Benvenuti al sedicesimo appuntamento del nostro Top and Worst, in una settimana piena di sorprese e delusioni. Tante squadre al bivio, per un finale di Regular Season che si preannuncia emozionante, e quindi vediamo i buoni e i cattivi della week 17…
TOP
NEW YORK JETS
Strano vedere i Jets in prima fila, ma dopo aver corso 143 yards e segnato 3 touchdowns contro la temuta difesa dei Pats, e percorso 80 yards nell’overtime per conquistare la vittoria, è difficile sottovalutare la gang di coach Bowles. Unico serio ostacolo alla postseason è l’odio che Rex Ryan porta verso i newyorchesi come motivazione per batterli domenica, ma intanto un’altra nemesi, New England, si è arresa ai sorprendenti Jets…
KIRK COUSINS
Complimenti ai Redskins e al loro coach Jay Gruden, ma è giusto sottolineare in questo caso il ruolo del loro quarterback. Cousins non è perfetto né avviato ad essere un fuoriclasse, ma nell’NFL di oggi avere un regista sano e di buone qualità sembra già un miracolo, e da come era partita la stagione nella capitale arrivare ai playoffs sembra un ‘impresa epica…
BRUCE ARIANS
No Mathieu, no problem. Justin Bethel (1 intercetto), e il resto della difesa suppliscono bene alla mancanza del loro leader, mentre Carson Palmer è al solito chirurgico e micidiale nel massacrare la difesa dei Packers. Grande merito quindi a coach Arians nell’aver assemblato una pretendente al titolo coi fiocchi, che in una giornata dove le altre big arrancano, porta i Cardinals in primo piano…
MENZIONE SPECIALE
Drew Brees
Pur con la stagione no dei Saints, chapeau a Mr. Brees, ancora una volta uno dei migliori (31 touchdowns e 11 intercetti in stagione), che contro i Jaguars ha portato a termine un’altra prestazione esemplare pur con un infortunio al piede destro a condizionarne la mobilità: se New Orleans riterrà troppi i 30 milioni di dollari sul salary cap che dovrebbe percepire nel 2016, diverse squadre potrebbero essere interessate a questo immortale giocatore…
WORST
BEN ROETHLISBERGER
Problemi con le piccole squadre? Big Ben contro i Ravens è sembrato in difficoltà nel leggere la difesa avversaria, causa primaria dei due costosi intercetti, ma anche segnale di qualche “amnesia” che coinvolge gli Steelers quando si tratta di partite facili. Non che sia mancato l’impegno, ma troppo spesso negli ultimi due anni, vedi sconfitta coi Jets nel 2014, Pittsburgh si perde nel momento meno opportuno…
Sconfitta grave quella contro i Rams, sia perché viene appunto contro St. Louis, sia perché pregiudica la quinta piazza nella NFC, che vuol dire evitare Vikings e Packers e affrontare i più malleabili Redskins. 21 yards in 16 corse è un dato che evidenzia l’assenza sia di Marshawn Lynch che di Thomas Rawls, ma per fortuna di Seattle non tutte le squadre da affrontare da qui in avanti hanno una linea difensiva pericolosa come quella dei Rams…
CAROLINA PANTHERS
Oltre alla fine del sogno Perfect Season, i Panthers rischiano anche di andare a giocare una finale di Conference in Arizona, evento non molto piacevole dopo aver visto i Cardinals triturare i Green Bay Packers. E con un leggero infortunio a Ted Ginn Jr. come monito che far giocare troppi titolari domenica può essere rischioso…
appassionato della cultura americana, dagli sport alla letteratura al cinema della grande nazione statunitense…
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