Personalmente non ci avrei scommesso di vedere una National Football Conference così equilibrata con un quadro dei play off ancora da definire dove le Wild Card sono nel mirino di ben sei squadre racchiuse in una cerchia di una vittoria.
Le squadre sicure di giocare a gennaio inoltrato sono tre: Atlanta, San Francisco e Green Bay con la East Division che deve ancora decretare un vincitore vista una situazione alquanto sorprendente dove Giants, Cowboys e Redskins sono tutte alla pari con il record di otto vittorie e sei sconfitte.
Proprio in questo pezzo proverò a pronosticare con due giornate rimanenti chi riuscirà a spuntarla per accedere alla post season. Ovviamente bisognerà tenere conto anche delle altre squadre che attualmente sono in possesso della Wild Card (Seattle e Minnesota) ma che hanno due partite difficili.
Questa la situazione con Philadelphia dimenticata nei bassi fondi della Lega dopo un’altra stagione da dimenticare: Washington al comando con il miglior record divisionale, poi Dallas e New York. Tutte con lo stesso record e un rush finale che si preannuncia molto intenso e ricco di colpi di scena.
New York Giants
Vedere i campioni in carica in questa situazione non è nuovo visti gli episodi del passato dove da sfavoriti entrarono a gennaio con convinzione arrivando a vincere per due volte il Super Bowl. Conoscendoli è inutile dichiararli morti perché hanno nel serbatoio tanta energia e l’esperienza delle partite difficili, quelle che devi per forza vincere se non vuoi rimanere fuori e loro ne sono maestri.
L’ultimo stop in casa dei Falcons ha evidenziato per l’ennesima volta,come l’attacco sia dipendente da Eli Manning visto che il running game da solo riesce a combinare ben poco. Contro Matty Ice Manning ha lanciato due intercetti a inizio partita permettendo agli avversari di scappare via ma ciò che più preoccupa è lo zero dei punti messi a segno. Dopo i 52 infilati ai Saints l’attacco è scomparso seppure ci sia il diversivo che la difesa Falcons abbia giocato una partita sontuosa anche se i talenti di Cruz e Nicks dovrebbero riuscire a produrre almeno una marcatura a partita.
La difesa sta risentendo dannatamente il calo della propria linea, indicata come una delle migliori della Lega ma che quest’anno non sta riproponendo la potenza messa in luce l’anno passato. I playmaker non mancano e le possibilità di imbroccare una partita alla perfezione ci sono e le due ultime sfide sembrano avvantaggiare la formazione della Big Apple.
Questa domenica gli sfidanti saranno i Ravens, formazione già qualificata ai play off che sta attraversando un periodo di forma pessimo con diversi dubbi riguardanti il proprio quarterback Joe Flacco e una difesa nemmeno parente di quella che fino all’anno scorso dominava gli attacchi avversari. Sarà una partita tosta dove Baltimore cercherà di far valere il fattore campo riproponendo voglia di giocare al fine di entrare nella post season con un morale decisamente migliore.
I Giants da canto loro non possono fallire l’appuntamento: perdere potrebbe essere letale dato che sui risultati dei Redskins c’è poco da contare visto l’imminente scontro con i demeriti Eagles. Proprio la formazione della città dell’amore fraterno sarà l’avversario della week 17 al MetLife Stadium la quale potrebbe propiziare una vittoria molto importante nonostante nella testa viva quel ricordo di due anni fa quando DeSean Jackson riportò oltre la goal line un punt return favorendo la vittoria della squadra allenata da Andy Reid.
I Giants sono l’enigma della Nfl: affrontarli ai play off non è mai semplice e queste partite hanno già un sapore di scontri a eliminazione diretta quindi potrebbero in un battito di ciglio tornare la formazione che l’anno scorso sconfisse i Patriots al Lucas Oil Stadium. Eli Manning è l’ago della bilancia per le sorti della franchigia e dipenderà da lui decidere se conservare o cedere la corona della divisione.
Pronostico: due vittorie e negato accesso ai play off per via della miglior seed di Chicago.
Dallas Cowboys
Brandon Carr ha messo a segno la giocata decisiva per il prosieguo della stagione di Dallas intercettando Big Ben e riportando la palla a una yards dalla end zone permettendo al proprio kicker di realizzare il field goal decisivo. Infatti la vittoria contro Pittsburgh ha permesso alla squadra texana di continuare a inseguire i play off, traguardo che per le spese di Jerry Jones dovrebbe essere il minimo di ogni stagione ma che spesso sfugge nelle zone più fredde della east coast.
La vittoria contro gli Steelers è stata la terza consecutiva di una strisca iniziata contro Philadelphia e la speranza più grande di ogni tifoso Cowboys è quella di vedere la seria allungarsi fino alla conclusione della week 17, settimana in cui si deciderà il proprio destino sfidando in trasferta Washington. La domanda che mi sorge è la seguente: è nelle possibilità di Dallas vincere le rimanenti sfide per qualificarsi ai play off?
A mio parere la risposta è no. Con tutto il bene che voglio ad alcuni appassionati della franchigia texana non vedo come possano riuscire a battere i Saints e Robert Griffin III con una difesa alle prese con più giocatori incerottati che sani.
I pro per crederci ci sono: Tony Romo sta giocando bene con continuità, il pacchetto di bersagli è solido, DeMarco Murray si sta riprendendo bene dall’infortunio offrendo una buona alternativa con il running game e in difesa Spencer,Ware e Carr stanno mantenendo in vita un reparto costretto a schierare le riserve delle riserve.
A sfavore è semplice dire che la linea offensiva non è la top della Lega specialmente nelle corse dove i Boys sono al penultimo posto e nella protezione a Romo pecca parecchio. E poi il vero problema, ovvero la mancanza di alternative nella difesa: per partite complicate e tirate c’è bisogno di concedere minuti di riposo anche ai titolari al fine di essere pronti per i momenti cruciali.
La speranza si chiama Romo: se il quarterback tiene in mano la partita come sta facendo fino ad ora lasciando spesso la difesa a riposo, ci sono possibilità che le rotazioni non debbano essere così larghe permettendo di avere sempre il meglio ad ogni snap.
New Orleans è una squadra con un attacco scintillante e una difesa ballerina; li i Cowboys dovranno colpire per cercare di aggiudicarsi la partita perché i Saints sono alla loro portata e i favori dei pronostici sono momentaneamente a favore dei texani in virtù del momento positivo del gruppo. Dopo quella partita si capirà se si potrà puntare il dito verso Washington: perdere lascerebbe alle strette i Cowboys e l’ombra di una quasi sicura W dei Redskins a Philadelphia potrebbe giocare brutti scherzi alla testa dei giocatori, mettendogli pressione rischiando di compromettere l’esito della partita.
La speranza è sempre l’ultima a morire: Romo può dimostrare di essere un quarterback veramente maturo ma bisognerà giocare contro la macchina di touchdown chiamata Drew Brees. Una sfida da non perdere.
Pronostico: una sola vittoria contro New Orleans e il negato accesso ai play off per via della sconfitta contro i pellerossa.
Washington Redskins
E chi mai ci avrebbe creduto se uno avesse pronosticato di vedere i Redskins leader della Nfc East a due giornate dalla fine della regolar season? Probabilmente nessuno o pochi; ma Robert Griffin III, il rookie meraviglia e nuovo corso della formazione della capitale, ha espresso un gioco divertente trascinando i suoi fino al record che li classifica per i play off.
Ma non si tratta del singolo in se perché se Rg3 è stato l’interprete, merito va anche ai compagni che hanno resistito alle perdite di gente come Carriker e Orakpo realizzando una serie di imbattibilità che dura da cinque giornate dopo aver arenato per alcune settimane. L’ultimo successo a Cleveland ha visto all’opera il back up qb Kirk Cousins per l’infortunio rimediato la settimana prima da Griffin: l’ex Michigan State ha risposto presente portando alla vittoria i suoi e pareggiando il record di New York.
Washington è al comando per un record divisionale di 3-1 e il finale di stagione include due scontri interni alla Division con Philadelphia e Dallas. Gli Eagles nascondono alcune insidie in difesa con una pass rusher aggressiva ma hanno dei punti deboli in attacco dove Nick Foles non è di certo il miglior qb della Nfl e l’assenza di McCoy nel backfield influisce nella gestione della partita.Scontro ostile ma da non sbagliare: se i Redskins giocano con la serenità delle ultime uscite la vittoria potrebbe maturare in fretta.
Discorso diverso per l’ultima giornata quando a Washington D.C, si presenteranno i Cowboys, vogliosi di tagliare il traguardo dei play off nonostante i diversi acciacchi. Se la formazione texana si presenterà allo scontro decisivo con la vittoria che sopra ho pronosticato ai danni dei Saints, la sfida potrebbe essere tutto un mistero dato che la difesa dei Redskins non ha i mezzi per contenere un attacco dove brillano i talenti di Witten, Bryant, Murray solo per citarne alcuni.
Stesso discorso per la difesa dei Cowboys, affondata nel Thanksgiving Day da un super Griffin evidenziando tutti i limiti che affliscono il reparto difensivo. Quindi concretamente i Redskins hanno le possibilità di battere questi Cowboys grazie al braccio e alle gambe del proprio quarterback sfruttando Pierre Garcon che tanto sa far male nel profondo dove i ‘Boys non brillano.
I pellerossa dovranno giocare contro un fattore: l’inesperienza. Nel gruppo ci sono giocatori giovani e tolto Fletcher pochi hanno visto la post season quindi la gestione della partita sarà in mano al head coach Mike Shanahan al fine di scegliere le migliori soluzioni per ogni situazione che si presenterà di fronte ad Rg3 e compagni.
Robert Griffin III può fare qualcosa che pochi potevano vedere realizzabile in una stagione; per farlo dovrà tornare vincitore da Philadelphia sperando che sotto il caldo sole texano Brees e soci gli abbiano fatto un pensierino di Natale e nel Maryland Flacco abbia guadagnato una vittoria più importate al collega ex Baylor che a lui.
Pronostico: due vittorie e accesso ai play off come leader della Nfc East.
Conclusione
La Nfl è difficile da pronosticare visti gli infiniti fattori che possono influire sul finale di una partita. I Cowboys rimarranno fuori a causa di una sconfitta, mentre i Giants dovranno sperare che i Bears non vincano tutte e due le partite semplici contro Cardinals e Lions e che le difese di Houston e Green Bay fermino quel fenomeno di Adrian Peterson.
Alla fine i Redskins possono solo perderla questa qualificazione perché hanno tutte le possibilità e le potenzialità di vincere contro i rivali di Philadelphia e di Dallas, coronando così una stagione davvero speciale.
Student, rugby referee, Carolina Panthers, NCAA Football, NBA, Radio Play.it. Affascinato da Twitter: CamFederico
Stagione veramente speciale nella capitale. Con gli ultimi risultati poi ci si dovrebbe sparare nel piede ad un metro dal traguardo per non fare i PO quest’anno. Se non fosse per RG3 tenderei ad essere pessimista, ma RG3 c’è è quei tempi sembrano passati.
Dopo 20 anni ritorna la speranza ( ho iniziato a tifare skins ai tempi di Rypien… sigh..)