Ringrazio Luca Domenighini per la collaborazione.
La classe di RB del prossimo Draft è sicuramente molto interessante. Potenzialmente superiore a quella del 2013, dove presenta anche alcuni elementi di grande talento ma soprattutto la profondità del reparto pare discreta. Oramai il ruolo è ai minimi storici come hype, nessuno vuole più spendere pick alte su questo ruolo per motivi fisici, tecnici e tattici. I primi RB inizieranno ad essere draftati da metà secondo giro, un andamento simile a quello dello scorso anno. Ora andiamo a scoprire quali sono i prospetti più interessanti, dove partono tutti sullo stesso livello ma nessuno spicca di molto rispetto agli altri.
Mason è stato uno dei grandi protagonisti della scorsa stagione collegiale. Sotto la guida di Malzahn ha vissuto un’annata strepitosa, culminata con la nomination per l’Heisman Trophy e la partecipazione al National Championship. È il classico RB potente, su cui poter far affidamenti nei momenti importanti e dargli le chiavi dell’attacco via terra.
Mason è un giocatore molto esplosivo, ha un’accelerazione ottima e una velocità in campo aperto incredibile. Adattissimo a correre tra i tackle, in maniera potente e dinamica. Questo grazio ad un fisico importante, che gli permette di essere difficilmente placcabile. Ha un buon arsenale di movimenti e finte per superare gli avversari, è veramente fantastico nel correre dopo il contatto. In situazioni di corto yardaggio è veramente a suo agio, soprattutto quando deve sfondare internamente.
Dovrà essere testato al di fuori del sistema di Auburn, ci sono molti dubbi che quel sistema abbia nascosto certi suoi limiti nascondendo il suo vero valore. Dovrà migliorare sicuramente al di fuori dal backfield, come ricevitore si lascia a desiderare, non a caso al college è stato coinvolto poche volte in situazioni di passaggio. In pass protection dovrà migliorare la sua tecnica di placcaggio, i rushatori han quasi sempre vita facile contro di lui ma i margini per migliorare ci sono.
Il potenziale c’è per per avere un RB di prim’ordine in NFL, è un underclassman che avrà bisogno di migliorare certi aspetti, nel migliore delle ipotesi potrebbe uscire intorno alla 10° pick del 2° round.
Possibili destinazioni: Atlanta Falcons, Tennessee Titans
Hyde è totalmente esploso quest’anno. Arriva da una stagione strepitosa che lo ha portato a correre oltre 1600 yard condite da 15 TD. Stile di gioco del RB vecchia maniera, molto fisico e potente, molto a suo agio soprattutto quando deve correre tra i tackle di potenza.
RB molto dinamico e potente, la sua specialità è sicuramente correre nel traffico di potenza, come trova uno spiraglio di luce riesce ad esplodere in campo aperto. Lavora molto bene di piedi, soprattutto nei cutback riuscendo ad infilarsi in maniera velocissima nella OL. E’ un discreto ricevitore fuori dal backfield, grazie a delle buone mani. Incisivo pure in pass protection, il fisico possente lo rende un gran bloccatore.
Molte volte esita troppo nel mettersi in moto, aspettando troppo ad infilarsi nel varco creato perdendo l’attimo giusto per far male. Pure la visione di gioco non è eccelsa, in certe occasioni legge in maniera totalmente errata l’azione, sbagliando totalmente i timing di gioco. Dovrà migliorare sicuramente la corse off-tackle, fa troppa fatica a girare l’angolo anche perchè manca di velocità nel farlo.
Difficilmente potremmo vederlo sin da subito come prima opzione di un attacco, però essere un fattore nei “package di potenza” potrebbe esserlo. Il talento c’è e se Hyde continuerà a migliorare potrebbe diventare un gran giocatore. Probabilmente uscirà intorno a metà 2° round.
Possibili destinazioni: New Orleans Saints, Miami Dolphins.
Il RB “All American”di Arizona nelle ultime due stagioni ha terrorizzato le difese delle PAC-12, nel 2012 ha sfiorato le 2000 yard mentre nel 2013 è stato eletto giocatore offensivo dell’anno con oltre 1800 yard corse, un curriculum di tutto rispetto.
Nella Read-Option dei Wildcats ha dimostrato di possedere una gran intelligenza, sa velocemente comprendere l’azione e decidere l’opzione migliore. Dotato di una ottima accelerazione ma soprattutto è molto agile ed elusivo. Come ricevitore forse è il migliore della classe. Sa produrre molti big play, una volta che prende velocità è difficile da fermare. Fisicamente è integro, mai ha subito infortuni seri ad Arizona, nonostante l’ottimo fisico.
Ha un’ottima accelerazione ma manca di velocità pura, forse in NFL potrebbe pagare questo aspetto. Non è perfetto come blitz pick-up, pensa a porsi come target in ricezione piuttosto che completare l’azione. Dovrà migliorare pure la postura di corse, troppo eretto ed esposto ai colpi avversari. Dovrà sicuramente passare del tempo in palestra, manca di qualche chilo a livello muscolare per gli standard NFL.
Carey per alcuni è forse il RB più talentuoso dell’intero Draft, è il prototipo del RB moderno in grado di fare tutto. L’ex Wildcats non ha vissuto una off season scintillante e ha perso un po’ di quotazioni, il range d’uscita potrebbe essere quello tra fine 2° round e terzo, difficilmente andrà più in alto.
Possibili destinazioni: Arizona Cardinals, Jacksonville Jaguars
Sankey entra al Draft dopo un 2013 spettacolare, dove ha raggiunto oltre 1800 yard contendendo a Carey la nomea del miglior RB della PAC-12. Washington a livello offensivo si è appoggiato a lui e lui ha risposto alla grande, mostrando un gran talento.
Sankey è probabilmente il talento più completo del lotto, classico “3 down player” in grado di far tutto. Come ricevitore ottimo, ha ottime mani, e in certe occasioni potrebbe anche essere usato nello slot. Ottimo bloccatore sui passaggi, difficilmente lascia sguarnito il suo lato. Molto veloce ed esplosivo, rapidissimo nell’entrare nei varchi della OL per poi andare in campo aperto. Bravissimo negli 1vs1, grazie ad un buon repertorio di finte e cambi di direzione. Non è perfetto nel correre off tackle, ha un timing pessimo per girare l’angolo, esitando troppo per poi non trovare il varco per passare. Dal punto di vista fisico dovrà lavorare molto, troppo leggero ma soprattutto manca di potenza e di massa muscolare. Da questo nascono i problemi sul fatto che al minimo contatto viene fermato dai difensori e che quasi mai riesce a rompere i placcaggi, fondamentale in situazioni di corto yardaggio
Chi deciderà di prendere Sankey dovrà sicuramente svilupparlo, non pare ancora pronto per poter essere il 1° RB di una squadra, ma potenzialmente il talento non è inferiore agli altri compagni di reparto. Possibile una sua preso intorno al terzo round.
Possibili destinazioni: New Orleans Saints, Cleveland Browns
Alcuni hanno storto il naso quando han letto il nome di Hill tra gli underclassman. La decisione probabilmente è arrivata grazie ad un finale di stagione ottimo quando i Tigers gli hanno affidato più portate per togliere pressione prima a Mettenberger e poi Jennings.
Classico RB di sfondamento, in grado di di correre “dritto per dritto” tra i tackle nella OL. Gli basta anche un buco di pochi centimetri per poter esplodere e diventare impredibile. Dotato di una gran potenza che gli permette di rompere tackle e di essere difficilmente placabile, cosa che lo rende un perfetto “mangia cronometro”. Il suo fisico lo aiuta molto ad essere un efficiente blitz pick-up per il proprio QB, riesce a tener testa a tutti i tipi di rusher.
Il è talento da sgrezzare, per ora è troppo monodimensionale dato che sa sfondare solo centralmente. Non è velocissimo nei movimenti, a volte perde il tempo della giocata annullandosi. In NFL dovrà modificare pure la sua postura di corsa, troppo eretto ed esposto ai colpi degli avversari. Dovrà migliorare pure fuori dal backfield, le mani non sono perfette, e a volte droppa anche palloni facili.
Jeremy Hill è il progettone di questa classe di RB. Talento su cui lavorare c’è e chi lo prenderà potrebbe ritrovarsi veramente un giocatore su cui costruire un attacco. Hill è il classico prospetto su cui un GM potrebbe innamorarsi, potenzialmente potrebbe uscire al 2° round, ma più probabile un tardo 3°.
Possibili destinazioni: New England Patriots, New York Giants
Da seguire:
Sicuramente Lache Seastrunk di Baylor, un po’ in ombra per via di un finale di stagione pessimo ed una offseason in cui non ha brillato. RB potente ma poco duttile, una chiamata al 4° round potrebbe essere molto interessante.
Andre Williams è un altro nome intrigante. Classico RB vecchio stile in grado di correre in maniera potente tra i tackle ma soprattutto in grado di togliere le castagne dal fuoco nei momenti importanti. Sembra la replica di Blount, presa da 4° o 5° giro.
Attenzione a Terrance West del piccolo ateneo di Towson, giocatore in grado di poter essere un fattore in ogni tipo di attacco grazie al fatto di essere molto duttile abbinato ad un ottimo fisico. Prospetto da giri intermedi, ma che potrebbe anche salire.
Student, rugby referee, Carolina Panthers, NCAA Football, NBA, Radio Play.it. Affascinato da Twitter: CamFederico