Nel nostro percorso di avvicinamento al Draft, è giunto il momento di presentarvi i migliori prospetti tra i WRs. Dopo due annate ricche di talento come quelle 2011 e 2012, dove i vari Julio Jones, AJ Green, Justin Blackmon si contendevano le attenzioni di scout e media, questo Draft scarseggia di grandi nomi: al momento solo tre sono i nomi certi di uscire al primo round, ovvero Cordarrelle Patterson (Tennessee), Tavon Austin (West Virginia) e Keenan Allen (California). Ad essi possiamo aggiungere due possibili outsiders per una chiamata al primo giorno: DeAndre Hopkins (Clemson) e Robert Woods (USC). Andiamo a vedere nel dettaglio caratteristiche e prestazioni di questi cinque ricevitori, i principali candidati ad avere un grande impatto tra i Pro già dal prossimo settembre.
Cordarrelle Patterson, Tennessee
Patterson è un WR dalle notevoli dote atletiche in un fisico molto solido (6’2 per 216 lb). Giunto ai Vols dopo due stagioni nello Junior College di Hutchinson, approfitta del vuoto lasciato da Da’Rick Rogers e diventa la stella dell’attacco orange fin da Week 1. Schierato principalmente come split end, dimostra di saper segnare su ricezione, su corsa, e pure negli Special Team. A fine stagione, nonostante l’annata negativa di Tennessee, accumula 10 TD e 1858 yd all purpose.
Dopo aver deciso di saltare l’anno da senior e presentarsi immediatamente al Draft, per poter sfruttare l’hype guadagnatosi e non farsi penalizzare dall’assenza del QB Tyler Bray, Patterson disputa a febbraio un’eccellente Combine, finendo tra i Top 5 in quasi tutti i drill eseguiti.
Gli scout vedono in lui un giocatore dall’altissimo potenziale sostenuto da un fisico eccezionale ma in parte temono la poca esperienza e l’affidabilità non pienamente dimostrata, visto l’unica stagione disputata a livello di Division I. Tuttavia il suo hype sta crescendo esponenzialmente ed è ormai candidato ad una pick tra i Top 10, vista la presenza di team in disperato bisogno di armi offensive come i Bills o i Jets.
Tavon Austin, West Virginia
A contendere la palma di miglior WR di questo Draft è un giocatore completamente diverso dal precendente: Austin è un playmaker dalle spiccate skill offensive e ottima velocità nelle gambe, anche se paga un fisico leggermente undersize (5’8 per 174 lb). Nelle sue quattro stagioni ai Mountaineers ha segnato ben 40 TD, di cui 29 in ricezione dal QB Geno Smith, e nel 2012 ha preso 114 ricezioni per 1289 yd e 12 TD.
Questo febbraio a Indianapolis Tavon ha piazzato un 4.35 sulle 40yd, confermando le doti da velocista e si ben comportato anche nei restanti drills. Certamente non è il classico WR alla Calvin Johnson, ma inserito come Slot WR in un attacco dinamico e può metter su stats notevoli fin da subito. Se al Draft non finisce tra i pick Top 10, difficile che vada oltre i Rams (Pick 16, ndr) visto che è il candidato ideale per sostituire Amendola.
Keenan Allen, California
Il terzo (incomodo) della nostra lista è il junior dei Golden Bears. Il WR/DB non ha partecipato alla Combine causa un infortunio al ginocchio rimediato nel finale di stagione, ma rimane una pick sicura per quanto dimostrato nei tre anni a California.
Ottimo giocatore sia in fase di separazione e ricezione, che con la palla in mano after the catch, Keenan ha maturato grandi numeri nel suo periodo a Berkeley. E considerando come non abbia mai avuto un gran QB a lanciargli l’ovale (Maynard non è certamente paragonabile a Smith o Bray) il suo potenziale è ancora da determinare. Se il Pro Day ha convinto gli scout sul suo recupero dall’infortunio, è al 100% materiale da primo giro. I Vikings sono tra i principali candidati, e Keenan potrebbe essere l’arma offensiva necessaria a coprire il vuoto lasciato da Harvin!
DeAndre Hopkins, Clemson
Dopo un 2011 in cui ha un po’ sofferto la crescita di Sammy Watkins, nella scorsa stagione NCAA DeAndre si è ripreso il ruolo di WR1 dei Tigers e in combo con Tajh Boyd ha terrorizzato tutte le difese affrontate, compresa quella di LSU nel Chick-fil-A Bowl. Il bottino totale nel 2012 è stato di 1405 yd e 18 TD in sole 13 partite, con una regolarità da non sottovalutare (solamente contro Furman non ha realizzato TD).
Hopkins paga un fisico non esplosivo ne un tempo sulle 40 yd paragonabile ai colleghi sopracitati, ma i suoi intangibles (work ethic, affidabilità, serietà) e la sua produzione non è seconda a nessuno. Parecchi mock lo danno scelto a fine primo round: i Patriots, ad esempio, potrebbero vedere in lui il tassello perfetto per il ruolo da Split End e in squadra con Tom Brady non avrebbe nessuna difficoltà a maturare presto stats analoghe a quelle segnate a Clemson.
Robert Woods, USC
Se avesse potuto dichiararsi un anno fa, Woods avrebbe tranquillamente lottato per la palma di miglior WR del Draft. Ma una stagione sottotono, complice anche un brutto infortunio alla caviglia, come quella di Barkley e dei Trojans in generale, ha decisamente affondato l’hype del giocatore di South California.
I dubbi su questo atleta sono parecchi: da una parte un 2011 stellare, una discreta Combine e un ottimo Pro Day; dall’altra, un 2012 decisamente negativo, in cui non ha mostrato la velocità e l’abilita nello separarsi dal CB accreditatagli. Aggiungete l’esser stato messo in ombra da un Marquise Lee stellare e potrete capire come Woods rischi seriamente di dover aspettare il secondo giorno del Draft per sentire letto il suo nome.
SE recupererà al 100% dall’infortunio e SE riuscirà a far rivedere il giocatore del 2011 tra i Pro, potrà farsi valere. Ma rimane il prospetto col maggior rischio di Bust tra quelli presentati.
Per concludere questa carrellata, un possibile steal ai giri piu bassi: dai Texas Longhorns, Marquise Goodwin.
Goodwin si presenta molto simile a Tavon Austin: fisico undersize, grandissime doti atletiche, ha disputato un eccellente percorso di avvicinamento al Draft, tra Senior Bowl, Combine e Pro Day. Ed ha la possibilità di diventare un pericolossimo slot receiver e special team returner tra i Pro.
Paga una stagione 2012 un po’ sottotono, ma il perchè è presto detto: ha dovuto sacrificare tutta la preparazione primaverile ed estiva a favore dell’atletica: ad agosto infatti era alle Olimpiadi di Londra, come rappresentante degli USA nella finale del salto in lungo!
PR Student @ University of Udine; Rugby, American Football, Sports Addicted.
True fan of Chicago Bears & Washington Redskins in the NFL, Florida Gators and Notre Dame Fighting Irish in the NCAA Football. Twitter @MattiaTomasino
Ma Terrence Williams…?
Ciao Jimpsy! Terrance sarebbe stato il 6° nella lista (con Justin Hunter subito dietro) ma c’era spazio solo per i Top5! Vedrai che verrà scelto al Day 2 e farà grandi cose tra i Pro!