giocarsela con i padroni di casa.
Ovviamente siamo tutti consapevoli di quali siano i top player presenti ad oggi nella NFL, ma forse non tutti sono al corrente dei nomi che seguiranno. Ecco i 5 migliori giocatori internazionali che sono stati scelti al Draft.
Rees Odhiambo (Seattle Seahawks)
Odhiambo si trasferí in Texas quando aveva appena sei anni dalla capitale kenyota Nairobi con tutta la sua famiglia. La sua carriera sportiva peró tardó a prendere il via. Addirittura, non giocó a football fino a quando non fu nelle scuole superiori! Il talento peró era evidentemente innato, e le sue capacitá si svilupparono molto in fretta.
Furono i Boise State Broncors ad accorgersi subito del potenziale del ragazzo e lo prelevarano quasi subito dalla sua squadra di college. Caratteristiche di versatilitá piú uniche che rare, con straordinarie capacitá di giocare sia in posizione di guardia offensiva o difensiva che da difensive tackle.
Nonostante il grave infortunio alla caviglia gli abbia portato via un po’ di tempo, sembra finalmente essere arrivata la sua grande occasione. Pescato al terzo turno del draft, 97° chiamata generale, i Seahawks hanno deciso di puntare sul suo indiscusso talento.
Moritz Boehringer (Minnesota Vikings)
Sará un bel salto per Boehringer che fino all’anno scorso aveva sempre e solo giocato in Germania per i Schwabisch Hall Unicorns. Di certo non una primissima scelta, é infatti stato chiamato al quarto turno, 180° chiamata generale, ma non ci sono dubbi sul suo talento e sulle eccezionali doti fisiche di cui dispone.
Ha registrato un incredibile 4.43 nello sprint delle 40 yards, un metro di salto in alto e oltre 3 metri di salto in lungo. Di certo dal punto di vista atletico é attrezzato. Passando a statistiche di campo: 59 ricezioni su 1232 yards e 13 touchdown in 16 partite lo scorso anno.
Sembra che i Vikings abbiano fatto la loro scommessa, puntando su un giocatore completamente estraneo al mondo NFL, che dovrá senza ombra di dubbio adattarsi a un nuovo livello di gioco, nonostante abbia giocato a livello professionistico giá per tre stagioni.
Adam Gotsis (Denver Broncos )
E’ davvero sorprendente quanto Adam Gotsis sia forte se pensiamo che é cresciuto giocando con le regole del football australiano. Nato a Melbourne da genitori di discendenza greca, si trasferí in America per il college, al Georgia Tech dove inizió a la sua carriera. Proprio da qui é stato selezionato dai Broncos al secondo turno, 63° scelta.
Gotsis sarebbe probabilmente stata una prima scelta se non fosse stato per la rottura del legamento crociato che lo ha fermato. Nonostante questo, rimane uno dei talenti piú cristallini del football americano, decisamente all’altezza di poter sostenere una grande stagione fra i grandi.
Stiamo parlando di un giocatore due volte selezionato nell’All-ACC. Se le condizioni fisiche lo aiuteranno, sará senza dubbio uno dei giocatori decisivi per le chance di vittoria dei Broncos nella conference.
Caleb Benenoch (Tampa Bay Buccaneers)
Benenoch non ha iniziato a giocare a football nelle piú tradizionale delle maniere. All’etá di 9 anni infatti, mentre viveva a Katy in Texas, sua madre, appena trasferita da Lagos in Nigeria, lo iscrisse alla squadra di football, pensando si trattasse di quella di calcio. Tutti i membri della famiglia di Caleb sono grandi appassionati di calcio, ma quell’errore della mamma, non poteva rivelarsi piú azzeccato!
Il giovane nigeriano infatti é un assoluto talento. Ha un fisico portentoso, atletico nonostante l’impressionante stazza. Nella scorsa stagione, giocando per UCLA, ha giocato 35 gare da titolare giocando indifferentemente da guardia e da tackle. Le sue ottime prestazioni gli hanno regalato la chiamata di Tampa Bay al quinto turno.
Emmanuel Ogbah (Cleavland Browns)
Il grande linebacker si trasferí in America all’etá di 9 anni dalla Nigeria. Scelse di andare al college a Oklahoma su suggerimento di Russel Okung, un altro giocatore nigeriano di NFL. La scelta ha pagato, essendo stato scelto come 32° chiamata assoluta al secondo turno.
Sicuramente un ottimo prospetto per i Browns, grazie alle sue straordinarie capacitá tecniche e fisiche. Nel suo secondo anno a Oklahoma é stato nominato il miglior giocatore difensivo dell’anno grazie alle sue prestazioni sensazionali in termini di placcaggi e statistiche difensive.
Uno degli aspetti su cui deve ancora migliorare e senz’altro la corsa, ma a Cleveland ci stanno giá pensando e lavoreranno sul suo talento per tirarne fuori un giocatore di altissimo livello.