Quattro domeniche di football alla fine. Siamo dunque arrivati alla stretta finale. La week del Thanksgiving è andata in archivio, regalandoci con il tacchino i primi verdetti, seppur non ancora resi definitivi dalla matematica.

Nella NFC chi può fermare Seattle? Evidentemente, non New Orleans. Che ora deve pure guardarsi dai caldissimi Panthers, con cui si giocherà il titolo divisionale in un Sunday Night di quelli che non ci fanno veder l’ora che sia di nuovo domenica. Detroit asfalta Green Bay, e ora, con la sconfitta di Chicago, solo i Lions possono perdere la NFC North.

Nella East Dallas chiama e Phila risponde inguaiando Arizona e facendo un favore a San Francisco. Nella AFC Denver prima soffre poi schianta Kansas City, la Division sembra di Peyton e soci. Ma occhio ai Patriots, che ce la mettono tutta per perdere a Houston, poi si ricordano di essere i Patriots e vanno a vincere. E zitti zitti, i soliti Ravens attualmente farebbero i Playoff…

Ma basta congetture, è ora di Top & Worst!

TOP

120910-wilson-4801° Russell Wilson: e non si può che partire dal fondo stavolta. Da un Monday Night che vedeva opposte le prime due potenze della NFC e che ha visto in realtà una sola squadra in campo: i Seahawks. E che ha visto sugli scudi, oltre alla solita eccellente difesa, anche il Qb Russell Wilson. Il sophomore da Wisconsin è ormai una certezza per Pete Carroll, e lunedì sera ha colpito tutti per la sua prestazione: 22/30 per 310 yds, con 3 Td pass (di cui due da incorniciare) e nessuna sbavatura. Braccio preciso e potente, corre quando serve, e persino gli incompleti gli si trasformano in Td! E ora i Seahawks hanno ipotecato il seed n°1 per i PO. E chi vorrà andare a New York dovrà andare a vincere nella Emerald City, dove non perdono da un’eternità. Uomini avvisati….

2° Adrian Peterson: un habitué di questa classifica nel 2012, ci mette ben 13 partite per rientrarci, complice la pessima stagione dei Vikings. Ma lo fa alla grande, caricandosi letteralmente la squadra sulle spalle e trascinandola a forza di corse ad una splendida rimonta, con annessa vittoria all’overtime contro i Bears. Per AP28 35 corse e ben 211 yds. Senza Td, ma con un paio di corse lunghe che hanno messo Blair Walsh in condizione di calciare i FG decisivi. E la ciliegina di un drive decisivo praticamente condotto da solo. Bentornato tra i Top, caro Adrian!

3° Eric Decker: domenica di gloria per il Wr dei Denver Broncos in quel di Kansas City. E dire che le cose per gli arancioni non erano cominciate affatto bene. Il gameplan impostato sullo sfidare la secondaria dei Chiefs sul profondo inizialmente non sembrava una grande idea, ma poi, grazie a Manning e ad un Montee Ball in formato Wisconsin ha funzionato. E per il buon Eric sono arrivate 8 ricezioni per 174 yds, con ben 4 Td!!! Certo, un Manning a lanciare il pallone aiuta, ma nulla toglie alla prestazione monumentale del Wr.

Menzione d’onore

Anche oggi l’imbarazzo della scelta. Vediamo chi è finito di poco fuori dal podio.

In primis, Reggie Bush. I Lions dopo 10 anni tornano a vincere nel Thanksgiving Day, e lo fanno asfaltando i Packers orfani di Aaron Rodgers e ipotecando la Division. E per una volta in copertina non ci va il solito Megatron, ma il vecchio Reggie Bush, che con 117 yds in 20 portate, con annesso Td e altre 65 yds su ricezione demolisce la difesa gialloverde.

Quindi l’ormai solito Nick Foles, ormai plenipotenziario nell’attacco degli Eagles. Per lui 21/34 per 237 yds e i soliti 3 Td pass senza intercetti e un rating di 112.0. E Philadelphia continua a sognare i Playoff.

Infine Justin Tuck. Il DE dei Giants mette a segno ben 4 sack ai danni di RGIII e spinge i blue ad una vittoria che li tiene in corsa per la postseason.

Menzione d’onore speciale con record:

Che Josh Gordon avesse del potenziale lo si era intuito l’anno scorso. Ora però il Wr dei Browns è di diritto nel libro NFL dei record, in quanto unico a ricevere oltre 200 yds in due gare consecutive (Ieri 10 ricezioni per 261 yds e 2 Td). Non era mai riuscito ai vari Jerry Rice, Michael Irvin, Randy Moss…Ma Gordon merita per un ulteriore motivo: a lanciargli il pallone si sono alternati Jason Campbell e Brandon Weeden, mica Joe Montana, Steve Young, Troy Aikman, Tom Brady…Sarebbe bello vederlo innescato da un Qb d’elite, ma intanto a Cleveland hanno un motivo per divertirsi, e da quelle parti non è cosa di tutti i giorni.

WORST

E dietro la lavagna questa settimana troviamo:

smith1° Geno Smith: crisi profonda per l’ex West Virginia. Il suo primo tempo contro i Dolphins domenica è stato semplicemente sconcertante: 4 completi su 10 per misere 29 yds, un intercetto piuttosto grossolano e un rating agghiacciante di…1.6!!! Certo, avere tutto il MetLife Stadium che si mette a fischiarti al primo lancio incompleto non aiuta, però Matt Simms non è la soluzione. Cosa accadrà in casa Jets? Lo scopriremo nelle prossime puntate.

2°Ryan Fitzpatrick: anche in quel di Nashville 2 Qb che non fanno per uno. Con Locker infortunato la scena è tutta per l’ex Bills, che però non ne approfitta e domenica incappa in un’altra pessima giornata in quel di Indianapolis. Per lui 21/37 per 201 yds, un Td pass ma anche 3 pesantissimi intercetti e un fumble, per un rating di 47.2. Così i Titans non riescono ad avere la meglio su dei non irresistibili Colts, e a meno di clamorosi eventi dicono addio alla postseason.

3° Mike Tomlin: l’Head Coach degli Steelers si rende protagonista di un episodio curioso. Durante il 3° quarto della sfida coi Ravens, interferisce mettendo un piede in campo su un kickoff return da 73 yds di Jacoby Jones, causando un cambio di direzione al giocatore e prevenendo, secondo alcuni, un probabile Td. Che l’abbia fatto apposta? O che nella foga del momento abbia perso il senso della posizione e si sia ritrovato in campo senza accorgersene? Allo sceriffo Goodell l’ardua sentenza (e le eventuali sanzioni).

Menzione di disonore

Menzione per l’attacco dei New Orleans Saints: è vero che a Seattle è durissima per tutti, ma di solito Brees e compagni 188 yds di total offense le mettono insieme in due quarti. Partita preparata male?

E con questo diciamo addio alla week 13 e ci proiettiamo sulla quattordicesima, e quart’ultima (a dire così mi viene già tristezza) settimana. Ci aspettano ancora tante emozioni, e quindi….

Buon football a tutti!

2 thoughts on “NFL Top & Worst 2013 week 13

  1. Per Tomlin $ 100.000 di multa, e forse ripercussioni sulla squadra con pick in meno al prossimo draft….

  2. Siamo giĂ  alla quart’ultima week! Ma quanto in fretta è passata questa RS??? Mi pare ieri di avere vissuto la week 1 e siamo giĂ  quasi alla fine!

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