1) Denver Broncos (4-1) (+1)
Continua la marcia di avvicinamento al record di Peyton Manning, altri 3 TD, ma la cosa più importante è che in parallelo sta continuando anche il percorso verso i playoffs di una squadra che ha sete di rivalsa. E John Elway, al di là delle superstars, ha messo assieme davvero una bella compagine, che quando c’è bisogno può contare su tutti, come dimostrano prestazioni come quella di Ronnie Hillman. La settimana prossima big match contro San Francisco.

2) Dallas Cowboys (5-1) (+3)
D’accordo, adesso si fa sul serio, e le vittorie dei texani cominciano a prendere un peso nettamente diverso da prima. Vincere a Seattle, in quella bolgia, dopo una partenza disastrosa di partita, tenendo Wilson ad una delle sue peggiori prestazioni di carriera e correndo a piacimento contro la miglior difesa Nfl in tale settore, beh, merita tanto di cappello. Da Cowboy.

3) San Diego Chargers (5-1) (=)
Più fatica del dovuto contro dei Raiders se non altro orgogliosi, ma sono cinque le vittorie in fila per questa squadra che non vuole saperne di mollare la presa. Rivers è a livelli di Mvp, e le giocate decisive arrivano da tutti, rookies compresi, come insegnano Branden Oliver e Jason Verrett.

4) Seattle Seahawks (3-2) (-3)
Passo falso in casa che fa molto male, perché stavolta gli ‘Hawks sono stati dominati da Dallas in maniera inequivocabile. Dopo la folgorante partenza di campionato Seattle ha già due sconfitte contro due top teams della Nfl, Chargers e Cowboys, segno che la squadra non è onnipotente come si presumeva.

5) Indianapolis Colts (4-2) (-1)
Partono molto forte contro Houston, ma non riescono a chiudere la gara se non recuperando grazie agli errori altrui, sembra una squadra in grado di giocare concentrata sempre per un tempo. Tuttavia, quando si ha Luck tutto è possibile, il gioco di corse comincia a funzionare meglio e la difesa incide con parecchie giocate, un segnale importantissimo per il futuro del percorso dei Colts.

6) Arizona Cardinals (4-1) (=)
Torna Carson Palmer, e magicamente Fitzgerald si ricorda di essere se stesso, un evento che in Arizona attendevano da parecchie settimane. La difesa continua a produrre giocate come se piovesse, gli schemi di Todd Bowles sono micidiali per come utilizzano il personale in campo mettendo confusione ovunque. E Bruce Arians è dannatamente sottovalutato…

7) Philadelphia Eagles (5-1) (=)
Spazzati via i Giants in primetime, o meglio umiliati, dato che la difesa degli Eagles non ha concesso alcun punto. McCoy è prezioso come l’acqua nel deserto per questo attacco, se produce lui Foles diventa letale, la storia recente lo dimostra.

8) San Francisco 49ers (4-2) (=)
Non era la prima volta che i Niners di Harbaugh partivano a quota 1-2, ed a venti giorni di distanza da tutte quelle critiche ora questa sembra una squadra in missione, tornata difficile da fermare in attacco grazie al maggior coinvolgimento di Gore, e straordinaria in difesa, considerando che mancano Bowman e Aldon Smith.

9) New England Patriots (4-2) (=)
Non fateli arrabbiare, ve l’avevamo già detto. Prestazione maiuscola contro i Buffalo Bills per una vetta divisionale che non sembra davvero mai essere stata in discussione, Brady risponde alla critica con 4 passaggi da TD. La brutta notizia è che Ridley e Mayo sono persi per la stagione, ed i sostituti dovranno essere alla loro altezza.

10) Green Bay Packers (4-2) (+1)
Aaron Rodgers ha già una carriera da leggenda, ed ora esegue pure il fake spike nella casa di Dan Marino, poco prima di vincere la partita all’ultimo secondo  con il TD pass per Andrew Quarless. Sembra una squadra completamente diversa da quella in crisi delle prime battute del campionato.

11) Baltimore Ravens (4-2) (+1)
Flacco ha detto di essersi reso conto, ad un certo punto, di essere in media per segnare 16 passaggi da touchdown contro Tampa. Per fortuna si è fermato a cinque, e Torrey Smith è tornato a casa più felice di prima.

12) Cincinnati Bengals (3-1-1) (-2)
Raro pareggio Nfl che porta tutto il sapore della sconfitta, considerato che il kicker Mike Nugent avrebbe potuto vincere la partita comodamente. L’aspetto che maggiormente preoccupa è il fatto di aver concesso altri 37 punti, facendo intuire che la difesa dominante del primo mese di gioco forse non è buona come si credeva.

13) Cleveland Browns (3-2) (+7)
I Browns non vincono per caso, e questa volta ci tenevano a dimostrarlo in particolar modo contro gli odiati Steelers, i quali sono spesso andati via con la vittoria in tasca da Cleveland. Non stavolta. Team rovente in questo momento, il pubblico locale lo merita.

14) Detroit Lions (4-2) (=)
Non hanno bisogno di dannarsi l’anima per avere ragione sui Vikings, ed i problemi fisici di Megatron possono quindi passare in secondo piano, anche per merito di una difesa che nelle ultime quattro partite ha giocato molto bene. Non bene Matt Prater all’esordio, per lui due errori al calcio, e la maledizione del kicker continua…

15) Carolina Panthers (3-2-1) (=)
Newton sembra tornato in piena efficienza per la prima volta quest’anno, lo attestano le numerose chiamate per corse personali che Rivera ha inserito nel playbook nella scorsa settimana. Il quarterback e le sue giocate sono determinanti per il funzionamento di questo sistema, peraltro privo di running backs credibili a causa degli infortuni, certo è che la difesa scricchiola troppo, soprattutto contro le corse.

16) Houston Texans (3-3) (=)
Andre Johnson segna la prima meta stagionale, un vero e proprio sollievo…non bastano le imprese epiche di Watt, ancora in meta, la rimonta si ferma a causa dei due palloni persi dall’attacco nei momenti cruciali della partita. I Texans sono miglioratissimi, ma serve più di Fitzpatrick per vincere con costanza.

17) New York Giants (3-3) (-4)
Nel momento medesimo in cui avevamo tessuto infinite lodi per Eli e la nuova West Coast dei Giants, arriva puntuale uno shut-out pesantissimo, la peggior sconfitta contro gli Eagles degli ultimi 18 anni. Avevano l’occasione di virare definitivamente la stagione contro una squadra di alto livello, ed hanno toppato clamorosamente.

18) Kansas City Chiefs (2-3) (-1)
Bye week per i Chiefs, che domenica affronteranno i caldissimi Chargers.

19) Pittsburgh Steelers (3-3) (-1)
Sconfitta netta contro Cleveland, squadra contro la quale Roethlisberger in carriera ha vinto anche giocando ad occhi chiusi. La poca efficienza offensiva fa capire che gli Steelers di quet’anno non solo sono scostanti, ma non sono neanche competitivi.

20) Chicago Bears (3-3) (-1)
Domenica c’era il Cutler buono, e difatti è arrivata la doppia vù. Il quarterback aziona in più occasioni Jeffery e Marshall, mentre Forte termina il lavoro con due mete, questa squadra avrebbe delle potenzialità enormi che non sfrutta per via della corrente alternata del suo regista.

21) Buffalo Bills (3-3) (=)
Mancato l’appuntamento per impressionare nella sfida di alto livello di difficoltà contro i Patriots, ai quali i Bills hanno ora ceduto il comando della division. Tre turnovers contro nessuno degli avversari sono una statistica che non permette certo salti di qualità.

22) Atlanta Falcons (2-4) (=)
A parziale giustificazione della caduta verticale di Atlanta c’è una linea offensiva tenuta assieme con lo scotch, però con tutto il talento che ha questa squadra un record del genere non è accettabile. In attacco funziona praticamente solo Ryan, il fronte offensivo si è affidato oramai alle terze linee concedendo numerosi sacks, il problema dell’anno scorso, e, cosa più grave, non si corre in nessuna maniera.

23) New Orleans Saints (2-3) (=)
Giornata di riposo per dei Saints prossimamente impegnati in uno scontro delicatissimo contro Detroit fuori casa, luogo dove la squadra di Payton rende meno.

24) Miami Dolphins (2-3) (=)
Avevano la partita in pugno contro i Packers, ma costa carissima non solo la disattenzione sul fake spike di Rodgers, ma soprattutto la decisione di Philibin di chiamare timeout sul quel quarto e nove che ancora grida vendetta. Moreno è fuori per la stagione.

25) Tennessee Titans (2-4) (+3)
I Titans non vincevano dalla prima di campionato, quale miglior cura dei Jaguars? La differenza sta tutta nei turnovers provocati, statistica nettamente a vantaggio di Tennessee, per il resto sono sufficienti un Whitehurst senza infamia né lode ed un Jurrell Casey in forma strepitosa.

26) Minnesota Vikings (2-4) (-1)
Chi attendeva con ansia il ritorno di Teddy Bridgewater è stato ripagato con 3 intercetti. 3 è anche il numero dei punti totali di un attacco bloccato, che perde pure tutte le battaglie con il fronte difensivo dei Lions.

27) St.Louis Rams (1-4) (=)
C’era poco da fare contro dei Niners così in forma, la stagione di Fisher sembra interminabile, e le aspettative a livello di bilancio, nonostante Bradford, non erano certo queste. Buoni per metà partita, poi Austin Davis si sotterra da solo con 4 intercetti.

28) Tampa Bay Buccaneers (1-5) (-2)
Non osiamo immaginare quante notti in bianco abbia passato Lovie Smith fino a questo momento osservando una difesa che ha concesso 48 punti in singola gara dopo averne già elargiti 56 non molto tempo fa. Buio pressoché totale…

29) New York Jets (1-5) (=)
Le possibilità di ritrovare Ryan su questa sideline a fine anno diminuiscono ogni maledetta settimana. E scommetteremmo che, nonostante il nuovo contratto, Eric Decker preferirebbe giocare ancora con la squadra che l’ha battuto domenica…

30) Washington Redskins (1-5) (=)
Un nuovo soprannome per Kirk Couins: the turnover machine. A lungo in partita, i Redskins si squagliano nel quarto periodo, e la cosa più grave è che nello spogliatoio sembra che a nessuno interessi girare questa stagione in positivo.

31) Oakland Raiders (0-5) (=)
Hanno combattuto alla grande contro i Chargers finendo sconfitti di soli tre punti. Carr ha vissuto la sua miglior partita della pur breve carriera con 4 passaggi da touchdown, questi nuovi Raiders sono suoi, di Andre Holmes e Brice Butler, non esattamente i nomi più conosciuti della Nfl, ma forse, un giorno, lo saranno. Intanto, è già qualcosa che Tony Sparano, il nuovo head coach, abbia iniettato tanto orgoglio in questi giocatori.

32) Jacksonville Jaguars (0-6) (=)
Fallita la prima vittoria a causa del calcio sbagliato da Josh Scobee, la stagione dei Jags prosegue di male in peggio. Costa cara la decisione di mandare in campo il kicker quando ancora c’era il tempo di provare un gioco per avvicinarlo di più ai pali.

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