Il Weekly non si ferma neanche con i playoffs, iniziamo col nuovo numero…
COPIONE GIA’ SCRITTO NELL’AFC?
Anche se i Ravens hanno mezzi per dare molto disturbo agli attuali Patriots, possono veramente fermarli? Domanda da un milione di dollari, visto che molti danno per scontato l’ennesimo duello Brady-Manning, quando anche i Colts del giovane Luck potrebbero fare una bella sorpresa a Denver, anche se come prevedibile i Broncos partono favoriti. Ci sarà mai un ricambio generazionale nell’AFC? Flacco ha già vinto un SB, e Justin Forsett deve rifarsi di una partita sottotono giocata contro gli Steelers: quindi, occhio che le sorprese potrebbero esserci anche se da scommessa punteremmo su una finale di Conference New England-Broncos…
QUARTERBACK A RISCHIO
Oltre ai problemi di salute che hanno caratterizzato Peyton Manning nelle ultime settimane, è da segnalare che in particolare i Divisional della NFC rischiano di essere condizionati dagli infortuni ai quarterback. Solo Russell Wilson è effettivamente sano, gli altri 3 registi sono acciaccati, o come nel caso di Aaron Rodgers e del suo polpaccio sinistro, a rischio di saltare un match fondamentale per la corsa al Super Bowl. E Tony Romo continua a subire botte alla sua schiena martoriata che non aiutano certo a mantenerlo al massimo in questo punto della stagione…
UN DUELLO STORICO
Si può dire che Packers e Cowboys abbiano fatto la storia dell’NFL diverse volte, a partire dal famoso Ice Bowl della stagione 1996 fino alle 3 sfide degli anni 90′, dove dal 1993 al 1995 prevalse Dallas, nel pieno del suo ciclo vincente contro il giovane Favre. In questo caso, oltre all’ovvia sfida Romo-Rodgers, attesa per il duello tra DeMarco Murray ed Eddie Lacy. Chi avrà il vantaggio nelle corse, probabilmente finirà la partita da squadra vincente e in finale di Conference…
CANDIDATI ALLE PANCHINE
GARY KUBIAK, OC, BALTIMORE RAVENS
L’offensive coordinator dei Ravens ha dato un bell’esempio del suo genio offensivo con un game-plan ottimo per Flacco e company contro gli Steelers, e forte della sua precedente esperienza da head-coach a Houston, sta attirando ovvie attenzioni da Jets e 49ers, che non a caso vorrebbero un nuovo coach con caratteristiche offensive per esaltare i propri giovani quarterback. Neo per Kubiak, il fatto che proprio a Houston pur con una lunga militanza non ha mai convinto del tutto come capo-allenatore…
JOSH MCDANIELS, OC, DENVER BRONCOS
Se avete buona memoria, la precedente esperienza da head-coach dell’attuale OC dei Patriots nel 2009-10 fu un disastro, neanche due anni coi Broncos iniziati bene e finiti nel caos. Ma a 38 anni difficilmente McDaniels non avrà una seconda opportunità con l’ottimo pedigree che si è ricostruito sotto Bill Belichick: Atlanta sembra tra le squadre più interessante, e Matt Ryan potrebbe assumere delle sembianze… alla Brady se arrivasse proprio McDaniels per la stagione 2015…
MIKE SHANAHAN, RETIRED HEAD-COACH
Una leggenda assoluta, certo, e in buona compagnia quando si parla di fallimento alla corte dei Redskins. Forse Kyle, il figlio, potrebbe batterlo in una corsa alla panchina per la prossima stagione, ma sicuramente sarebbe sbagliato sottovalutare le chances del 62enne bi-campione NFL. Ha già avuto un colloquio con i 49ers e, bizzarria delle cose, coi Raiders. Bizzarria perché la sua carriera da head-coach incominciò proprio più di vent’anni fa sotto Al Davis, con cui ebbe sempre un rapporto di amore-odio. Rivederlo a Oakland sarebbe la chiusura di un ciclo per Shanahan, ma anche un’opportunità per i Raiders di ricominciare un ciclo vincente…
DARRELL BEVELL, OC, SEATTLE SEAHAWKS
Spesso nell’elogiare la creatura di Pete Carroll, ci si dimenticano gli elementi che contribuiscono enormemente alla somma delle parti, e Bevell è stato abile a forgiare l’attacco degli ‘Hawks, anche con un ruolo non minore dell’ex head-coach dei Raiders Tom Cable come responsabile della linea offensiva. Senza un cast di ricevitori, e di giocatori di linea, eccelsi, sono riusciti a valorizzare al meglio Russell Wilson e Marshawn Lynch, e Bevell ha già parlato con la dirigenza Raiders la scorsa settimana. Cable come detto è già stato capo-allenatore nel 2009-10 e potrebbe essere una scelta a sorpresa, ma non troppo, per molte squadre…
TODD BOWLES, DC, ARIZONA CARDINALS
Se la partita con Carolina non è stata un grande addio, sicuramente Bowles merita una chance da head-coach visto il lavoro fatto tra molti infortuni nel 2014 coi Cards. Da diversi anni si parla bene lui ma rimane sempre al palo, sarà la sua grande occasione?
PROTAGONISTI
Gli Arbitri
Un weekend di wildcard games poco emozionanti eccetto quella tra Cowboys e Lions, dove però rimarrà indelebile la bandierina “mangiata” dagli arbitri in un terzo down cruciale per Detroit verso fine partita. Se gli arbitri non l’avessero mai lanciata, poteva essere una chiamata dubbia, ma la giustificata rabbia dei Lions è proprio per una chiamata “rigettata”, cosa non atipica ma neanche normalissima in una partita NFL. Se semplicemente gli arbitri non avessero inizialmente chiamato la penalità, le polemiche sarebbero state minime: e anche le spiegazioni successive sono state inadeguate per una macchina perfetta come dovrebbe essere la NFL del terzo millennio: che non dovrebbe lasciare il minimo dubbio su come vengono gestite le partite, a partire dagli arbitri, ma non solo ovviamente, e il discorso riguarda in primis i suoi massimi dirigenti a partire da Roger Goodell…
appassionato della cultura americana, dagli sport alla letteratura al cinema della grande nazione statunitense…
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