In qualsiasi disciplina, in qualsiasi sport ed in qualsiasi lega, ripetere un’impresa come quella compiuta dai Baltimore Ravens è più unico che raro. Dopo la grande vittoria nello scorso Super Bowl e la perdita di pilastri come Ray Lewis, Ed Reed, Anquan Boldin e Paul Kruger, ci si sarebbe aspettata una gran battuta d’arresto per la squadra di Harbaugh, visto anche il grosso contratto firmato da Joe Flacco, e si sa che è il genere di firma che fa scendere le prestazioni di parecchi giocatori. Ma non è stato così, almeno per come si stanno mettendo le cose nel Maryland.

downloadC’è molta eccitazione nella casa dei corvi dopo il passaggio da 9 yards di Joe Flacco per il rookie Marlon Brown, valevole per la vittoria più esaltante della domenica più scoppiettante della stagione. In una partita che ha visto nell’ultima frazione di gioco uno scambio continuo di vantaggi, Baltimore è riuscita ad abbattere i Minnesota Vikings sul punteggio di 29-26. Ora i Ravens sono in piena lotta per una wild card grazie alla prima striscia da almeno tre vittorie stagionali.

La partita è stata un colpo di scena continuo, nonostante l’uscita prematura dal campo dell’MVP della scorsa stagione, Adrian Peterson, per un infortunio alla caviglia. Cassell ha concluso la gara con 17/38 per 265 yards e due touchdown, mentre Joe Flacco è giunto a fine gara con ben tre TD a fronte dello stesso numero di intercetti con il 56% di completi (28/50) per 245 yards ed un rating di 64.2. Tra le tre segnature targate Ravens, un pallone è stato recapitato nelle mani del rientrante Dennis Pitta. Il TE nativo di Fresno è tornato sul terreno di gioco dopo il grave infortunio patito all’anca, che era stato annunciato come un season ending dal suo head coach. Nonostante le parole del proprio allenatore, Pitta è tornato a giocare, e non poteva scegliere occasione migliore per fare un eclatante ritorno al football giocato.

Il prodotto di Brigham Young non è stato semplicemente una parte dell’attacco guidato da Flacco, ma è stato quello che ha guidato la carica per arrivare alla vittoria, concludendo il match con 6 ricezioni per 48 yards, oltre al sopracitato touchdown. Sul punteggio di 12-7 a favore dei Vikings, e con soli 4 minuti di gioco rimasti, Pitta ha convertito il terzo down nella redzone avversaria con una ricezione da 6 yards, prima di spedire in vantaggio i suoi solo quattro giochi dopo con la ricezione sul 4th & goal. In una sola partita il TE è riuscito a dimostrare di cosa avesse bisogno la squadra campione in carica: qualcuno in grado di essere decisivo sui terzi down, ed in grado anche di portare a casa punti importanti, e vittorie fondamentali soprattutto.

Ora i Ravens possono affermare di avere saldamente nelle loro mani il destino del resto della loro stagione, data la striscia di vittorie consecutive realizzata nelle ultime settimane, merito soprattutto oltre che dell’ultima vittoria, anche di quella ottenuta nel proprio stadio contro i loro più grandi rivali: i Pittsburgh Steelers.

joe-flacco-chad-greenway-brian-robinson_pg_600Ora il calendario della squadra di Harbaugh prevede due delle ultime tre uscite stagionali in trasferta, la prima al Ford Field di Detroit nella week 16, la seconda in Ohio, a Cincinnati, nell’ultimo match della regular season. Nel mezzo l’ultima gara nelle mura di casa contro Tom Brady e i New England Patriots orfani del neo infortunato Rob Gronkowski. Una sfida tutta da affrontare per loro visto che lontano dal proprio stadio sono finora a quota 1-5, e dopo le pesanti sconfitte esterne con Buffalo e Cleveland, i Ravens non hanno subito così tante sconfitte in trasferta dal 2009. Mettendo da parte ora la sconfitta subita a Denver in avvio di stagione, Baltimore ha perso le successive cinque partite esterne con un distacco totale di 15 punti, e soprattutto:

1 – Nella sconfitta contro i Bills per 23-20, Flacco ha giocato la peggiore partita della sua carriera per quanto concerne gli intercetti, lanciandone cinque
2 – In quella persa per 19-16 contro gli Steels hanno concesso sul 16 pari un kickoff return da 44 yard, che ha posto le basi per il field goal della vittoria per Roethlisberger e i suoi compagni
3 – A Cleveland, nella sconfitta per 24-18, i Browns hanno tenuto la palla per sei minuti e mezzo nel loro drive finale senza dare la possibilità a Flacco di giocare sul profondo
4 – Nella partita persa in overtime contro i Bears, i Ravens non sono stati in grado di macinare le ultime 6 yards, lasciando anche un passaggio da 43 yards a Martellus Bennett, decisivo ai fini della vittoria targata Chicago

Questo fa capire quanto le prossime due uscite esterne saranno le partite più importanti nel calendario di Flacco e Harbaugh, che in questo momento sono in un vero testa a testa con i Miami Doplhins (7-6 anch’essi) per il sesto seed della AFC. Grazie alla vittoria proprio contro i Dolphins però, Baltimore ha il vantaggio del tiebreaker sulla formazione della Florida, che ha anche ottenuto il successo su Pittsburgh, eliminandola quasi del tutto nella corsa alla wild card stessa. Un momento incredibile nella corsa alla post season, da tenere tutti con il fiato sospeso. Vedremo se la squadra campione in carica riuscirà a strappare il biglietto per la parte più importante dell’anno: la post season e la corsa al Super Bowl.

2 thoughts on “La corsa alla post season dei Baltimore Ravens è ancora viva

  1. ottimo articolo, peccato per i tuoi packer !1 quest’anno sono stati un po sotto tono, io da tifoso dei cowboys non è sia messo meglio visto che abbiamo una delle difese peggiori della lega

    • Grazie per il complimento. Per quanto riguarda la partita di domenica tra le nostre due formazioni speriamo quanto meno che sia uno spettacolo degno dell’ultima week. Per il resto che vinca il migliore!

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